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Comunicato ufficiale del Bufalini sulle condizioni di Hayden: grave danno cerebrale





Dopo quasi 10 ore di attesa, con l’angoscia che saliva a seguito delle voci che circolavano, tra queste alcune bufale sulla sua morte, finalmente è arrivato il comunicato ufficiale dell’ospedale. La situazione non è però migliorata.

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Per comunicare la sua situazione si è atteso l’arrivo alle 14.30 di mamma Rose e del fratello Tommy, che si sono aggiunti alla fidanzata Jackie che già da ieri era al suo fianco. Manca papà Earl, a causa di problemi di salute. La situazione resta critica, le condizioni di Nicky non sono migliorate. Ecco il comunicato:

“Le condizioni cliniche di Nicky Hayden restano estremamente gravi. Il giovane, che  si trova ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena, ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale. La prognosi resta riservata.”

Situazione che limita quindi le possibilità d’intervento da parte dell’apparato sanitario. Le fratture dorsali, alla gamba e al bacino non sono operabili finché il politrauma non si riassorbiràContinuerà quindi la condizione di coma indotto.

Intanto a Le Mans Valentino Rossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo, uniti a Pedrosa, Zarco e Baz, hanno esposto in conferenza uno striscione di dedica al #69, che recita “Ti pensiamo Nicky 69“. Valentino Rossi ha detto che “E’ una bruttissima notizia quella ricevuta ieri: durante le prime ore è stato difficile rendersene conto. Ho parlato con un mio amico dottore che mi ha detto che fin dal primo momento la situazione era difficile per Nicky. E’ un bravissimo ragazzo, viene da una famiglia di corridori, credo che la situazione sia molto molto difficile, ma tutti speriamo per il meglio”

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Noi ci uniamo a loro, ed aspettando ulteriori aggiornamenti ribadiamo ancora il nostro abbraccio virtuale a Nicky ed alla sua famiglia.

Forza Nicky, siamo con te!





Tags : condizioni nicky haydenincidente nicky haydenmotogpnicky haydenSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.