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Bagnaia soddisfatto del Day-1 a Lusail: “Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla Malesia”





Bagnaia chiude davanti a tutti nel primo giorno di test della MotoGP a Lusail in Qatar. Il #1 si dice soddisfatto per i miglioramenti fatti rispetto alla Malesia ed elogia la GP24: sembra nata meglio rispetto alle precedenti Desmosedici. “Forse la GP24 è la miglior Desmosedici degli ultimi anni per quanto riguarda i test.”

© Ducati

Al termine del Day-1 di test della MotoGP a Lusail è di Francesco Bagnaia il migliro tempo. Il #1 della Ducati ha firmato un gran 1’52”040 a meno di tre decimi dal record assoluto del tracciato qatariota, stampato da Marini nelle qualifiche del GP disputato lo scorso autunno. Ma soprattutto Pecco ha sostanzialmente replicato il proprio miglior tempo delle ultime qualifiche disputate qui, quando chiuse quarto la Q2 in 1’52”036. E siamo solo al primo giorno di test. E ha usato una Medium al posteriore.

Non pensavo che sarei stato in grado di fare lo stesso tempo della qualifica senza mettere la soft” ha esordito Bagnaia in sala stampa. “Credo che la pista sia migliorata molto a livello di grip, che sia una delle migliori in termini di asfalto e di grip, ma questo rende difficile capire il livello di quello che stai provando” ha spiegato Bagnaia, quasi turbato dal tempo messo a referto oggi. Poi ha aggiunto che “non c’è tanta differenza tra gomma nuova e gomma usata. Ballano al massimo tre decimi.”

Tutta l’aderenza offerta dall’asfalto di Lusail ha così reso la vita difficile a Bagnaia, che si è dovuto concentrare al massimo per capire i giusti ritocchi da fare alla Desmosedici GP24. “Tutto sommato mi sembra che abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla Malesia a livello di erogazione della potenza quindi voglio iniziare la stagione con questa specifica.” dice Pecco. “Abbiamo riprovato anche la nuova carena e le sensazioni sono state le stesse di Sepang, confermando che ci sono punti di forza e punti deboli rispetto a quella standard. In generale comunque sono contento di come sono andate le cose oggi.”

Archiviati i test di Speang, e a metà dei test di Lusail, la Desmosedici GP24 sembra portentosa. Un miglioramento del genere tra una stagione e l’altra, in Ducati, forse non si vedeva dai tempi del passaggio dalla GP14.2 alla GP15. Ma soprattutto, rispetto alle due Desmosedici che l’hanno preceduta, la GP24 sembra subito pronta ad aggredire il Campionato, senza richiedere lavoro extra nei primi week end della stagione per trovare il set up ideale. Anche Bagnaia la pensa così. “Forse la GP24 è la miglior Desmosedici degli ultimi anni per quanto riguarda i test. Con La 2022 all’inizio fu un disastro e anche lo scorso anno le prime tre giornate di test con la GP23 erano andate male“.

Bagnaia si sente maggiormente a proprio agio con la nuova Desmosedici, anche se c’è ancora del lavoro da fare fra il Day-2 di domani e il venerdì del GP: “Ora la GP24 mi aiuta molto in frenata, dove abbiamo fatto fatica nella seconda metà del 2023, e anche come velocità di percorrenza abbiamo fatto un bel passo avanti. Però credo che questa moto generi meno grip ma una questione di bilanciamento, ci possiamo lavorare.





Tags : bagnaialusailmotogptest qatar
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.