close




Ecco come i team si sono preparati a una delle piste più insolite del calendario 2022. Ali a basso carico e tanta efficienza quasi per tutti

Mercedes:

Un’ala posteriore a carico molto basso dalla forma anche abbastanza atipica per Mercedes. Jeddah, nonostante sia un cittadino richiede velocità di punte elevate ed una buona efficienza.

© Copyright: Batchelor / XPB Images

Da questa foto interessante si può vedere anche ilmeccanismo dell’attuatore DRS.

Red Bull

@albertfabrega

Red Bull che testerà – almeno nelle FP1 – due configurazioni di ali diverse sulle vetture di Perez e Verstappen. L’ala di Max presenta un gurney flap (o nolder) nella parte superiore, utile ad aumentare il carico a basse velocità senza creare problemi particolari di drag.
Perez invece avrà un’ala notevolmente più scarica.

Da questa immagine si può vedere il raffreddamento dei freni della RB18: molto simile al convogliatore realizzato in titanio da McLaren, ma composto in due gusci.

Il musetto Red Bull è composto in due parti separate come quello Ferrari. Qui si può vedere bene la parte strutturale senza il guscio protettivo del classico giallo.

Ferrari

Ferrari senza particolari aggiornamenti questo weekend, ma ne approfittiamo per offrirvi un bel paragone tra il muso della rossa e quello Red Bull di cui parlavamo qualche riga sopra.

McLaren

Anche per McLaren ali più scariche, per il momento solo all’anteriore. Sicuramente vedremo però sia loro che molti altri team usare ali più scariche.





Tags : f1formula 1scuderia ferrari
Christian Falavena

The author Christian Falavena

Classe '99, appassionato di tutto ciò che va forte e fa rumore, introdotto alla passione per le 4 ruote dal padre. Seguo il mondiale di Formula Uno dal 2007, leggo e scrivo di tecnica dal 2017. Musicista a tempo perso e già perito meccatronico industriale, ora aspirante ingegnere meccanico presso l'Università degli Studi di Ferrara, in cui sono Team Leader nel programma Formula Student.