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GTWC: inizia a Brands Hatch la stagione 2024 della Sprint Cup. Info, orari e dove vederla





Anche quest’anno sarà Brands Hatch ad aprire le danze per la Sprint Cup del GTWC 2024. La stagione del Campionato targato SRO è cominciata con la 3 ore del Paul Ricard, che ha visto la vittoria della BMW M4 GT3 #998 del team Rowe Racing (non iscritta alla coppa Sprint). Le due gare (di 1 ora ciascuna) si svolgeranno di domenica, con libere, prequalifiche e qualifiche condensate nella giornata di sabato. Andiamo dunque a scoprire quali saranno i temi principali e soprattutto gli orari di questo appuntamento in terra inglese.

© Jules Benichou

GT World Challenge: info e record a Brands Hatch

Saranno 25 le GT3 (8 marchi differenti) al via di questo appuntamento: 11 PRO, 5 Gold e 9 Silver. Brands Hatch rappresenta la pista più a nord di tutto il calendario del Fanatec GT World Challenge Europe. Il circuito sito nel Kent è la pista “sprintpiù longeva (è in calendario dal 2014, con la sola eccezione del 2020 per questioni legate alla pandemia di Covid-19), nonché la più corta dell’intero calendario (3.9Km). Quest’anno avremo al via ben 5 piloti che hanno vinto su questo storico asfalto: I Campioni Sprint Cup 2023 Mattia Drudi e Ricardo Feller (l’anno scorso qui vincitori in Gara-2), Maro Engel, Ricardo Feller, Dries Vanthoor e Charles Weerts. Il marchio più vincente è Audi (7 vittorie), seguito da Mercedes AMG (6), Lamborghini (4) e Ferrari (1). Come da tradizione inglese, il meteo potrebbe essere un fattore determinante, con le previsioni che danno un’alternanza di pioggia e sole, soprattutto la domenica. Piccola (poco utile ma pittoresca) curiosità: prima di ogni turno ufficiale delle GT3, i cordoli vengono ridipinti!

Sono tanti gli equipaggi che possono ambire al colpo grosso: in casa BMW ci saranno soprattutto Martin/Rossi (coppia che nel 2023 ottenne il primo podio nel GTWC proprio a Brands Hatch, “wild card” nel 2024 in terra inglese prima dell’appuntamento in Italia a Misano Adriatico nel weekend del 17/19 maggio), Vanthoor/Weerts. In casa Mercedes AMG, e più nello specifico per il team Boutsen VDS (novità di quest’anno in quanto lo scorso campionato hanno corso con Audi), Gounon/Gotz hanno il potenziale e la velocità per ambire a risultati importanti. “Big-ocio” anche per Ferrari: la 296 GT3 si è dimostrata molto competitiva lo scorso anno, in particolare con il team Emil Frey. Sarà compito del nostro Giacomo Altoè e Thierry Vermeulen far correre il cavallino al massimo! Audi vanta una lunga tradizione di vittorie, attenzione quindi al team Tresor Attempto Racing con gli equipaggi Feller/Aka e Haase/Ferrari. Aston Martin potrebbe pensare al colpaccio in casa: Mattia Drudi e Nicolas Baert hanno intenzione di festeggiare con lo Champagne dei vincitori l’esordio Sprint della nuova Vantage GT3 EVO. Ultima menzione (solo perchè merita un approfondimento) per Porsche: in condizioni miste è sicuramente la macchina da battere. In casa Rutronik quindi si punta al risultato che conta, con Niederhauser e Sven Muller.

Il circuito: un anfiteatro naturale apre la Sprint Cup del GTWC 2024

© John Chapman 

Come si guida una vettura GT3 a Brands Hatch?

Dopo il “non rettilineo” di partenza (Brabham Straight) si approccia la frenata di Paddock Hill BendSi frena scollinando e totalmente alla cieca, passando da 235km/h in 5a marcia ai 140km/h in 3a per la percorrenza. Grande compressione a valle della curva che, se la macchina è settata correttamente, ha l’effetto di “tirarti dentro”.

Dopo un breve allungo dove si toccano i 200km/h si arriva al tornante Druids, da affrontare a 70km/h in prima marcia. Si punta subito il cordolo interno in frenata, percorrenza lenta portando dentro freno e presto sul gas, la più classica delle guide V-shape. Altro breve allungo fino ad accarezzare i 170km/h in 3marcia e poi si imposta la prima curva a sinistra del tracciato, la Graham Hill Bend, da affrontare in 2a a circa 110km/h; è una curva molto insidiosa proprio per la scarsa temperatura delle gomme di destra, per cui si vedranno molte correzioni soprattutto nei primi giri.

Dopo aver percorso il Cooper Straight, si arriva ad una delle curve più complicate del circuito: la SurteesDiverse linee e modi per interpretare una curva fondamentale, in ogni caso da percorrere a circa 100km/h in seconda. Importante essere molto rotondi e morbidi in percorrenza e soprattutto avere un buon assetto per uscire il più forte possibile e affrontare il rettilineo (Pilgrim Drop) che ci porterà poi alla Howthoorn. Qui si passa dalla 6a marcia e 245km/h alla 4a a circa 160km/h per una curva molto veloce, con punto di corda ritardato dove è importante avere confidenza con macchina e pista.

Da qui in poi si scende e si risale, sempre curvando a destra. La curva successiva è la Westfield, un destra secco da 140km/h da affrontare in 3a marcia, poi giù verso Dingle Dell e su verso la cieca e insidiosa Sheene Curve. Si arriva a 215km/h in 4a marcia, si scala in 3a e si affronta a 140km/h senza vedere nulla oltre la cresta. Là dove si punta solo il cielo, c’è il cordolo interno e va tagliato il più possibile per fare il tempoOcio! all’esterno non c’è cordolo, ma subito l’erba.

Da qui si allunga fino ai 190km/h fino alla Stirlingsla terza e ultima curva a sinistra, da affrontare in 2a marcia. Curva con un banking molto pronunciato e soprattutto poca via di fuga all’esterno. Bisogna essere precisi e veloci, nonostante le gomme di destra si siano raffreddate in tutto il tratto precedente. Se la si fa giusta, il tachimetro indica 115km/h di velocità minima.

Segue un tratto rettilineo fino all’ultima curva, la Clark, da affrontare in 3a marcia a circa 140km/h, caratterizzata da un approccio in salita e, come per Curva 1, una compressione in uscita curva. Qui il pilota dovrà gestire il sottosterzo in approccio curva e sfruttare la compressione in uscita per dare gas il prima possibile. Ora si può finalmente tornare a respirare!

© Jules Benichou

Dove e in quali orari poter seguire il GTWC a Brands Hatch?

Libere, Pre-Qualifiche, Qualifiche e Gara saranno trasmesse live sul canale YouTube di GT World. Assicuratevi di utilizzare parole chiave in italiano per poter sentire la telecronaca con Ivan Nesta e il sottoscritto Marco Gabriele Nesi! Le gare della domenica saranno trasmesse live anche sul canale Sky Sport Arena.

Sabato 4 maggio

Domenica 5 maggio





Tags : brands hatchgt world challenge europeGT3gtwcGTWC 2024sprint cup
Marco Gabriele Nesi

The author Marco Gabriele Nesi