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Bautista piega Razgatlioglu e trionfa in una torrida Gara-1 a Imola





Lo spagnolo della Ducati emerge al termine di una gara torrida, piegando Razgatlioglu sul tracciato di Imola. Rimonta a sorpresa per Rea che sale sul podio. Locatelli e Bassani incantano nei primi giri per poi calare vistosamente, la morbida anteriore non ha pagato.

Sventola la bandiera a scacchi sollo stortilineo di Imola, è terminata Gara-1 dell’Italian Round e a trionfare è Alvaro Bautista, in sella alla Panigale V4 R del team Aruba Ducati. La gara è stata spettacolare ma anche difficile per i piloti con 35°C nell’aria e 59°C sull’asfalto, mettendo in crisi soprattutto pneumatici anteriori ed impianti frenanti.

Alvaro Bautista © Ducati Media House

Bautista è emerso nel finale, dopo una partenza nella media che lo ha portato a duellare a lungo con Locatelli e Razgatlioglu per le prime posizioni e solo nel corso dell’undicesimo giro su diciannove è riuscito ad avere la meglio sul turco della Yamaha. Nonostante i giri motore persi e lo scarso feeling con la pista di Imola, Alvaro è stato il solito schiacciasassi Il #54 ha provato a tenere il passo dello spagnolo, ma dopo un paio di giri ha dovuto alzare bandiera bianca, alzando il proprio passo fino all’1’48”.

Così Razgatlioglu, dopo una brutta partenza dalla pole, si è accontentato della seconda posizione, centrando il centesimo podio nel Mondiale Superbike, chiudendo a tre secondi dal vincitore. A completare il podio è un sorprendente Jonathan Rea, che scattava dalla settima casella in griglia. Il nordirlandese della Kawasaki è riuscito finalmente a raddrizzare il week end a Imola, tenendo a lungo il ritmo del gruppetto di testa.


Quarto Locatelli, che dopo una partenza perfetta dalla seconda casella è stato a giocarsi la prima posizione nei primi 5 giri. Poi ha iniziato a perdere ritmo, complice una SC0 anteriore corrotta dal gran caldo, chiudendo a 13″5 da Bautista e 10″ dal compagno turco. Stessa storia per Bassani, settimo sul traguardo, il cui passo è peggiorato anche di più rispetto al bergamasco: il #47 ha chiuso la corsa a oltre 20″ dallo spagnolo compagno di marca.

Quinta posizione per Rinaldi, che nonostante la terza fila in griglia e la gamba destra acciaccata è riuscito non solo a guadagnare posizioni ma pure a girare su tempi buoni per tutta la gara, e sesta per Petrucci, stremato a fine gara per il gran caldo che sta caratterizzando il Round di Imola.
A completare la Top10 sono Baz, Lowes e Redding, mentre va segnalata la buona prova del quarantenne Haslam. Pocket Rocket, qui per sostituire Sykes che sostituirebbe Van der Mark, è stato a lungo undicesimo per poi scendere fino alla conclusiva 14^ posizione nel corso dell’ultimo giro.





Tags : Alvaro Bautistaimolaitalian roundSBK
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.