Con ogni probabilità sono stati i 480 km cronometrati della Stage 11 a decretare l’esito della Dakar 2024. Lungo il percorso che ha condotto i protagonisti del rally raid da AlUla a Yanbu tanto la classifica delle Auto quanto quella delle Moto hanno infatti emesso verdetti che ormai, a una sola Stage dal traguardo finale, sembrano essere inappellabili.
Auto
Tra le Auto, a vincere la Stage 11 della Dakar 2024 è stato Guerlain Chicherit. Il francese, al secondo centro consecutivo, ha impiegato 4H 43’00” per completare il percorso della Speciale, staccando così di 5’32” Guillaume de Mevius e per 05’35” Carlos Sainz. “El Matador”, dopo giorni resi difficili dal tentativo di rimonta di Sebastien Loeb, può finalmente accarezzare l’idea di rilassarsi un pochino: le noie tecniche patite dal rivale alsaziano hanno messo fuori gioco l’unico vero sfidante per la vittoria finale, con lo spagnolo che ormai dovrà limitarsi a gestire la propria Audi RS Q e-tron nel corso dell’ultima Speciale in programma per aggiudicarsi la quarta Dakar della sua straordinaria carriera. Alle spalle di Carlos Sainz si è piazzato Mattias Ekström, che al volante della seconda delle vetture dei Quattro Anelli ha chiuso davanti a Saood Variawa e Christian Lavieille, mentre Juan Cruz Yacopini ha chiuso 7° a 15’23” di ritardo dalla vetta mettendosi dietro Vaidotas Zala, Nani Roma e Guy David Botterill, anche quest’oggi giunto in top ten. Sono invece impietosamente svanite per via di problemi tecnici le residue speranze di vittoria nutrite da Sebastien Loeb, che dopo i 7’ recuperati ieri su Carlos Sainz puntava ad accorciare ulteriormente nella Stage 11 per tentare un disperato affondo finale nell’ultima Speciale di questa edizione della Dakar. L’alsaziano ha subito la rottura del braccetto della sospensione sul suo buggy Hunter e ben 5 forature, riuscendo a riprendere la corsa solamente grazie al supporto fornito dall’equipaggio cinese di un altro Hunter.
Dakar 2024 | Classifica Stage 11 Auto – Top 10
L’essere tornato al volante, per di più con un buon ritmo, non ha tuttavia permesso a Loeb di mantenere la seconda posizione assoluta nella classifica generale. Con Carlos Sainz ormai dominatore incontrastato, la piazza d’onore è infatti ora occupata da Guillaume de Mevius: il belga, che dal crono dello spagnolo paga 1H 27’06”, ha approfittato delle giornate storte di Sebastien Loeb – ora 3° a 1H 36’02” – e di Lucas Moraes (piombato addirittura in 9ª posizione assoluta con oltre tre ore di ritardo) per mettersi immediatamente alle spalle dello spagnolo. Guerlain Chicherit è 4° davanti a Martin Prokop, Guy David Botterill, Giniel De Villiers e Benediktas Vanagas, mentre Mathieu Serradori provvede a completare la top ten mettendosi 10° alle spalle del già citato Moraes.
Dakar 2024 | Classifica assoluta Auto dopo la Stage 11 – Top 10
Moto
Se tra le Auto Sebastien Loeb ha visto irrimediabilmente svanire i suoi sogni di gloria, tra le Moto un’ultima, flebile speranza di vittoria sembra essere rimasta tra le mani di Ross Branch. Con un tempo di 4H 51’57” è stato il pilota del Botswana a vincere la Stage 11 della Dakar 2024, una Speciale che lo ha visto però recuperare solamente 32” nei confronti del leader della classifica Ricky Brabec, 2° in sella alla sua Honda davanti al compagno di marca Adrien Van Beveren. 4ª posizione per Luciano Benavides, che pagando 04’38” di ritardo dalla vetta riesce a mettersi davanti a Toby Price, Bradley Cox e Kevin Benavides, 7° al traguardo con un distacco di 10’08” dal tempo di Branch. Daniel Sanders ha chiuso all’8° posto la propria Speciale, con Martin Michek e Stefan Svitko che ancora una volta riescono a ritagliarsi un posto all’interno della top ten di giornata.
Dakar 2024 | Classifica Stage 11 Moto – Top 10
Nella classifica generale, con una sola Stage ancora da disputare, Ricky Brabec ha un margine di 10’22” nei confronti Ross Branch e di 14’31” su Adrien Van Beveren. Per via di una difficile Stage 11 crolla in classifica Jose Ignacio Cornejo Florimo, che mantiene la 4ª piazza ma, accumulando un ritardo di 38’44” dalla vetta, deve guardarsi le spalle dal ritorno di Kevin Benavides e Toby Price, rispettivamente 5° e 6° e distanti meno di 10’. In 7ª posizione c’è Luciano Benavides, mentre Daniel Sanders, Stefan Svitko e Martin Michek completano i primi dieci.