close




Per gli appassionati di motori vale l’equazione “gennaio = Dakar”. Dalle rive del Mar Rosso il Rally Raid più famoso del mondo partirà alla volta del Golfo Persico per attraversare – per la quarta volta nella sua storia – l’Arabia Saudita e i suoi impervi deserti. In questo articolo svisceriamo quelle cose a cui nessuno ha fatto mai caso, portando alla luce informazioni che – forse a ragione? – non vi erano mai state dette: le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sulla Dakar 2023!

10 cose
© Red Bull Content Pool

L’Arabia Saudita è nuovamente teatro dello spettacolo messo in scena dai numerosi equipaggi alla guida di Auto, Moto, Quad, Camion e Veicoli leggeri. Come sempre, l’ampia scelta in merito ai mezzi da poter utilizzare lascia ad ogni partecipante – soprattutto in Arabia Saudita – la libertà di scegliere la propria categoRiad. La traversata dello stato arabo non sarà per niente facile, viste le diverse superfici che i piloti dovranno calcare durante questa lunghissima edizione 2023 (ben 8.549 km).

Ricordando che in ogni caso non è la lunghezza che conta (bensì come la si usa), una Dakar con un tale percorso saprà certamente regalare emozioni forti. La difficoltà per tutti sarà sicuramente la stanchezza, con equipaggi che arriveranno stremati al bivacco serale; le squadre hanno dunque deciso di dare un aiuto ai propri piloti e navigatori riempiendo i serbatoi dei loro mezzi con una miscela molto più adatta alla situazione: la miscela arabica.

E se voi non vi siete stancati di leggere sin qui, bene. Perché tra poche righe scoprirete davvero quello per cui avete – malauguratamente – aperto l’articolo: le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sulla Dakar 2023!

  1. Gli equipaggi ci dicono che sia la navigazione ad essere l’aspetto più complicato della Dakar. E ci credo, dato che nel deserto di acqua non ce n’è;
  2. La navigazione è di fatto fondamentale. Soprattutto quando se le suonano con gli avversari, gli equipaggi devono infatti sapere barca menarsi in situazioni complicate;
  3. Nella categoria SSV occhi puntati sul giovane talento americano Seth Quintero che, per avere maggiore fortuna rispetto a quella avuta nel 2022, quest’anno parteciperà sotto il nome di Seth Primero;
  4. Dato che si corre nei deserti dell’Arabia Saudita, tutti i partecipanti dovranno avere un ottimo senso del Medio Orientamento;
  5. Le gomme delle moto sono riempite di mousse per evitare di subire una foratura ad ogni mangiata di metri;
  6. Nella zona del Golfo, non è raro sentire la chiamata disperata di qualche partecipante: “Aiuto, mi sono Persico!”;
  7. C’è chi vi ha corso a bordo di una Vespa, andando così a creare un vero e proprio equiPiaggio;
  8. Sapete cosa mangiano gli equipaggi quando stanchi la sera giungono al bivacco? Un buon piatto di pasta alla Dakarbonara;
  9. Nonostante si chiami Dakar, la corsa è aperta anche alle moto senza che sia necessaria la creazione di una nuova corsa chiamata Dabike;
  10. Il Rally Dakar 2023 verrà trasmesso su un nuovo canale della televisione pubblica italiana, dedicato esclusivamente a gare fuoristrada: Raid ue.




Tags : 10 cosearabia sauditaDakardakar 2023Rally Dakarrally raid
Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.