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SBK, Razgatlioglu: “Sono soddisfatto e felice di aver finalmente vinto qui ad Assen”





Razgatlioglu vince e convince in Gara-2 ad Assen, partendo dalla 9^ casella: si tratta del suo primo successo olandese in SBK. Il #54 scattava così indietro in griglia per un risultato infelice in Superpole Race, dove si è trovato con la posteriore finita dopo metà gara. Il turco si dice soddisfatto di essere con BMW, ammettendo di avere ancora un paio d’aree su cui è importante lavorare per puntare al titolo ma di avere piena fiducia nella Casa e nel team SMR.

Toprak Razgatlioglu chiude con una splendida vittoria in Gara-2 il Ducth Round del World SBK ad Assen. Vittoria meritata per il Turco, la prima personale sul tracciato olandese, mettendo una pezza ai problemi in curva della sua BMW sfruttandone però al massimo le doti velocistiche. Eppure la domenica non era iniziata nel migliore dei modi, con una nona posizione in Superpole Race che lo ha pure costretto a scattare dalla nona casella in griglia per Gara-2.

© Rokit BMW Motorrad WSBK Team

Nella gara mattutina, dove pur scattava dalla prima fila grazie al terzo tempo in Superpole, il pilota turco della BMW ha subito un vistoso calo di grip al posteriore nella seconda metà di gara, che ne ha condizionato il risultato arrivando anche alle spalle del compagno Van der Mark. “Nella Superpole Race abbiamo commesso un errore nella scelta delle gomme” ha ammesso il #54 della BMW, che ha optato per le SCQ come tutti, Forse una soluzione troppo morbida per il suo pacchetto moto-pilota, viste anche le bassissime temperature. Per il turco: “è stato strano, dopo appena tre giri ho avvertito un grosso calo alle gomme. Si tratta di un errore, può capitare nelle gare“.

Ma la partenza dalla terza fila non sembra averlo penalizzato più di tanto in Gara-2, visto il risultato. Data la mancanza di consistenza nella gara corta, Toprak è sceso in pista con una mescola più dura al posteriore rispetto ai rivali nella gara principale. “In Gara-2 ho utilizzato la SC0 pensando che sarebbe stata una scelta buona date le temperature, anche se avevo dei dubbi negli ultimi cinque giri. Nelle ultime fasi di gara ho avvertito un po’ di pattinamento ma abbiamo lavorato bene, sono soddisfatto e felice di aver finalmente vinto qui ad Assen, prima vittoria anche per la BMW. Ora ci sarà una pausa di sette settimane prima della prossima gara, troppo a mio avviso, ma per ora ci godiamo il risultato.”

© Rokit BMW Motorrad WSBK Team

Questa vittoria in Gara-2 ha reso estremamente orgoglioso il Razgatlioglu, che poco dopo è tornato sull’argomento. “Non avevo mai ottenuto questo risultato qui ad Assen. Per questo devo ringraziare il team (SMR, ndr) per il duro lavoro, ma anche il pacchetto moto che è molto competitivo. Ora vedremo cosa succederà a Misano” dice Toprak. In vista del prossimo Round, a metà giugno in Romagna, il turco si dice ottimista, anche se ammette di non pensare troppo all’iride per il momento: “Ho delle buone aspettative su quel tracciato perchè lì abbiamo fatto dei test quindi spero che questo ci aiuti nel trovare subito un setup competitivo. Non penso ancora troppo al campionato, sono secondo in classifica ma cerco di affrontare gara per gara.”

Provando a tirare le prime somme, il passaggio da Yamaha a BMW sembra essere una scommessa vinta da Razgatlioglu, anche se a vederlo guidare il feeling con la M 1000 RR sembra, per quanto già ottimo, molto migliorabile. Soprattutto in frenata, frangente in cui Toprak era un vero serial killer con la R1. Lo stesso #54 ammette di non avere ancora il giusto rapporto in staccata con il missile bavarese di cui dispone, ma che tutto si può risolvere: “Nella seconda gara ho avuto difficoltà in frenata, perchè quando piegavo l’anteriore tendeva a chiudersi. Ieri avevo un feeling non ottimale col freno motore e la moto non si fermava come volevo, il team ci ha lavorato ed oggi ho avuto il problema opposto, c’era troppo freno motore, in alcuni punti ho dovuto toccare il gas per ovviare a questo problema. In generale penso di aver fatto un ottimo lavoro in curva 3, 8 e 10, in cui non e facile l’ingresso curva perché prima pieghi, poi scivoli leggermente in frenata e dai subito gas, Non penso che abbiamo problemi in frenata, è una questione di freno motore, se a Misano lo risolveremo lotteremo per la vittoria. Rispetto alla Yamaha, questa BMW è molto più veloce in rettilineo ma dobbiamo ancora migliorare in termidi di aderenza in curva. Mi serve un set up migliore aper avere più grip in piega ma ci stiamo lavorando e sono contento di aver firmato con BMW.”





Tags : Assendutch roundrazgatliogluSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.