Sale sulla moto del Barni Spark Racing Team al venerdì, vince Gara-1 del sabato: ecco le dichiarazioni e le riflessioni di Nicholas Spinelli riguardo la sua attualmente brevissima e luminosissima carriera nel Campionato Superbike!
“Ancora non mi rendo conto! Forse mi renderò conto stasera quando andrò a letto e mi chiederò… ma che ca**o è successo oggi?!“ Ha esordito così Nicholas Spinelli analizzando il suo sabato nel weekend d’esordio in Superbike. “Già ero felice stamattina dopo le qualifiche per essere finito quasi in top ten, ho provato per la prima volta la Superbike solo ieri. È veramente incredibile, una moto veramente prestazionale, quando sono sceso in pista la prima volta mi sono chiesto ‘ma che roba è? fa paura!’ Poi stamattina abbiamo girato un po’ di più e preso più confidenza.” Essendo così inesperto sulla Panigale V4, la fiducia nel team Barni è stata fondamentale per Spinelli alle presa con la Superbike. “Per la gara ho fatto fare tutto al team riguardo le scelte perché non avevo esperienza con questa moto e non sapevo le condizioni della pista. Loro hanno deciso per le gomme intermedie, nonostante io fossi più orientato verso le rain, però alla fine si è rivelata una buona scelta. Devo dire grazie a loro sia per la possibilità che mi hanno dato, sia per la scelta degli pneumatici. Sono molto molto contento. “
Nicholas è riuscito a prendere la testa della corsa già al primo giro, dopo un’ottima partenza, tutto vissuto con estrema tranquillità. “Già dall’inizio del weekend ero molto tranquillo. Ho avuto altre chance in passato che erano molto meno di rilievo di questa e avevo più pressioni. Oggi invece non avevo pressioni, non mi giocavo niente e non mi aspettavo niente: sono venuto qui solo per fare esperienza, poi è successo quello che è successo oggi! Quando sono passato primo ero molto tranquillo, ho trattato la situazione come se fosse stato un test e ad ogni giro ho cercato di fare sempre meglio, non avevo nemmeno paura di cadere perché davvero non mi giocavo niente. Sono stato fortunato con la bandiera rossa, ma sono le gare!”
E infatti la gara si è conclusa con la bandiera rossa invece di quella a scacchi per la presenza di olio in curva 15, causata dalla rottura del motore di Andrea Locatelli. “Quando ho visto la bandiera rossa ero nel momento in cui mi ero reso conto che non avevo più 25 secondi di distacco e mi avevano preso, quando ho visto la bandiera rossa non ci volevo credere. Anche perché ho dovuto controllare quanti giri mancassero per capire se la gara sarebbe ricominciata oppure no, una volta che ho realizzato che era finita la gara è scoppiata l’emozione. Anche se in realtà all’inizio non realizzi, anche adesso non sto realizzando molto!”
A permettere l’esordio di Spinelli in Superbike è stato un terribile incidente di Danilo Petrucci durante un allenamento in motocross ed è proprio al pilota ternano che va il pensiero e gli auguri di pronta guarigione di Nicholas. Il giovane abruzzese racconta poi la chiamata di Barnabò: “Mi ha chiamato e mi ha chiesto se mi sentissi pronto a correre in Superbike, al che ho chiesto quanto ci fosse la prossima gara del CIV. Al che lui mi ha risposto chiedendomi se fossi pronto a fare venti giri… ma io al CIV venti giri non li ho mai visti! Ad un certo punto ho realizzato che stesse parlando del Mondiale Superbike e non riuscivo nemmeno a dire di sì, gli ho detto che ne avrei parlato con il mio manager, ma in realtà era perché non stavo nemmeno capendo cosa mi stesse dicendo. È incredibile. Già essere in pista con loro è una grande emozione, vincere ancora di più!“