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F2 e F3: a Monza si decidono i campionati. Guida al GP d’Italia





Le categorie cadette si apprestano a correre sullo storico circuito di Monza, che festeggia il suo centenario, e il weekend si prospetta pieno di emozioni. Vedremo l’ultimo atto della F3, dove ben 7 piloti sono ancora matematicamente in corsa per la conquista del titolo, con Martins e Hadjar favoriti, mentre è il penultimo per la F2, dove a Drugovich bastano soli 10 punti per laurearsi campione con una gara d’anticipo.

Monza
© Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

Circuito e Record

Come la Formula 1, anche le categorie cadette vanno incontro al terzo weekend consecutivo di gara, su uno dei circuiti più iconici che esistono: il Tempio della Velocità. L’appuntamento è storico, in quanto si festeggia il centenario dell’Autodromo di Monza, fondato per l’appunto nel 1922, diventando il quarto autodromo permanente mai costruito. Il circuito ha subito numerose variazioni, 9 nello specifico, nel corso della sua ormai secolare vita, e la conformazione attuale che è in uso dall’inizio del nuovo millennio, ovvero dal 2000, ha una lunghezza di 5.793 chilometri. La pista ruota in senso orario ed è composta da 11 curve (7 a destra e 4 a sinistra), di cui ricordiamo in particolare la prima variante (curve 1 e 2), dove i piloti affrontano la frenata più impegnativa di tutto il campionato, e la curva parabolica (curva 11), intitolata l’anno scorso a Michele Alboreto. Saranno due le zone di attivazione del DRS: la prima posta sul rettilineo di partenza con Detecction Point alla staccata della parabolica, la seconda posta lungo il rettilineo del Serraglio con Detection Point tra la prima e la seconda curva di Lesmo. Infine, le velocità di punta verranno rilevate tramite lo Speed Trap alla fine del rettifilo principale; ricordiamo che la velocità massima raggiunta dalla F3 è di 306.8 km/h, da Novalak nel 2020, mentre quella raggiunta dalla F2 è di 331.8 km/h, da Oscar Piastri (che sarà pilota McLaren dal 2023) nel 2021.

Monza
© F1

Per quanto riguarda la Formula 2, il record della pista appartiene a Nobuharu Matsushita, che nel 2017 con la ART Grand Prix ha ottenuto la pole siglando un crono di 1:30.982 e una velocità media di 229.218 km/h. Sul circuito brianzolo, si svolgeranno due gare della durata di 21 (121.344 km) e 30 (173.481 km) giri, sabato e domenica rispettivamente. Per l’occasione la Pirelli porterà gomme Soft a banda rossa e gomme Medium a banda gialla; ricordiamo che durante la Feature Race i piloti saranno obbligati a montare entrambe le mescole, mentre durante la Sprint Race non vige questa regola. La strategia del vincitore usata nel 2021 nella gara della domenica fu quella di Oscar Piastri, che dopo otto tornate passò dalle Soft alle Medie dopo essere scattato dalla Pole Position; i vincitori delle due Sprint Race furono invece Pourchaire e Daruvala (ricordiamo che lo scorso anno erano previste tre gare a weekend sia per F2 che per F3 al contrario dell’anno corrente).

Per quanto riguarda invece la Formula 3, i piloti al sabato dovranno effettuare 18 giri, pari a 104.583 km, mentre la domenica i giri saranno 22, 127.137 km. La Pirelli per l’occasione porterà gomme Soft a banda rossa. Lo scorso anno non si è corso a Monza in questa categoria, per cui gli ultimi iscritti all’albo d’oro risalgono al 2020, dove Vesti vinse la Sprint Race, mentre fu Hughes a prevalere nella Feature Race. Proprio al 2020 risale il record della pista, siglato in 1:37.788 da Liam Lawson.

Focus classifiche: si decidono i campionati!

