close
2 RuoteMotoGPSu pista

Bastianini: “Con la Ducati GP23 mi sembra di essere su un chopper”





Quello di Gran Bretagna, per Enea Bastianini, avrebbe dovuto essere il GP in grado di segnare un nuovo inizio. Dopo le vicissitudini patite nella prima metà di stagione a seguito dell’infortunio rimediato durante il primo giro della Sprint Race del Gran Premio del Portogallo, il #23 era approdato sull’asfalto di Silverstone con il chiaro intento di dare una svolta a una stagione finora da dimenticare.

bastianini
© Ducati Media House

La realtà dei fatti ha però raccontato una storia ben diversa. Seppure tornato in buone condizioni fisiche, infatti, Enea Bastianini non è riuscito a incidere in alcun modo durante il freddo e umido fine settimana britannico. Distante dalle posizioni importanti tanto in qualifica quante nelle gare, il #23 ha incamerato un altro “0” in classifica dopo essere stato costretto al ritiro a seguito di un contatto avuto con Marc Marquez mentre entrambi veleggiavano a fatica ai margini della top ten: non il ritorno in pista che la Bestia sognava, dunque.

Non deve quindi stupire l’aspetto cupo con cui il riminese si è presentato alle canoniche interviste post-gara. A differenza di quanto successo nelle scorse gare, durante le quali le condizioni fisiche non ancora perfette avevano fornito un alibi a lui stesso, a Silverstone Bastianini è arrivato pronto, privo di quasi tutte le limitazioni in termini di forza, resistenza e agilità che lo avevano frenato in precedenza. È per questo che quello vissuto in Gran Bretagna è il weekend che dà più pensiero al #23: a prescindere dal suo stato di allenamento, il feeling con la Ducati di quest’anno pare ancora ben lontano dall’essere sbocciato.

“Non sono contento di come si sia conclusa la domenica, ma in generale non sono felice dell’andamento dell’intero weekend – ha esordito Bastianini stando a quanto riportato da Motorsport.com – “Abbiamo effettuato tante modifiche sulla moto per cercare di arrivare pronti alla gara, ma non è cambiato nulla e dunque il GP è stato molto difficile per me. Mi sentivo bene solamente nelle frenate più violente, ma faticavo nelle altre parti della pista”. “Dopo il contatto avuto con Marc deve essere successo qualcosa alla moto” – ha proseguito il #23 – La gomma posteriore era tagliata, è probabilmente per questo che sono caduto. Marc mi ha toccato in ingresso di Curva 11 ed è finito a terra: io ho continuato, ma quando sono arrivato alla staccata di Curva 15 e ho provato a frenare non sono riuscito a fermare la moto, quindi sono andato dritto e sono caduto anche io”.

Il problema più grande è che mi sembra di essere su un chopper, e questo non è positivo soprattutto quando si tratta di affrontare delle curve” – ha aggiunto Bastianini rispondendo a chi gli chiedeva di spiegare in modo più specifico quali siano i problemi che sta incontrando in questa fase della stagione – “Abbiamo provato a lavorare sulla sospensione posteriore e a modificare il comportamento della moto, ma probabilmente dovremo fare qualcosa di più invasivo come ha fatto Pecco, che rispetto al set-up dello scorso anno ha effettuato parecchie modifiche”. “Ho però bisogno di tempo per capire le cose. Questo weekend è stato importante, perché sono riuscito a percorrere diversi km e ora ho molti più dati a disposizione della squadra. Probabilmente siamo anche riusciti a capire quale direzione dover prendere, ma non so se riusciremo a farcela nel breve termine. Con la moto del 2022 non avevo un problema simile, ma la Ducati del 2023 è completamente diversa ed è più aggressiva anche dal punto di vista fisico. Sento di avere recuperato, ma la moto è molto nervosa e questo non mi permette di rilassarmi mentre guido”, ha concluso il riminese. Che – e lo dico senza timore di essere smentito – molto probabilmente aveva immaginato molto diversa la sua prima stagione da pilota ufficiale della Ducati. 





Tags : bastianiniDucatienea bastianinimotogpmotogp 2023
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow