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Marc Marquez secondo nella Sprint al Mugello: “Siamo lì, ma Pecco ne ha di più”





Terzo podio di fila per Marc Marquez nella Sprint al Mugello: l’otto volte campione del mondo è soddisfatto della sua costanza di risultati, anche se dovrà trovare un pizzico in più di performance per battere Pecco Bagnaia, primo sotto la bandiera a scacchi dopo i 12 giri sul circuito toscano

© MotoGP

La collezione di medaglie d’argento si allarga per Marc Marquez: dopo i secondi posti in Francia e Catalogna, il #93 sale di nuovo sul gradino di mezzo del podio del Gran Premio d’Italia. Scattato dalla quarta casella, nettamente migliore rispetto ai risultati dei due precedenti appuntamenti, Marc è riuscito fin da subito a tenere il passo di Jorge Martin, che al giro 6 ha subito il sorpasso alla San Donato, punto in cui due giri dopo è caduto perdendo l’anteriore. Senza doversi preoccupare di difendere la seconda posizione, Marquez ha messo nel mirino la vittoria, che però non si è mai rivelata un’opzione concreta a causa del dominio di Bagnaia, sempre in controllo ed al comando di questa Sprint: “Sono molto contento di questo secondo posto. Sappiamo che Pecco al Mugello è fortissimo, l’anno scorso ha vinto sia la Sprint che la gara e quest’anno sembra che si ripeterà: ne ha di più rispetto agli altri, ma noi siamo lì, con costanza sono arrivato ancora una volta al secondo posto. Ho fatto un buonissimo tempo nel terzo giro, ma per prendere Pecco serviva qualcosa in più.

A forza di buoni risultati la classifica generale sorride al pilota del Team Gresini, che ora si trova a 32 punti da Martin e a soli 5 da Bagnaia: “Ad inizio stagione non mi sarei mai aspettato di trovarmi in lotta per il mondiale a distanza ravvicinata da Jorge e Pecco: per me è un onore battagliare con i migliori piloti delle ultime due stagioni di MotoGP. Io sto dando il massimo, tant’è che in Q2 sono caduto, ma ho comunque fatto un passo avanti per stare con loro, che rimangono i più forti.”

Rivolgendo i pensieri alla domenica l’incognita della gomma soft posteriore, che sembra mettere in crisi il comportamento dell’avantreno e stressare molto lo pneumatico anteriore, sembra aleggiare su tutti quanti i box dei team. Marc, con la schiettezza con cui da anni ci ha abituato, azzera prontamente ogni dubbio, sia dal lato generale che da quello personale: “Sicuramente la soft spinge sul davanti e si consuma alla fine, ma ti dà un grande vantaggio in termini di performance nella prima metà di gara: si è visto oggi, in 12 giri abbiamo tenuto un passo irripetibile con la gomma media. Per me tutti sceglieranno la soft al posteriore per la gara: durante le prove libere pochissimi hanno girato con la media, quindi questo presuppone che non sia una scelta giusta, ma non si sa mai. Io per domani le gomme le ho già scelte! Senza patemi sulle gomme da montare, Marquez e la sua squadra potranno concentrarsi pienamente su una fase di gara critica riscontrata dal #93, ovvero lo scatto allo spegnimento dei semafori: Devo lavorare ancora per quanto riguarda la partenza: se a Le Mans e al Montmelò è stato un mio punto di forza, qui al Mugello per qualche ragione non siamo efficaci, analizzeremo tutto con la squadra per risolvere il problema.”





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Francesco Frati

The author Francesco Frati