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F1, Tsunoda loda il team: “Senza l’ottimo pit stop sarebbe stato difficile andare a punti oggi”





Yuki Tsunoda esce vincitore dalla lotta per il 10° posto nel GP di Suzuka, e dopo la gara individua i due punti chiave che gli hanno permesso di avere la meglio sui rivali per la zona punti: un incredibile pit stop e i sorpassi nello Snake.

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© Peter Fox / Getty Images / Red Bull Content Pool

Il GP del Giappone 2024 si è chiuso all’insegna di Max Verstappen e della Red Bull: il team austriaco è riuscito a segnare un’altra doppietta (la terza su quattro gare), precedendo così le Ferrari di Sainz, 3°, e Leclerc, 4°. Nel “gran premio degli altri” invece, a brillare è stato sicuramente Yuki Tsunoda che, dopo aver ottenuto ottimi punti nello scorso GP d’Australia (concluso in settima posizione), sembra aver preso gusto nell’entrare in top10 e conferma un buon momento di forma, tagliando il traguardo 10° nella sua gara di casa.

Il #22 non ha dubbi su quale sia stato il momento chiave del GP di Suzuka, ovvero il pit stop durante il quale ha potuto sorpassare ben due altre vetture in lotta con lui. “Sono sollevato” afferma Tsunoda “dopo aver perso un paio di posizioni nella prima partenza mi sentivo un po’ dispiaciuto, ma allo stesso tempo sono riuscito a partire meglio la seconda volta. Penso che uno dei più grandi highlights sia stato il pit stop. La nostra squadra ha fatto un lavoro fantastico, i meccanici sono stati velocissimi e abbiamo superato due macchine, incredibile! Senza questo sarebbe stato molto più difficile andare a punti oggi, quindi complimenti al team. Ovviamente sono molto contento di essere finalmente riuscito ad ottenere dei punti di fronte ai tifosi giapponesi!

Oltre alla fantastica prestazione degli uomini in maglia RB, la gara di Tsunoda si è decisa anche in alcune splendide battaglie ruota a ruota con le due Haas e Stroll: il giapponese è riuscito a sfruttare l’assetto della propria vettura al meglio, portando a termine dei bellissimi sorpassi nello snake del primo settore. “Mi sentivo sicuramente fiducioso” commenta Tsunoda “sapevo che la nostra velocità in rettilineo non era al livello delle altre macchine. Ma allo stesso tempo avevamo molta downforce, e le migliori opportunità erano nelle Esse, quindi ho cercato di dare il mio meglio lì e sono riuscito a compiere un paio di sorpassi. Sì, mi sono decisamente divertito!

Tsunoda sta sicuramente vivendo un buon momento di forma ed è stato uno dei migliori in pista nel GP di Suzuka; riuscirà il giapponese a ripetersi anche nel GP di Cina per una terza volta consecutiva a punti? Appuntamento al 21 aprile per scoprirlo!





Tags : f1f1 2024gp suzukatsunoda
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.