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Finalmente Di Giannantonio! A podio in Australia: “Mi sono divertito davvero”





Primo podio in MotoGP per Di Giannantonio a Phillip Island, proprio ora che si ritrova disoccupato. “Su questa pista mi diverto ed è stata una gara bellissima.”

© Michelin Motorsport

Ho fatto una partenza pazzesca, forse la migliore di sempre. Poi su questa pista mi diverto proprio ed è stata una gara bellissima. Sapevo di essere competitivo, ma onestamente non mi aspettavo di esserlo così tanto” dice Di Giannantonio al termine della gara principale della MotoGP in Australia. Il pilota romano del team Gresini, terzo sul traguardo a neanche mezzo secondo dal vincitore Zarco, è riuscito a conquistare il primo podio in Premier Class. Proprio ora che si ritrova disoccupato per il 2024. “Questo è solo il mio secondo anno in MotoGP, chiaramente tutti gli altri piloti han dato il massimo sin da subito ma a volte ci vuole del tempo per poter crescere: Roma non è stata costruita in un giorno! Capisco che che un punto di vista esterno come il vostro sia facile guardare solo ai risultati ma competere in MotoGP è un percorso e come tale richiede tempo: parte dell’apprendimento è anche commettere errori da cui imparare. “


Di Giannantonio è stato davvero abile e veloce in gara oggi. A Phillip Island ha finalmente mostrato di che stoffa è fatto, forse fuori tempo massimo, apparendo veramente in sintonia con la sua Desmosedici. Ad entusiasmare il #49 del team Gresini è stato l’ultimo giro, quando con 26 tornate già fatte non c’era più strategia che tenesse. “Nei primi giri ho spinto per stare davanti, poi ho gestito la posteriore. Negli ultimi giri, con le gomme al limite per tutti, è stato come tornare in Moto3 con tanti sorpassi. Mi sono divertito davvero.”

Terzo davanti a Bagnaia già nel corso del terzo giro, Di Giannantonio è poi riuscito ad acciuffare Binder a 10 giri dal termine occupando momentaneamente la seconda posizione. “Forse se non avessi spinto così tanto per passare Brad avrei avuto una chance per vincere la gara. Ho dovuto spingere tanto per un paio di giri prima di riuscire a passarlo e questo ha rovinato la mia gomma posteriore” ha spiegato Fabio. “Da quel momento ho iniziato a perdere trazione così a differenza di Pecco e Zarco non ho più avuto lo stesso passo.

Il #49 ha comunque pensato di provarci, sfruttando la situazione. “All’ultimo giro sapevo di essere molto forte in curva 4 e mi sarebbe piaciuto provare a superare Pecco prima che infilasse pure lui Martin. Ho visto uno spiraglio ma ho pensato che fosse rischioso, in fondo loro si stanno giocando il titolo: ho pensato che fosse più saggio accordarmi” ha ammesso Di Giannantonio, che spera di meritarsi una sella per il 2024 a suon di risultati nelle ultime gare di questa stagione.





Tags : di giannantoniogp australiamotogpphillip island
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.