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A Leclerc le FP2 del GP d’Australia, davanti a Verstappen e Sainz





Le FP2 del GP d’Australia vanno a Charles Leclerc, capace di girare in 1’17″277 su gomme Soft. Dopo una sessione FP1 che a Melbourne ha visto ben sei piloti racchiusi in meno di un decimo la griglia si mostra ancora una volta compatta (10 piloti in 1″), complici le difficoltà in casa RedBull – con Verstappen fermo ai box nei 23′ iniziali – e un buon passo gara dimostrato da Ferrari e McLaren. In grossa difficoltà Hamilton, 18°.

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© Ferrari Media Centre

FP2 del GP d’Australia che partono con solo 18 piloti in pista: assenti Max Verstappen (ancora in corso i lavori sulla sua RB20 dopo aver danneggiato il fondo in uscita da curva 10 durante le FP1) e Alex Albon (protagonista di un pesante incidente in uscita da curva 7, con macchina completamente da ricostruire).

Max Verstappen visibilmente euforico per aver saltato 23′ di FP2

Curva 10 che nel corso delle FP1 aveva messo in difficoltà anche Alonso, il quale nei primi minuti delle FP2 si mostra in forma girando in 1’18″805 su gomme medie, 10′ prima di andare alla ricerca del giro veloce montando per primo le gomme morbide rischiando però grosso in Curva 7. Aston Martin si conferma piuttosto rapida, ma la AMR24 viene strapazzata dallo spagnolo e da Stroll in parecchie occasioni con lunghi, bloccaggi e controsterzi. Sbavature – parecchie – anche da parte di Lewis Hamilton, in palese difficoltà alla guida della sua W15 alle prese con evidenti problemi di bilanciamento che l’inglese chiede al box di indagare, sospettando qualcosa di rotto.

A 37′ dal termine delle FP2 del GP d’Australia torna in pista Max Verstappen: il tre volte Campione del Mondo commette due sbavature nel suo primo tentativo prima di rientrare ai box per ulteriori verifiche sul setup. A 28′ dalla bandiera a scacchi è Charles Leclerc il più rapido, girando su gomme soft in 1’17″473 rifilando 4 decimi al più vicino inseguitore momentaneo Lance Stroll. In RedBull interlocuzioni intense tra Verstappen e il box, con l’olandese visibilmente meno perfetto del solito dopo aver subìto il cambio del fondo ma comunque più rapido di Perez con una mescola di svantaggio (Medium contro Soft).

FP2 del GP d’Australia che rivelano una Ferrari precisa in tutte le curve, con Leclerc e Sainz che dimostrano di girare più carichi di RedBull. Di contro, la RB20 si conferma ancora una volta in vantaggio negli allunghi, soprattutto all’apertura del DRS nel secondo settore dell’Albert Park; a 15′ dal termine della sessione Super Max torna ai box per una modifica all’incidenza dell’ala anteriore, necessaria per sistemare il sottosterzo che ha caratterizzato la sua – mutilata – seconda prova libera down under, e lo fa con gomme Soft girando a 4 decimi scarsi dal leader Leclerc.

Con le simulazioni dei passi gara, nei quali sembrano imporsi RedBull, Ferrari e McLaren (quest’ultima più lontana sul giro secco, a differenza di quanto mostrato nelle FP1) su tutti gli altri, si chiudono le FP2 del GP d’Australia che vedono primeggiare Charles Leclerc sulla SF-24 di Maranello. Bene anche Aston Martin sul giro secco, con Stroll 4° davanti ad Alonso, ma con più difficoltà nel passo gara e con un setup ancora da affinare.

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© F1




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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.