Le qualifiche per la 6 Ore di Imola, seconda tappa del WEC 2024, hanno regalato ai tifosi accorsi in Emilia Romagna una splendida tripletta capitanata dalla 499P #50, con un Antonio Fuoco in forma strepitosa a staccare di 419 millesimi Robert Shwartzman (sulla #83 gestita autonomamente da AF Corse) e 487 millesimi il compagno di scuderia Alessandro Pier Guidi sulla #51.
Antonio Fuoco in pole position per la 6 ore di Imola, prima pole Ferrari nel WEC 2024
Un giro strepitoso da parte del calabrese che, con 1’29″466 conquista la prima pole position dell’anno per la Scuderia di Maranello nel Mondiale Endurance. La #50 torna a brillare dopo le eccellenti prestazioni a Sebring e alla 24 Ore di Le Mans 2023. Ecco le parole dell’alfiere in rosso durante la conferenza stampa e successivo Media Pen: “Il feeling era già buono dalle prove libere di questa mattina, quindi ho cercato di mantenere alta la concentrazione, cercando di mettere tutto insieme. È sempre difficile fare le qualifiche con il traffico e tutto il resto, ma credo che oggi la macchina fosse davvero buona e ho messo insieme un ottimo giro. È stato un giro speciale, come sempre, ma credo che oggi, davanti alla nostra gente, nella nostra gara di casa, ho avuto una spinta in più e ho spinto al 100% dall’inizio alla fine delle qualifiche. Abbiamo visto già nelle prove libere che il traffico era piuttosto complicato, e la gara è piuttosto lunga, quindi devo solo essere calmo fin dall’inizio. Penso che partiamo in una buona posizione con tutte e tre le nostre vetture, quindi cerchiamo di gestire e di fare del nostro meglio. Sappiamo anche che i concorrenti dietro di noi hanno un buon passo di gara, quindi non sarà facile. Cerchiamo di fare del nostro meglio e di vedere alla fine. Come ho già detto, credo che la squadra abbia fatto un lavoro straordinario. Fin dalla preparazione a casa, abbiamo lavorato molto duramente per questo fine settimana. Abbiamo cercato di mettere tutto in una buona posizione e credo che abbia funzionato abbastanza bene fin dal mattino“.
Una domanda è riservata alla situazione di bandiera gialla causata dal testacoda di Hartley alla Tosa: “Il realtà il nostro piano è stato quello di continuare a spingere, dopo la bandiera gialla. Abbiamo deciso di approfittarne per raffreddare le gomme per un giro e poi abbiamo provato nuovamente a fare il tempo“
La curiosità successiva è invece incentrata sul ritorno in pista dopo la bandiera rossa (causata dal tescacoda della BMW #15 di D. Vanthoor alla Piratella): “Siamo tornati in pista perché volevo avere il feeling in un paio di curve in cui secondo me non ero al 100%, e quindi volevo avere fiducia per la Hyperpole“, ha spiegato Fuoco.
Come ci aveva poi anticipato durante la giornata di venerdì, Fuoco ribadisce che “Sicuramente la gestione del traffico rappresenta un problema per la 6 ore. Sarà una gara dura per i sorpassi e sarà necessario stare attenti soprattutto negli out-lap con le gomme fredde; servirà pazienza all’inizio, con una buona difesa. E poi provare ad attaccare di più alla fine“, ha proseguito il portacolori del Cavallino.
Robert Shwartzman, 2° e alla migliore qualifica nel WEC, è soddisfatto e determinato per la 6 ore di Imola
“Sono contento del mio giro, anche se in realtà non lo reputo il giro migliore della mia vita“, ha affermato il russo. “L’obiettivo è stare con le due Rosse? Beh l’obiettivo numero uno è quello di non fare casini e cose che non ci servono; spero ci lascino comunque la possibilità di lottare perché se mi sentissi in forma vorrei attaccare. Ho tanta fiducia per fare un ulteriore step; dovremo essere focalizzati ogni secondo, le condizioni saranno difficili, non dovremo fare errori e tenere un buon passo e preparare una buona strategia“
Impossibile non riservare una domanda anche riguardo la delicata fase di partenza della 6 ore di Imola, con 3 Ferrari 499P davanti a tutti: “Sicuramente non ci saranno problemi tra di noi, come al solito. Siamo molto tranquilli, ma sicuramente nel meeting di stasera o di domattina parleremo anche di questo aspetto“
Il russo è davvero determinato, e alla domanda riguardante il suo stato di forma e sulla sensazione che ha in generale per la stagione 2024 del WEC ci ha risposto così: “Mi sento in forma, abbiamo fatto la prima fila in qualifica e per domani sento che possiamo essere ancora più forti sul passo. Perciò io punto su domani, possiamo fare davvero una buona gara“
Ed è molto interessante il suo commento riguardo la questione sorpassi-doppiaggi: Robert è di parere leggermente differente rispetto ai colleghi: “Sì, abbastanza confidente; sicuramente ci saranno nei momenti in cui stare molto più attenti. Sono 6 ore, l’importante è non rischiare, però io mi sento molto bene”
Pier Guidi mette la Ferrari #50 in terza posizione, e resta dubbioso
Dopo aver affermato nella giornata di venerdì di ritenersi preoccupato dall’utilizzo di gomme dure (fredde) in condizioni non calde come quelle di Imola, il ferrarista ha ribadito nel Media Pen che “la parte più rischiosa del weekend sia proprio l’uscita dai box con gomme fredde“. Ha poi proseguito: “A inizio sessione non è un grosso problema, soprattutto in qualifica, dato che tutti siamo nelle stesse condizioni; ma a metà sessione o nel mezzo della gara passare da 80 Km/h ad alte velocità con le gomme fredde è solo un rischio; siamo solo passeggeri, è difficile evitare le altre macchine. Sentiamo il pericolo, siamo lentissimi, proviamo a stare attenti ma addirittura nelle Prove Libere una GT mi ha passato all’esterno! Penso che dovremmo pensare due volte, quando abbiamo condizioni più fredde, che il pre-riscaldamento degli pneumatici diventi un’opzione“
6 Ore di Imola che potrebbe corrersi in condizioni di bagnato (anche parziali); tanta l’incertezza riguardo al meteo previsto per la giornata di domenica: “Sicuramente sarà dura non solo per il meteo ma anche per i doppiaggi e i sorpassi; ci aspettiamo molte Full Course Yellow o neutralizzazioni, la ghiaia è pronta ad aspettarti nelle vie di fuga. Dovremo essere intelligenti e sfruttare la nostra strategia per fare bene in gara“