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Parte il WRC 2023: al via (in mezzo al gelo) il 91esimo Rallye Montecarlo!





Rombano i motori nelle vallate francesi. Nei dintorni di Gap si inizia a percepire l’atmosfera delle grandi occasioni, quelle che da queste parti si verificano in due circostanze: quando arriva il Tour de France, e quando le Alpi diventano, per un weekend l’anno, il centro del Motorsport mondiale. Perché il Rallye Montecarlo non è solo una gara contro il tempo, ma è anche e soprattutto una delle più autentiche sfide che un’accoppiata uomo-macchina possa affrontare nel mondo moderno.

Rallye Montecarlo
Credits: @otttanak

Nonostante l’inverno sia arrivato in netto ritardo rispetto alle attese, l’inversione di tendenza e le forti precipitazioni arrivate negli ultimi giorni consentono al “Département des Hautes Alpes” di presentarsi ai concorrenti con una quantità di neve che non si vedeva da diverse edizioni. Per fornire un piccolo esempio, se lo scorso anno erano presenti alcune spolverate in cima ai colli più alti, quest’anno il famoso Turini inizia a presentare i primi sprazzi di neve già dal primo terzo della salita, con un coefficiente di difficoltà che va aumentando a mano a mano che si prosegue.

Come se non bastasse, le condizioni climatiche previste per i giorni della gara sono a dir poco proibitive: se da un lato è improbabile l’arrivo di altre nevicate, dall’altro le temperature attese sono ben più rigide rispetto a quelle fatte segnare nelle più recenti edizioni. La cittadina di Gap prevede infatti un’oscillazione tra i +2 e i -9 °C tra qui e domenica, mentre più in alto le condizioni dovrebbero essere ancora più gelide. Oltre ad mettere alla prova la progettazione dei motori, questo fattore aumenta radicalmente la possibilità di incontrare “ghiaccio nero” già nel fondovalle.

Per chi non lo sapesse, quello del cosiddetto “ghiaccio nero” è un fenomeno che si instaura quando una strada bagnata da pioggia o neve si trova in condizioni di temperatura positiva di giorno e negativa di notte: in questo caso l’acqua fonde grazie al calore del giorno, insinuandosi nelle crepe dell’asfalto e ghiacciando nuovamente al calar della sera, generando così chiazze scivolose quasi invisibili finché non si giunge a distanza molto ravvicinata. Inutile rimarcare che, a causa della sua imprevedibilità, è in assoluto il fattore di rischio più frequentemente incontrato in questo tipo di gare.

Purtroppo, questa 91esima edizione non avrà al via uno dei massimi interpreti di queste situazioni, nonché vincitore della corsa nel 2022: Sebastien Loeb ha infatti annunciato da mesi che il suo programma 2023, inaugurato con una seconda posizione al Rally Dakar, non lo avrebbe visto protagonista nell’evento vinto per ben 8 volte dal 2003 ad oggi.

Presente invece il rivale Sebastien Ogier, anche quest’anno impegnato part-time su Toyota, mentre il resto dello schieramento è molto simile a quello visto al via lo scorso anno. Unica grande differenza, il cambio di casacca del Campione del Mondo 2019 Ott Tanak, sul quale dapprima circolavano voci inerenti un possibile anno sabbatico ma che ha infine scelto il sedile della Ford Puma Rally1 offertogli da M-Sport: il team semiufficiale sarà dunque in grado dunque di schierare una carta di livello assoluto per la prima volta proprio dai tempi della separazione con Ogier, avvenuta a fine 2018.

Da segnalare che il Campione del Mondo in carica Kalle Rovanpera ha deciso di non optare per il #1, a cui avrebbe avuto diritto in in qualità di vincitore del Mondiale 2022, rimanendo fedele al suo storico #69.

Rallye Montecarlo
Credits: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Di seguito l’elenco iscritti del Rallye Montecarlo per la Classe WRC:

Hyundai Shell Mobis World Rally Team:

  • #4 Esapekka Lappi – Janne Ferm;
  • #6 Dani Sordo – Candido Carrera;
  • #11 Thierry Neuville – Martijn Wydaeghe.

Toyota Gazoo Racing World Rally Team:

  • #17 Sebastien Ogier – Vincent Landais;
  • #18 Takamoto Katsuta – Aaron Johnston*;
  • #33 Elfyn Evans – Scott Martin;
  • #69 Kalle Rovanperä – Jonne Halttunen.

M-Sport Ford World Rally Team:

  • #7 Pierre-Louis Loubet – Nicolas Gilsoul;
  • #8 Ott Tänak – Martin Järveoja;
  • #9 Jourdan Serderidis – Frederic Miclotte*.

* = Equipaggio non iscritto al Campionato Costruttori per questo evento.

La corsa si articolerà in 4 giornate, dal giovedì sera al primo pomeriggio della domenica, e sarà suddivisa in 18 prove cronometrate per un totale di 325 km competitivi. Al seguente link trovate il calendario dettagliato di tutte le PS, mentre di seguito riportiamo quelle di cui è prevista la trasmissione televisiva tramite Sky (su Sky Sport Arena – canale 204, Sky Sport Action – canale 206, oppure Sky Sport F1 – canale 207):

  • Giovedì 19/01, ore 20:05: PS1 La Bollène-Vésubie / Col de Turini 1 (15.12 km);
  • Sabato 21/01, ore 10:05: PS10 Malijai / Puimichel 1 (17.31 km);
  • Sabato 21/01, ore 16:05: PS13 Malijai / Puimichel 1 (17.31 km);
  • Domenica 22/01, ore 09:05: PS16 La Bollène-Vésubie / Col de Turini 2 (15.12 km);
  • Domenica 22/01, ore 12:18: PS18 La Bollène-Vésubie / Col de Turini 3 (15.12 km) – POWER STAGE.

Come è ormai consuetudine, rimane la possibilità di godersi la corsa per intero sul portale WRC+, disponibile online su abbonamento, mentre Red Bull TV sarà presente con i suoi dettagliatissimi highlights serali delle giornate appena concluse.





Tags : rallye montecarlowrcwrc 2023
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.