Nel corso del weekend di Monza si deciderà sicuramente il campionato F3, essendo il GP d’Italia l’ultimo in programma per la stagione 2022, e molto probabilmente anche il campionato F2, nonostante manchi ancora la gara di Abu Dhabi a fine novembre oltre a quella di questo fine settimana. Ricordiamo per prima cosa i punti disponibili nel corso di un weekend di F2 o F3: chi realizza la Pole Position ottiene 2 punti, il giro veloce vale 1 punto (quindi sono due punti disponibili come il numero di gare), i vincitori di Sprint Race e Feature Race guadagnano 10 e 25 punti rispettivamente. Il massimo totale a cui un pilota può aspirare nell’arco di un evento è quindi di 39 punti iridati.

Avendo questo in mente, cominciamo a discutere la situazione della classifica in Formula 2. Ricordiamo innanzitutto che il round di Monza è in realtà il penultimo del campionato per questa categoria, per cui non è certo che il titolo verrà assegnato durante il weekend brianzolo. Nonostante ciò, ci sono grandi probabilità che questo accada: gli unici due piloti matematicamente ancora in corsa per conquistare la vetta della classifica sono Felipe Drugovich, primo con 233 punti, e Theo Pourchaire, secondo con 164 punti e quindi a ben 69 lunghezze di distanza dal brasiliano. Visto che in due weekend di gara sono disponibili 78 punti, a Drugovich sarà sufficiente totalizzare un minimo di 10 punti per laurearsi campione già a Monza, portandosi così a quota 243, una somma irraggiungibile per il pilota francese anche in caso di due eventi perfetti, che lo possono far arrivare ad un massimo di 242 punti (164+78). La possibilità che il campione della Formula 2 venga deciso già a Monza è quindi molto concreta, e, se anche ciò non dovesse accadere, Drugovich sembra comunque avere le mani saldamente sul titolo.

Decisamente più complicata e avvincente è invece la situazione della classifica in Formula 3, che correrà a Monza l’ultima gara stagionale, al contrario della Formula 2. In questa categoria, sono ben 7 i piloti ancora in corsa matematicamente per la conquista del titolo, anche se risulta difficile credere che Jak Crawford, settimo a 36 punti dal leader Victor Martins, possa avere concrete speranze di vittoria. Molto interessante è il fatto che il campionato verrà deciso certamente solo al termine della Feature Race di domenica, in quanto i primi due in classifica, Martins e Hadjar, sono separati da soli 5 punti (126 per il primo e 121 per il secondo); il distacco massimo possibile al termine della giornata di sabato è quindi di 18 punti (ipotizzando uno zero per Hadjar e bottino pieno di 13 punti per Martins), troppi pochi per escludere il talento del programma giovani della Red Bull dalla possibilità di vincere il mondiale. Più separati dai primi due troviamo le posizioni dalla terza alla sesta occupate da Staněk, Bearman, Maloney e Leclerc, rispettivamente a 109, 105, 102 e 101 punti; per questi quattro piloti ottenere il titolo sarà sicuramente difficile, ma il distacco dalla vetta della classifica non è comunque proibitivo. Di seguito una tabella riassuntiva dei contendenti al campionato di Formula 3.

PilotaScuderiaPunti
Victor MartinsART Grand Prix126
Isack HadjarHitech Grand Prix121
Roman StaněkTrident109
Oliver BearmanPrema Racing105
Zane MaloneyTrident102
Arthur LeclercPrema Racing101
Jak CrawfordPrema Racing90
I 7 contendenti al titolo in Formula 3

Orari

Non vorrete certo perdervi le entusiasmanti gare che ci aspettano questo weekend a Monza, per cui ecco a voi tutti gli orari di F2 ed F3. Come sempre tutte le sessioni saranno interamente visibili su Sky Sport F1 (canale 207).

Venerdì 9 settembre

  • Prove Libere F3: 9:15 (45 minuti)
  • Prove Libere F2: 10:25 (45 minuti)
  • Qualifiche F3: 15:30 (30 minuti)
  • Qualifiche F2: 18:30 (30 minuti)

Sabato 10 settembre

  • Sprint Race F3: 10:35 (18 giri o 40 minuti + 1 giro)
  • Sprint Race F2: 18:00 (21 giri o 45 minuti + 1 giro)

Domenica 11 settembre

  • Feature Race F3: 8:35 (22 giri o 45 minuti + 1 giro)
  • Feature Race F2: 10:05 (30 giri o 60 minuti + 1 giro)




Tags : Formula 2Formula 3GP ItaliaMonza
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.