close
4 RuoteFormula 1Su pista

Verstappen contro Pirelli: “Daranno la colpa ad un detrito”





Max Verstappen non ha preso benissimo il ritiro dal GP di Azerbaigian causato da una foratura alla gomma posteriore sinistra. Il pilota olandese non ha speso parole dolci nei confronti di Pirelli, accusando il costruttore italiano di dare sempre la colpa a eventuali detriti in caso di foratura.

verstappen
© Mark Thompson/ Getty Images / Red Bull Content Pool

Poteva essere un giorno di grande festa in casa Red Bull: la squadra di Mateschitz stava portando a casa un’agevole doppietta davanti al rivale per il mondiale Lewis Hamilton. I piani del team austriaco si sono improvvisamente complicati al giro 46 quando, a causa del cedimento dello pneumatico posteriore sinistro, Max Verstappen ha dovuto abbandonare una corsa fino a quel momento dominata. L’olandese durante le interviste post gara ha accusato il costruttore milanese per questo e altri episodi che lo hanno coinvolto in passato: “Ovviamente sono deluso per quello che è accaduto oggi. Per me è stata una gara facile, ho solo controllato il passo. Ho dovuto fare uno stint lungo con gomma dura cercando di controllare ciò che accadeva dietro di me. Quando dovevo andare più veloce sono andato più veloce. Non volevo mettere troppa pressione su quella gomma e quindi non l’ho stressata. A volte questo sport fa schifo, quando accadono queste cose lo odi. Solo per alcune ore però, poi va bene di nuovo.

verstappen
© Clive Rose / Getty Images

Il #33 della Red Bull ha proseguito con: “Non credo di essere andato troppo veloce, non ho sollecitato troppo le gomme. Sentivo bene la macchina e non ho avvertito alcuna vibrazione prima che la gomma cedesse, non credo di aver centrato dei detriti perché ho fatto le stesse traiettorie ad ogni giro: tutti vogliono prendere la scia. Strano che sia accaduto a me, penso avessero pulito la pista.

verstappen
Verstappen guida la corsa prima della foratura © Francois Nel/Getty Images / Red Bull Content Pool

Le parole spese verso il costruttore italiano non sono certo al miele: “La Pirelli dirà che probabilmente c’erano dei detriti in pista come ha fatto a Imola [dove l’anno scorso è stato costretto al ritiro per una foratura]. Il fatto è che è scoppiata anche un’altra gomma: quella di Stroll. È estremamente frustante, con un po’ di fortuna siamo primi nel mondiale, ma il divario avrebbe potuto essere molto più grande. Ci saranno sicuramente degli incontri con Pirelli, ma già sappiamo il risultato della conversazione ed è duro da accettare: sarà sicuramente colpa dei detriti, è così. La Pirelli non è felice di quello che è accaduto a Baku, ma ciò non cambia il risultato“.

Finita l’invettiva contro gli pneumatici il talento olandese si rammarica per l’occasione sciupata in vista dei prossimi appuntamenti mondiali probabilmente meno favorevoli alla monoposto di Milton Keynes: “È un peccato perché abbiamo perso l’occasione di creare un gap più grande: sappiamo che quando torneremo su tracciati “normali” la Mercedes sarà molto forte. È quindi un peccato non aver aperto ulteriormente il gap. Naturalmente alla fine abbiamo avuto un po’ di fortuna quando Hamilton è andato dritto in curva 1, quindi siamo ancora in testa al campionato, ma non è il modo in cui desideravamo esserlo. Volevo veramente aumentare il margine oggi e vincere quella gara perché sarebbe stato fantastico per la squadra.

verstappen
© Clive Rose/Getty Images / Red Bull Content Pool

L’unica gioia odierna deriva della vittoria del compagno di box Sergio Perez, che Max Verstappen ha voluto lodare: “Sono naturalmente molto felice per lui, sarebbe potuto essere un 1-2 ma tuttavia è stato molto bello vederlo vincere la gara. Lui è un compagno di squadra fantastico e penso che abbia avuto una bellissima giornata oggi. Ha fatto bene tutto quello che avrebbe dovuto fare, quindi è stato magnifico da vedere.

 

 





Tags : f1f1 2021Pirelliverstappen
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io