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MotoGP: pole e record a Bagnaia nelle qualifiche del GP d’Aragona





Terminano con una doppietta Ducati le qualifiche MotoGP al Motorland Aragón: Bagnaia incanta e con un giro perfetto si prende pole position e record, secondo tempo per Miller a quasi quattro decimi dal compagno. Fabio Quartararo completerà la prima fila nella gara di domani.

Dopo gli ottimi riferimenti di questa mattina, il nuovo record assoluto al Mototland era nell’aria. Ci ha pensato Francesco Bagnaia a concretizzare questo sentore abbattendo quel primato che risaliva al 2015, quando c’erano ancora le Bridgestone, e che apparteneva a Marc Marquez. 1’46”322 il tempo strepitoso messo a referto da pecco, con cui si è preso la pole position del GP d’Aragona limando ben tre decimi al vecchio record. Felicità doppia per Ducati che grazie al secondo tempo di Miller, a 37 centesimi dal compagno, può festeggiare una doppietta. Terzo tempo per Fabio Quartararo, a 397 millesimi dalla pole. Con riferimenti da primato nei primi due settori, il Diablo ha accumulato tutto lo svantaggio nell’ultimo settore, dove le Desmosedici oggi sono state imbattibili soprattutto per Yamaha.

Qualifica positiva per Marc Marquez, che sfiora la prima fila per 17 millesimi e si deve accontentare della quarta posizione nella griglia di partenza di domani. Il portacolori del team Honda Repsol aprirà una seconda fila completata da Jorge Martin (Ducati Pramac) ed Aleix Espargaro (Aprilia Gresini). Classifica decisamente allungata dalla terza fila in poi: Mir è settimo al termine della Q2 con tre decimi di ritardo da A. Espargaro e oltre otto da Bagnaia. Il Campione MotoGP in carica sarà affiancato in griglia di partenza da Pol Espargaro ed Enea Bastianini.

I due piloti arrivati dalla Q1, Zarco e Binder, non incantano – il francese ha replicato in Q2 il tempo della Q1, il sudafricano è stato più lento di sei decimi – e sono rispettivamente decimo e dodicesimo. Tra loro due in quarta dalla troverà posto Takaaki Nakagami.

 





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.