Cambia la griglia di partenza del GP del Brasile di Formula 1: George Russell, Esteban Ocon e Pierre Gasly saranno costretti ad accomodarsi due posizioni indietro sullo schieramento a seguito della decisione della Direzione Gara.
Del fatto che George Russell, Esteban Ocon e Pierre Gasly fossero finiti sotto investigazione nel corso delle qualifiche del Gran Premio del Brasile ve ne avevamo dato notizia già ieri. I tre erano infatti finiti sotto la lente d’ingrandimento degli Stewards per via del comportamento tenuto nella corsia d’uscita della pit lane, dato che – violando quanto deciso dalla FIA alla vigilia della gara di Interlagos – il #63, il #31 e il #10 avevano rallentato in modo evidente per prendere spazio in vista del loro tentativo cronometrato.
Quanto accaduto nella pit lane del circuito brasiliano non rappresenta una novità: è infatti dal GP di Singapore che si verificano episodi simili e, seppure con qualche lieve differenza, anche in occasione del GP del Messico c’erano state polemiche per il comportamento tenuto da alcuni piloti all’uscita della corsia box. A tale proposito e nel tentativo di creare ulteriori fraintendimenti, la FIA aveva inserito nelle Event Notes del GP del Brasile una clausola appositamente pensata per regolamentare queste situazioni.
Gli Stewards, nel documento che viene pubblicato prima di ciascuna gara, si sono infatti premurati di specificare che ai piloti sarebbe stato concesso di rallentare nella corsia d’uscita della pit lane a patto che si fossero preoccupati di rimanere il più a sinistra possibile, in modo tale da permettere il passaggio a chi non avesse interesse (o bisogno) di prendere spazio dalle monoposto davanti. Un comportamento, quello indicato nelle Event Notes, che secondo la FIA né Russell, né Ocon, né Gasly hanno tenuto.
Nelle decisioni della Federazione, identiche per tutti e tre i piloti coinvolti nell’investigazione, si legge che i piloti “stavano uscendo dai box per il proprio out lap. Hanno rallentato per avere spazio a sufficienza per effettuare il giro, ma non sono riusciti a rimanere completamente a sinistra”. “Come risultato di questa manovra” – sostiene il documento della FIA – “Le auto che erano subito alle loro spalle non hanno potuto superare, cosa che invece avrebbe dovuto essere loro permessa come stabilito dalla Event Notes. Questo comportamento viola chiaramente la lettera e lo spirito della clausola n. 14”.
I tre dunque, come anticipato in apertura di articolo, sono stati penalizzati di due posizioni sulla griglia di partenza del GP del Brasile di domenica: George Russell si accomoderà nell’8ª casella cedendo il passo a Lando Norris e Carlos Sainz (ora rispettivamente 6° e 7°), mentre Esteban Ocon e Pierre Gasly scatteranno dalla 14ª e 15ª posizione facendo balzare in avanti Kevin Magnussen (12°) e Alexander Albon (13°).