Dopo una lunga attesa ritorna a correre la serie più controversa del motorsport. La Formula E sbarca nel continente americano sull’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico. E la domanda che pesa su tutto il campionato è una e una sola. Arriverà il poker per Sebastien Buemi?
Il pilota elvetico alla guida della Renault e.dams ha incassato tutte e tre le vittorie di inizio anno. Mettere il quarto sigillo di fila significherebbe prenotare il secondo titolo mondiale. Ancora presto per dirlo? Dipende: i cambiamenti di performance all’interno della Formula E sono per certi versi ancora più lenti degli sviluppi in F1. E quattro vittorie in fila significherebbe un predominio Renault davvero tosto da sovvertire nel corso dell’anno.
E comunque anche il gap di punti è già ampio. Sebastien Buemi veleggia a punteggio pieno (75 punti), e a inseguirlo c’è sempre lui: Lucas Di Grassi. Il brasiliano è a quota 46 punti, con 29 lunghezze di distacco dalla vetta. Ma è determinato a non mollare. Peccato che a soli 10 punti da lui ci sia Nicolas Prost, sintomo che le prestazioni dell’e.dams sono aumentate rispetto allo scorso anno – in cui il figlio d’arte aveva difficoltà a tenere il passo di Buemi.
La tappa messicana è atipica rispetto ai weekend normali di Formula E. Il circuito, ricavato dall’ovale corto usato per le gare locali di stock-car, misura 2,092km. Con 17 curve (10 a destra e 7 a sinistra) da percorrere in senso orario, l’asfalto messicano segna due record sotto i 120km/h di media. In qualifica il cronometro si è fermato sull’1:03.341 (circa 118km/h) mentre in gara le lancette hanno chiuso il giro sull’1:04.569.
L’anno scorso non andò molto bene per Buemi, costretto a un fuoripista da Jerome D’Ambrosio. Il pilota belga ha poi vinto la corsa dopo la squalifica di Lucas Di Grassi per sottopeso. La gara vide Di Grassi vincere in scioltezza ed evidenziò anche la solidità prestazionale delle Dragon. Quest’anno per la squadra clienti della Venturi è tutto molto più difficile. In settima posizione nella classifica costruttori, ha all’attivo soltanto 19 punti.
Una nota di colore arriva dal local hero che si aggrega al gruppo questo fine settimana. Si tratta di Esteban Gutierrez, catapultato fuori dalla Haas e arrivato al debutto in Formula E al volante della Techeetah. Nel team cinese sostituirà Ma fino a fine stagione e avrà qualche chance di far bene nella sua gara di casa. La squadra infatti veleggia in 5^ posizione, subito dietro la connazionale NEXTEV.
Scoppiettano novità sul fronte campionato. La FIA ha infatti annunciato che la DS, marchio di lusso del gruppo Citroën-Peugeot, ha inoltrato il fascicolo per iscriversi come costruttore autonomo (probabilmente rilevando l’attuale team con cui collabora, la DS Virgin). Anche l’Audi è destinata a rilevare l’ABT Schaeffler Sport con cui compete in Formula E. Ma è notizia dell’ultima ora (cui dedicheremo nei prossimi giorni un approfondimento) che la BMW, da tempo in collaborazione con la Amlin Andretti, ha ufficializzato il suo debutto ufficiale per la stagione 2018/2019. Forse anche per questo si spiegano le parole di Sergio Marchionne: «La Ferrari ha bisogno della Formula E»: prima che intenzioni serie di debutto, un tentativo di rubare la scena alla rivale tedesca della FCA? Così si spiegherebbe la risposta tagliente di Alejandro Agag: «Sarebbe anche ora che ci incontrassimo».
Ma veniamo alle belle notizie. Dopo ripetute pressioni del web (in cui ci eravamo aggiunti anche noi di Fuori Traiettoria), la Rai si rassegna all’idea che ogni tanto gli ePrix vanno trasmessi in chiaro sulle reti televisive nazionali. La diretta dell’ePrix sarà videotrasmessa domani, sabato 1 aprile, a partire dalle 23.55 su Rai Sport +HD. Dietro i microfoni ci sarà la premiata coppia Gianluca Gafforio e Roberto Gurian. Riporta Motorsport.com che le prove libere e le qualifiche «potrebbero essere proposte online rispettivamente alle 16 e alle 20 su Rai Sport Web». In ogni caso, per evitare spiacevoli imprevisti, la sezione Eventi della pagina Facebook Rai Sport F1 dovrebbe contenere la programmazione aggiornata del weekend.
Ricordiamo inoltre i due link per votare il FanBoost, il turbo assegnato per net-voto a tre piloti della griglia. Questo è il link ufficiale della serie, e questo il link dal sito ufficiale di Viale Mazzini.