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Peterhansel e Meo si prendono il Day 8 della Dakar. Ritirato De Soultrait, annullata la nona tappa!





Si inoltra sempre di più nel territorio boliviano, l’edizione 2018 della Dakar. Nel corso dell’ottava giornata di gara, in quella che oltre ad essere stata la seconda parte della tappa Marathon è stata anche la Prova Speciale più lunga di quest’anno in virtù dei suoi 498 km, la carovana dei protagonisti della corsa si è spostata da Uyuni a Tupiza, continuando ad attraversare le Ande ed a fare i conti con la rarefazione dell’aria dovuta all’altitudine.

© Eric Vargiolu / DPPI
© Eric Vargiolu / DPPI

Davanti a tutti nelle auto, dopo il disastro sportivo in cui è incappato nel corso del Day 7, si è piazzato ancora una volta Stephane Peterhansel. Il pilota francese ha completato il percorso cronometrato in 5:15’18”, precedendo al traguardo Cyril Despres per soli 49″: la prova del francese #308 è stata ottima, soprattutto alla luce del fatto che molti pezzi della sua 3008 DKR Maxi siano finiti sulla vettura gemella #300 di modo tale da far ripartire il prima possibile Mr. Dakar dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto sabato. Le due vetture della Casa francese si sono date battaglia per tutta la durata della Speciale, e tenendo un ritmo forsennato sono riuscite a scavare un solco di 2’12” sul pure ottimo Nasser Al-Attiyah, che con la sua Toyota Hilux è riuscito a limitare i danni ed a conservare la seconda posizione in classifica generale grazie ai 7′ che ha di vantaggio nei confronti proprio di Peterhansel.

© Eric Vargiolu / DPPI
© Eric Vargiolu / DPPI

In prima posizione assoluta, invece, rimane saldamente Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, memore di quanto accaduto al suo caposquadra nel corso della settimana giornata, ha preferito non forzare troppo il proprio ritmo, limitandosi a controllare la fuga dei suoi diretti avversari per tutta la durata della Speciale. Il suo vantaggio nella classifica generale continua ad essere superiore ad un’ora, e dunque ben poco lo preoccupano i 7’04” di ritardo accusati da Peterhansel al termine dell’ottava tappa. 7’04” che hanno portato Sainz a transitare al traguardo di Tupiza alle spalle anche di Ten Brinke, ottimo interprete della prova a bordo della sua Toyota Hilux e sempre più saldamente nella Top Ten assoluta. 6^ piazza poi per un ritrovato Terranova, che con la sua MINI chiude a 10′ esatti dalla vetta della classifica riuscendo però a precedere il compagno di marchio Przygonski ed un ottimo Al-Qassimi, da qualche giorno presenza costante nei primi 10 a bordo della sua 3008 DKR privata. 

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© Eric Vargiolu / DPPI / RedBull Content Pool

Leggero passo indietro per De Villiers, rimasto bloccato in un fosso con la sua Hilux: il pilota del Gazoo Racing ha dovuto attendere diversi minuti prima di riprendere la propria corsa, ed è per questo che è transitato al traguardo con 23’19” di ritardo dal crono di Peterhansel, davanti al solo Prokop che chiude a propria volta la Top Ten. Finisce invece il sogno di Eugenio Amos: il suo Buggy già nel corso della settima tappa aveva iniziato a soffrire per via dell’altitudine, ed oggi è arrivata la conferma definitiva del ritiro, ufficialmente causato dalla rottura della frizione. E’ un vero peccato, perché il pilota italiano aveva ampiamente dimostrato la sua abilità di guida nel corso della difficilissima prima settimana peruviana, agguantando e mantenendo per diversi giorni un posto di rilievo nella Top Ten. 

Top Ten | Classifica ottava tappa auto | Uyuni – Tupiza: 584 km complessivi, 498 km di Prova Speciale

  1. S. Peterhansel | Peugeot 3008 DKR Maxi #300 | 5:15’18”
  2. C. Despres | Peugeot 3008 DKR Maxi #308 | +49″
  3. N. Al-Attiyah | Toyota Hilux #301 | +2’12”
  4. B. Ten Brinke | Toyota Hilux #309 | +5’00”
  5. C. Sainz | Peugeot 3008 DKR Maxi #303 | +7’04”
  6. O. Terranova | MINI John Cooper Works 4×4 #307 | +10’00”
  7. J. Przygonski | MINI John Cooper Works 4×4 #312 | +16’38”
  8. S. K. Al-Qassimi | Peugeot 3008 DKR #319 | +21’20”
  9. G. De Villiers | Toyota Hilux #304 | +23’19”
  10. M. Prokop | Ford F150 #311 | +27’55”

Top Ten | Classifica generale auto al termine del Day 8

  1. C. Sainz | Peugeot 3008 DKR Maxi #303 | 27:04’00”
  2. N. Al-Attiyah | Toyota Hilux #301 | +1:06’37”
  3. S. Peterhansel | Peugoet 3008 DKR Maxi #300 | +1:13’42”
  4. B. Ten Brinke | Toyota Hilux #+1:23’00”
  5. G. De Villiers | Toyota Hilux #304 | +1:37’09”
  6. J. Przygonski | MINI John Cooper Works 4×4 #312 | +2:28’36”
  7. M. Prokop | Ford F150 #311 | +2:43’30”
  8. S. K. Al-Qassimi | Peugeot 3008 DKR Maxi #319 | +2:55’42”
  9. P. Van Merksteijn | Toyota Hilux #334 | +4:59’41”
  10. N. Fuchs | Borgward #313 | +6:34’09”
© Eric Vargiolu / DPPI
© Eric Vargiolu / DPPI

Per quanto riguarda invece le moto, dopo una settima giornata sottotono sono tornate a fare la voce grossa le KTM, con ben due piloti sul podio. La vittoria di tappa è andata infatti ad Antoine Meo, che in sella ad una delle moto austriache ha completato il percorso cronometrato in 5:24’01” rifilando 1’08” a Ricky Brabec ed alla sua Honda: il pilota statunitense, velocissimo nella prima parte della Speciale ma poi sceso un po’ di ritmo nella sezione conclusiva della prova, è l’unico che è riuscito a frapporsi tra la KTM di Meo e quella di Toby Price, 3^ al traguardo con 2’45” di ritardo. La posizione di Brabec non preoccupa però minimamente i due alfieri della Casa austriaca: sia il francese che l’australiano puntavano a mettersi alle spalle l’attuale leader della classifica assoluta, Adrien Van Beveren, ed il loro obiettivo è stato centrato in pieno.

© Eric Vargiolu / DPPI
© Eric Vargiolu / DPPI

Ai piedi del podio con 5’52” di distacco si piazza infatti Kevin Benavides (che mantiene la 2^ piazza nella graduatoria generale), al ed al 6° posto si piazzano le altre due KTM affidate rispettivamente a Walkner e Svitko ed è solamente una volta arrivati alla 7^ posizione che ci si imbatte il nome di Adrien Van Beveren: il pilota della Yamaha ha tagliato il traguardo accusando 8’44” di ritardo dal tempo di Meo, permettendo così a tutti i suoi diretti avversari di accorciare in classifica e di mettere a repentaglio la sua leadership provvisoria. In più, a minare le certezze della Casa dei Tre Diapason, ci si è messo anche il grave infortunio occorso a Xavier De Soultrait: il pilota francese è infatti rovinosamente caduto al km 147 della Speciale, riportando la lesione del legamento anteriore e posteriore del ginocchio ed una doppia frattura scomposta al gomito. De Soultrait si è stoicamente ridotto manualmente la frattura ed ha tentato di proseguire la corsa in condizioni di salute ben più che precarie, ma dopo 15 km il dolore ha avuto il sopravvento sulla sua pur straordinaria forza di volontà ed è stato quindi costretto a chiamare i soccorsi, che lo hanno prontamente trasportato all’ospedale di La Paz per ulteriori accertamenti.

© Florent Gooden / DPPI
© Florent Gooden / DPPI

8°, al termine di una prova che ha dell’eroico, è giunto poi Joan Barreda: nonostante si sia lesionato il legamento esterno del ginocchio nel corso della settima tappa, infatti, il pilota spagnolo è riuscito non solo a completare l’ottava tappa, ma addirittura ad agguantare la Top Ten accusando solamente 12′ di ritardo dalla testa della corsa. Alle sue spalle, a chiudere i primi 10, ci sono poi le due KTM di Farres Guell e di Laia Sanz, buona 10^ a 14’15” dalla vetta. Sempre 4 sono infine i piloti italiani nella Top 50 della Dakar: davanti a tutti, come ormai ci ha abituato sin dall’inizio di questa Dakar, c’è Alessandro Botturi (24°), mentre alle sue spalle continuano a difendersi egregiamente Cerutti (26°), Gerini (30°) e Ruoso (37°). 

Top Ten | Classifica ottava tappa moto | Uyuni – Tupiza: 584 km complessivi, 498 km di Prova Speciale

  1. A. Meo | KTM #019 | 5:24’01”
  2. R. Brabec | Honda #020 | +1’08”
  3. T. Price | KTM #008 | +2’45”
  4. K. Benavides | Honda #047 | +5’52”
  5. S. Svitko | KTM #009 | +6’46”
  6. M. Walkner | KTM #002 | +7’00”
  7. A. Van Beveren | Yamaha #004 | +8’44”
  8. J. Barreda | Honda #005 | +12’00”
  9. G. Farres Guell | KTM #003 | +13’16”
  10. L. Sanz | KTM #015 | +14’15”

Top Ten | Classifica generale auto al termine del Day 8

  1. A. Van Beveren | Yamaha #004 | 27:22’03”
  2. K. Benavides | Honda #047 | +22″
  3. M. Walkner | KTM #002 | +6’34”
  4. T. Price | KTM #008 | +7’35”
  5. J. Barreda | Honda #005 | +8’01”
  6. A. Meo | KTM #019 | +9’56”
  7. S. Svitko | KTM #009 | +31’55”
  8. R. Brabec | Honda #020 | +31’58”
  9. G. Farres Guell | KTM #003 | +37’59”
  10. J. Aubert | Rally Replica 450 #040 | +1:10’02”

Ora, per i protagonisti della Dakar, si preannuncia una giornata di riposo forzato. Infatti, a causa del maltempo che da diversi giorni sta imperversando in Bolivia, gli organizzatori della corsa hanno preferito annullare totalmente la tappa in programma per il Day 9, quella che avrebbe dovuto condurre gli equipaggi da Uyuni a Salta. Un’occasione in meno per commettere errori, questo è certo, ma anche una chance in meno per recuperare terreno su chi è davanti in classifica…

Ricordiamo che per aggiornamenti giornalieri sulla Dakar vi basterà andare su RedBull.tv, mentre per storie, curiosità ed il nostro TG con gli highlights delle varie tappe non dovrete fare altro che andare su RedBull.com.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow