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GTWC: 3 ore del Nurburgring. Info, orari e dove vederla





Dal caldo asfissiante di Misano ai 22 gradi previsti con meteo incerto dell’Eifel. Si avvicina il 4° appuntamento dei 5 totali delle gare Endurance del campionato Fanatec GT World Challenge Europe, con un gradito ritorno: si va in Germania, presso lo storico circuito del Nurburgring, assente dal calendario del GTWC dal 2021. In questo articolo troverete qualche cenno storico ma soprattutto info, orari e dove vedere qualifiche e l’intera 3 ore del Nurburgring. Occhi puntati anche sull’ equipaggio #46 di Valentino Rossi, Augusto Farfus e Maxime Martin, dopo la splendida vittoria a Misano di due settimane fa.

© Patrick Hecq Photograpy

Info e Record della 3 ore del Nurburgring

54 le vetture previste al via (qui la entry list dell’evento), e non stiamo parlando di una gara che si snoda lungo gli oltre 25km della pista completa. Utilizzando la versione “GP Strecke”, avremo una vettura ogni 95 metri di pista. La gestione del traffico in questa tre ore segnerà sicuramente un fattore importantissimo per puntare ad un risultato di prestigio. L’ultima edizione corsa fu un affare riservato a Lamborghini e Mercedes: nel 2021 vinse il trio Mirko Bortolotti, Marco Mapelli e Andrea Caldarelli ovviamente su Lamborghini Huracan GT3 #63, precedendo di soli 1.2 secondi la Mercedes AMG GT3 #88 di Raffaele Marciello, Jules Gounon e Felipe Fraga. Terza posizione ancora per la Mercedes AMG GT3 ma del team HRT con Maro Engel, Luca Stolz e Nico Bastian. Chiusero la top 5 le due Lamborghini Emil Frey #163 (Norbert Siedler, Giacomo Altoe, Albert Costa) e #114 (Konsta Lappalainen, Luca Ghiotto, Arthur Rougier).

© Patrick Hecq Photograpy

Il circuito: il “mini-Nürburgring”, moderno e sicuro

© Nurburgring.de

Costruito nel 1984 per riportare le competizione ai piedi del castello di Nürburg, venne inaugurato con una gara su invito indetta da Mercedes per il lancio della sua nuova berlina: la 190E 2.3 16 valvole. Le vetture al via erano 20 e parteciparono alla gara nomi quali: Hunt, Lauda, Prost, Hill, Jones, Moss, Rosberg, Reutemann, de Angelis, Scheckter e Surtees. Venne chiamato anche un giovane brasiliano di nome Ayrton Senna da Silva a causa della rinuncia del connazionale Emerson Fittipaldi. Fatto curioso: ad accompagnare Ayron in pista fu proprio Alain Prost, atterrato anche lui al “vicino” aeroporto di Colonia. La gara si svolse sotto l’acqua e fu proprio il (futuro) asso brasiliano a vincere, davanti allo stesso Prost e al “Lole” Reutemann.

Il Tracciato misura 5.148 metri e conta 9 curve a destra e 7 a sinistra. Nonostante misuri letteralmente 1/5 del Nürburgring completo, conserva alcuni degli aspetti peculiari (come curve di percorrenza e cambi di pendenza) e per questo è apprezzato dalla maggior parte dei piloti.

Sul rettilineo principale si raggiungono i 250km/h, si stacca profondo (all’inizio del cordolo esterno) per la frenata di curva 1 (Yokohama), un secco tonante verso destra da affrontare a circa 60km/h in 1a marcia. Questa è la prima e più grande opportunità di sorpasso. Qui si entra nella AMG Arena: tratto tecnico e lento del circuito. Segue una lunga curva cieca a sinistra da affrontare in 2a marcia a circa 115km/h. Importante ritardare il punto di corda e andare presto sul gas, sfruttando il più possibile il cordolo in uscita. Breve allungo e si gira nuovamente a sinistra per una curva molto secca da 1a marcia a 75km/h. Qui la frenata è complicata dal fatto che il volante non è mai dritto in approccio curva. Si “gira stretti a sinistra” per preparare al meglio il destra in uscita dalla AMG Arena. Qui è importante sfruttare tutto l’asfalto in uscita, così da costruire velocità verso curva 6. Curva 6 appunto: un veloce e tecnico curvone in discesa verso sinistra, da affrontare in 3a marcia a 145km/h dove la macchina tende ad andare in sovrasterzo in ingresso. Si mette dritto il volante e ci arriva subito in faccia curva 7, un destra in discesa da 2a marcia a 90km/h. Si cerca di vincere il sottosterzo e, sfruttando tutto il cordolo esterno, si accelera verso il tornante Goodyear. Si frena da 220km/h a circa 80km/h per la seconda opportunità di sorpasso. Curva molto tecnica, con un raggio stretto ma tanto banking. Queste caratteristiche permettono diverse linee e interpretazioni. Allungo verso la S in salita intitolata a Michael Schumacher. Due curve molto veloci da affrontare praticamente in pieno in 4a marcia (circa 180km/h per la prima). Qui è necessario essere a posto con il setup e in piena confidenza con la vettura. Allungo dove si toccano i 225km/h per poi frenare forte per curva 10, altra opportunità di sorpasso se si è usciti forte dalla S precedente. Sinistra secca da 3a marcia e 125km/h che ci prepara per il lungo destra (Blistein Kurve) da affrontare in progressione. Accelerare presto è fondamentale per raggiungere velocità importanti nel secondo, vero, rettilineo del tracciato dove si toccano i 250km/h. Si arriva così alla Veedol chicane: per questo evento viene usata la variante “veloce”: un sinistra-destra da 140km/h in 3a marcia, bellissimo e molto tecnico. Si arriva così a curva 16, la Hyundai N Kurve, un lungo destra da 85km/h in 2a marcia che collega l’uscita della S Veedol al rettilineo. L’ultima opportunità di sorpasso!

Dove e in quali orari poter seguire la 3 ore del Nurburgring?

Libere, Pre-Qualifiche, Qualifiche e Gara saranno trasmesse live sul canale YouTube di GT World. Assicuratevi di utilizzare parole chiave in italiano per poter sentire la telecronaca con Ivan Nesta e il sottoscritto Marco Gabriele Nesi. La gara di domenica sarà trasmessa sui canali SKY Sport.

Sabato 29 luglio

Domenica 30 luglio





Tags : gt world challengeGT3gtwcGTWC 2023nurburgringvalentino rossi
Marco Gabriele Nesi

The author Marco Gabriele Nesi