close
4 RuoteFormula 1Su pista

Williams, non c’è spazio per Kubica: Stroll e Sirotkin i titolari, il polacco farà il 3° pilota





La notizia era nell’aria da diverse settimane, mancava solamente un comunicato ufficiale del team che le desse i crismi dell’ufficialità. Quel comunicato ufficiale, da parte del Williams Martini Racing, è stato dato pochi minuti fa. E recita esattamente quello che tutti gli appassionati avevano già intuito: le porte per un ritorno di Robert Kubica come pilota titolare in F1, almeno per la stagione 2018, si sono tutte irrimediabilmente chiuse. 

xpb_920660_hires-941x529

Per bocca infatti di Claire Williams è stato annunciato che la line-up del team di Grove per il Mondiale 2018 di F1 sarà formata da Lance Stroll e Sergey Sirotkin, il russo che fino alla scorsa stagione ricopriva il ruolo di terzo pilota per la Renault. Se sulla conferma del giovane canadese non c’era il benché minimo dubbio, un turbinio di nomi aveva iniziato a ruotare vorticosamente attorno al secondo sedile della squadra inglese sin dai giorni immediatamente successivi alla fine della stagione 2017. Era stato fatto ancora una volta il nome di Massa, addirittura il nome di Rosberg, e poi la situazione si era stabilizzata in un ballottaggio tra Kubica e Sirotkin, i due piloti che difatti sono saliti a bordo della FW40 in occasione dei test post-stagionali che si sono tenuti ad Abu Dhabi a Mondiale 2017 ormai concluso.

Lì, evidentemente, il pilota polacco non ha convinto del tutto gli uomini della Williams. O meglio, evidentemente non li ha convinti al punto da spingerli a non considerare la corposa dote di sponsor che Sirotkin porta con sé dalla grande Russia. Da una parte il polacco vantava infatti un’invidiabile resistenza fisica – soprattutto considerate le sue condizioni di salute – ed un buon passo gara, mentre dall’altra il russo riusciva ad essere leggermente più efficace sul giro secco, accusando però diversi decimi di ritardo da Kubica nei vari long run effettuati. A quel punto, con ogni probabilità, a far pendere la bilancia dalla parte del russo è stata la presenza economica forte di diversi investitori russi, intenzionati a supportare la carriera di un pilota del loro paese dopo l’uscita di scena di Daniil Kvyat dalla griglia di partenza. E Kubica, invece, non ha potuto fare altro che accontentarsi del ruolo di terzo pilota del team, nella speranza sempre più labile che qualcuno decida di scommettere su di lui per un’intera stagione di Formula 1.

“Ci siamo presi tutto il tempo necessario per valutare le opzioni” – ha detto Claire Williams“e sono fiduciosa del fatto che Lance e Sergey possano portare grandi risultati alla squadra. La filosofia del nostro team è sempre stata quella di promuovere e far crescere giovani talenti, e Sergey rientra perfettamente in questi parametri. Abbiamo due piloti di talento per questo 2018, e siamo fiduciosi che sapranno regalarci una stagione emozionante”. Con lo stesso entusiasmo si è poi espresso anche Paddy Lowe, ex Direttore Tecnico delle Mercedes: “Abbiamo valutato attentamente tutti i piloti disponibili” – ha detto infatti l’attuale Direttore Tecnico della Williams – “E alla fine Sergey ha impressionato tutti per la sua velocità, il suo talento nella guida, i suoi feedback tecnici e la sua etica del lavoro, sia in pista che in fabbrica. Sono felicissimo di vederlo affiancare Lance nel 2018 a bordo della FW41″.

Molto entusiasta è poi, ovviamente, il diretto interessato.“Sarebbe un eufemismo dire che sono felice ed orgoglioso di entrare a far parte di un team così famoso come la Williams” – ha detto Sirotkin – “E’ servito un lavoro lunghissimo per arrivare dove sono ora, e sono davvero grato a tutte le persone che mi hanno dato una mano. Il risultato dei nostri sforzi mi ha permesso di raggiungere il mio sogno, ed è certo che la squadra potrà contare su di me per ottenere i migliori risultati possibili.

Sarà stata la scelta giusta per la Williams? Oppure potrebbe rivelarsi controproducente per una squadra di F1 avere due piloti così giovani ed inesperti nella propria line-up? Non ci resta che attendere poco più di 60 giorni per scoprirlo.





Tags : f1formula 1robert kubicasergey sirotkinwilliams martini racing
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow