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Dopo 13 giorni di gara, quasi 8.000 km complessivi e oltre 4.700 km cronometrati, la Stage 12 della Dakar 2024 ha mandato ufficialmente in archivio la 46ª edizione del rally raid più famoso del mondo. A vincere l’ultima Speciale in programma quest’anno sono stati Sebastien Loeb e Kevin Benavides, ma a sollevare il Trofeo Tuareg sono stati altri due protagonisti di questa intensa Dakar: Carlos Sainz e Ricky Brabec.

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© Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

Auto

A Sebastien Loeb è stata sufficiente poco più di un’ora e mezza per completare i “soli” 175 km cronometrati della tappa ad anello tenutasi attorno alla città di Yanbu. L’alsaziano, reduce dalla grande delusione patita nella giornata di ieri, ha infatti impiegato 1H 39’41” per giungere al traguardo, risultando così più veloce di 05’09” nei confronti di Guillaume de Mevius e più rapido di 05’21” rispetto a Vaidotas Zala, 3° al traguardo. 4ª posizione di giornata per Guerlain Chicherit, che ha chiuso la Stage 11 davanti a Krzysztof Holowczyc e Mathieu Serradori, mentre il rookie Gareth Woolridge ha conquistato un posto nella top ten mettendosi dietro Denis Krotov, Benediktas Vanagas e Juan Cruz Yacopini. Alla faccia poi della superstizione di un intero pianeta, a Carlos Sainz è bastato chiudere in 17ª posizione l’ultima Speciale della gara per artigliare con assoluto merito la quarta Dakar della sua incredibile carriera.

“El Matador”, 62 anni ad aprile, è stato autore di una gara pressoché perfetta, che lo ha visto abilmente sfruttare all’occorrenza anche il prezioso supporto dei suoi blasonati compagni di squadra Mattias Ekström e Stephane Peterhansel. Veloce ma mai al punto di strafare e abile dal punto di vista strategico, lo spagnolo è stato in grado di gestire un veicolo avanzato ma complesso come l’Audi RS Q e-tron (al quale Nasser Al-Attiyah non aveva dato più di tre giorni di vita) centrando così un risultato davvero impressionante. Sainz – che in questa edizione della Dakar non ha vinto neppure una Stage! – non solo ha regalato ai Quattro Anelli il successo alla Dakar nella loro ultima partecipazione, ma si è anche tolto la soddisfazione di centrare il quarto sigillo personale con un quarto diverso costruttore: Audi, infatti, è l’ultimo nome ad aggiungersi alla lista che già comprende Volkswagen, Peugeot e MINI.

Dakar 2024 | Classifica Stage 12 Auto – Top 10

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© Dakar

Nella classifica generale, alle spalle dello spagnolo, Guillaume de Mevius resiste all’assalto finale di Sebastien Loeb e riesce così ad aggiudicarsi la seconda posizione al termine di questa Dakar 2024. L’alsaziano, al termine di una gara che lo ha visto dare fondo a tutte le sue risorse, è stato costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio davanti a Guerlain Chicherit e Martin Prokop. 6° assoluto è Guy David Botterill, migliore esordiente di questa edizione della Dakar, con Giniel De Villiers, Benediktas Vanagas, Lucas Moraes e Mathieu Serradori che provvedono invece a completare la top ten.

Dakar 2024 | Classifica assoluta Auto dopo la Stage 12 – Top 10

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© Dakar

Moto

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© A.S.O.

Tra le Moto, si è chiusa invece con una doppietta firmata KTM la Stage 12 della Dakar 2024. Kevin Benavides, 1° al traguardo di Yanbu in 1H 48’40”, ha infatti preceduto il compagno di marca Toby Price – 2° davanti a Luciano Benavides – in una edizione del rally raid che non è stata foriera di particolari soddisfazioni per i portacolori del marchio austriaco. Ai piedi del podio ha chiuso la Stage 12 Adrien Van Beveren, che in sella alla prima della Honda si è messo davanti a Diego Gamaliel Llanos, Romain Dumontier e Ricky Brabec. È stato però proprio quest’ultimo a sfoggiare il sorriso più ampio una volta finita la Speciale, dato che il risultato odierno gli ha consegnato tra le mani la seconda Dakar della sua carriera. Brabec, così come Sainz, ha portato a termine una gara intelligente: non ha mai corso rischi inutili, mantenendo con costanza un ottimo ritmo, salvo poi assestare la zampata decisiva a tre Speciali dalla fine e fiaccare così la resistenza di un comunque ottimo Ross Branch, 9° al traguardo di Yanbu quest’oggi. Tra lo statunitense e il pilota del Botswana trova posto Mathieu Doveze, mentre è Bradley Cox a prendersi quest’oggi la briga di completare la top ten.

Dakar 2024 | Classifica Stage 12 Moto – Top 10

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© Dakar

Nella classifica generale, alle spalle del vincitore Ricky Brabec, Ross Branch riesce a mantenere la piazza d’onore rintuzzando gli ultimi attacchi di Adrien Van Beveren, 3° davanti alle due KTM di Kevin Benavides e Toby Price. Crolla nel finale Jose Ignacio Cornejo Florimo, che proprio nel corso della Stage 12 perde terreno e minuti preziosi e cede il passo a entrambe le moto di Mattighofen, con Luciano Benavides che si piazza 7° davanti a Daniel Sanders. Stefan Svitko e Martin Michek, presenze costanti nelle top ten di molte delle Speciali di questa Dakar 2024, concludono meritatamente tra i primi dieci il loro rally raid.

Dakar 2024 | Classifica assoluta Moto dopo la Stage 12 – Top 10

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© Dakar

Bonus Track

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© Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

Ha infine del clamoroso quanto accaduto durante la Stage 12 nella categoria Challenger. Mitch Guthrie, che questa mattina scattava con un rassicurante margine di 25’ nei confronti della seconda classificata, è stato impietosamente tradito dal turbo del suo veicolo proprio nel peggior momento possibile. Lo statunitense, che pure è riuscito a ripartire, non ha avuto modo di recuperare il tempo perduto per via del guasto ed è stato così costretto ad abdicare nei confronti di Cristina Gutierrez Herrero, spagnola classe 1991 già nota agli appassionati di Extreme E, che ha così conquistato la prima Dakar della sua carriera. Quello ottenuto dalla Gutierrez assume tutti i contorni del risultato storico: era infatti dalla Dakar 2001, ovverosia dai tempi di Jutta Kleinschmidt, che una donna non vinceva un’edizione del rally raid più duro e difficile del mondo.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow