Annunciata ufficialmente la collaborazione tra la Federmoto internazionale, Dorna WorldSBK Organization, che organizza il World Superbike, e MotorSport Vision Racing, che organizza il BSB e il BSS, finalizzata a evolvere l’attuale Classe Supersport, che attualmente risulta anacronistica rispetto alle sportive medie effettivamente a listino. L’obiettivo è rendere la classe intermedia più sostenibile, grazie a un progetto di collaborazione che garantirà un futuro brillante. A guidare l’evoluzione sarà MSVR, che permetterà l’utilizzo delle tricilindriche Triumph 765 nel British Super Sport sin dall’inizio della stagione 2021.
La FIM, gli organizzatori delle competizioni internazionali di DWO e MSVR collaboreranno per l’evoluzione della classe Supersport. La classe intermedia delle derivate di serie ha una lunga tradizione ma, dal momento che il mercato motociclistico muta, è chiaro che sono necessari dei cambiamenti per permettere che ci siano più Case e modelli di moto ai blocchi di partenza.
Negli ultimi anni la classe Supersport è rimasta fedele ai regolamenti storici, ammettendo in griglia moto quadricilindriche fino a 600cc, tricilindriche fino a 675cc e bicilindriche fino a 750cc, ma il mercato è cambiato notevolmente e moto che non rientrano in questi parametri ora fanno parte della categoria Supersport dei listini. Gli attori cercheranno di raggiungere l’obiettivo di far entrare un maggior numero di Case nella Classe Supersport applicando lo stesso principio di base della Supersport 300, dove moto di cilindrata e frazionamento differenti sono equilibrate per assicurare una competizione equa.
MSVR, organizzatore del Campionato Britannico Supersport nel 2021, guiderà l’evoluzione della categoria permettendo l’utilizzo di una Triumph 765 tre cilindri arrivando, nel corso della stagione, a permettere l’uso delle Ducati Panigale V2, con motore bicilindrico da 959 cc. Questo permetterà di valutare se queste nuove modifiche tecniche al regolamento possano rappresentare la base per il Campionato del Mondo FIM Supersport 2022 organizzato da Dorna. Da questo aggiornamento regolamentare le case potrebbero partire per realizzare modelli specifici, come fatto da Kawasaki con la Ninja 400, o scegliere di evolvere modelli esistenti, come fatto da Yamaha con la R3.