L’avevamo già vista in azione durante lo shakedown a Fiorano, abbiamo conosciuto le sue difficoltà durante l’esordio in quel di Barcellona eppure, nelle vere vesti con cui affronterà la stagione 2022 di Formula 1, l’Alfa Romeo C42 non l’avevamo ancora vista.
Quella della scuderia di Hinwil è stata una mossa piuttosto singolare, per certi versi addirittura in controtendenza con quanto fatto – quest’anno e nel passato – da molti altri team. Mentre alcuni infatti presentano prima del tempo mock up riverniciati con il solo scopo di far conoscere al mondo la propria livrea, la Sauber ha deciso di mandare in pista la propria vettura con una livrea camouflage decidendo solamente poi, a prima sessione di test ormai già conclusa, di svelare al mondo la propria colorazione.
La C42 che sarà affidata all’inedita coppia formata da Valtteri Bottas e dal rookie Guanyu Zhou avrà il non facile compito di far dimenticare (possibilmente in fretta) una stagione 2021 rivelatasi piuttosto fallimentare tanto sul piano sportivo quanto sul piano umano. La combinazione cromatica non si discosta affatto da quella delle passate stagioni: sono sempre il bianco e il rosso a farla infatti da padrone, con la seconda colorazione che è ora però molto più presente sul corpo macchina. Disegnata dal Centro Stile di Alfa Romeo – e quindi probabilmente unico elemento del Biscione effettivamente presente sulla vettura realizzata dal team di ingegneri guidato da Jan Monchaux – la livrea sfoggia più rosso soprattutto nella parte posteriore e sul musetto, lì dove un accenno di bianco è rimasto solamente sulla punta.
“L’inizio della stagione è sempre un momento emozionante, uno di quelli in cui vediamo prendere forma i frutti del duro lavoro che centinaia di persone hanno svolto per molto tempo” – ha dichiarato Frederic Vasseur, team principal della scuderia di Hinwil – “Non vediamo l’ora di correre con la C42, non solo perché è la prima che abbiamo realizzato sulla base del nuovo regolamento tecnico che dovrebbe consentire gare più combattute ed emozionanti, ma perché abbiamo fiducia nel fatto che quest’auto permetterà al team di compiere un balzo in avanti verso le posizioni dello schieramento che contano”. Anche se, per il momento, le primissime uscite della nuova nata del team Alfa Romeo F1 Team Orlen non sembrano deporre in questo senso.