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Alonso: “La frustrazione di Hamilton non è un mio problema”





Il Gran Premio di Monaco ha lasciato un po’ tutti con l’amaro in bocca. Tutti tranne Fernando Alonso, a quanto pare, che con la candidezza di chi ha appena concluso una scampagnata con pic nic si è dichiarato d’accordo con tutte le decisioni prese dalla direzione gara e ha sostenuto che la frustrazione di Hamilton, rimastogli dietro per tutto il GP nonostante un iniziale passo gara più veloce, non fosse in alcun modo un suo problema.

Alonso
© F1

Alonso era ripartito al 7° posto dopo la bandiera rossa dovuta all’incidente di Mick Schumacher con un set di medie che avrebbe dovuto portare fino al termine della gara. È stato proprio nel tentativo di gestire le gomme che l’asturiano ha girato molto più lento delle vetture di testa, perdendo tra i tre e i quattro secondi al giro rispetto ai leader e vedendo così significativamente aumentare il distacco da Lando Norris, in 6ª posizione. Se il passo estremamente lento del #14 inizialmente sembrava dipendesse da un problema di temperature della power unit, è stato lo stesso Alonso a smentire questa eventualità dichiarando che era tutto perfettamente calcolato per salvaguardare le Medium della sua Alpine A522, scongiurando così il rischio di graining che l’aveva fatto patire nelle giornate precedenti.

Alla ripresa della gara avevamo due scelte possibili: rimontare le Hard o mettere le Medie. Abbiamo optato per la seconda, ma la nostra stima di durata era inferiore ai 33 giri che mancavano alla bandiera a scacchi. Visto il graining che ci aveva distrutto le gomme il venerdì non sapevamo se saremmo riusciti a finire la gara, quindi ho curato molto le Medium per 15 giri, e poi ho spinto per i restanti 15, quando mi hanno detto che Esteban [Ocon] aveva la penalità sul tempo”.

Quando hanno fatto notare a Fernando che il #44 aveva trovato “Estremamente frustrante” stargli dietro nei primi giri dopo la ripartenza, quando aveva un passo gara più veloce del suo, l’asturiano ha regalato al motorsport un’altra delle sue proverbiali stilettate rispondendo senza mezzi termini “Non è un mio problema” e aggiungendo che tenere dietro il 7 volte campione del mondo “È stato facile. Incredibilmente facile” grazie alle limitate possibilità di sorpasso del circuito monegasco.

Ricominciando a spingere sul gas a 15 giri dalla fine, Alonso ha cercato di aiutare il compagno di squadra penalizzato creando un gap per evitargli il sorpasso virtuale al termine della gara. Purtroppo non ci è riuscito perché a quel punto a fare da tappo è stato lo stesso Hamilton che, non avendo più gomme, non è riuscito a tenere testa al 2 volte Campione del Mondo, facendolo scappare via e tenendo in coda dietro di sé tutte le altre vetture.

Il #14 dell’Alpine ha poi dedicato un apprezzamento nei confronti della tanto criticata direzione gara dicendosi d’accordo su tutte le decisioni prese, da quella di ritardare l’inizio del Gran Premio a quella di farlo partire sotto safety car fino alla bandiera rossa per riparare le barriere dopo l’incidente di Mick Schumacher. “Penso che abbiano fatto bene e che la direzione gara si sia presa cura della nostra sicurezza“, ha concluso Alonso.





Tags : AlonsoAlpinef1 2022formula 1gp montecarlohamilton
Alice Turturo

The author Alice Turturo

Da sempre innamorata di cavalli di un diverso tipo, mi sono appassionata a quelli motore quando mi sono accorta di quanto siano simili. Se non sono a scrivere dietro un pc sono a complicarmi la vita con qualche astruso progetto ???? Su instagram sono @ali.enazione e scrivo filastrocche sciocche su @aciugheat