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Info, orari e record: guida al GP di Abu Dhabi di F1





Ed anche questa stagione volge al termine. Il Circus della F1 si appresta ad accendere i motori per l’ultima volta nel corso di questo 2018, illuminato dalla sanguinosa luce del tramonto prima e dagli abbacinanti fari dell’impianto di illuminazione di Yas Marina poi. Sarà infatti ancora una volta il circuito di Abu Dhabi a fare da scenario glamour all’epilogo di un’annata emozionante, che ha consegnato al mondo del motorsport le monoposto di F1 più veloci di sempre.

© Scuderia Ferrari Press
© Scuderia Ferrari Press

I 20 piloti del Circus si sfideranno stavolta lungo i 5,554 km del tracciato di Yas Marina, disegnato dallo studio di progettazione che fa capo all’ormai celeberrimo Hermann Tilke. Saranno 55 i giri da completare, ed al termine del GP i piloti avranno percorso complessivamente 305,355 km danzando tra i cordoli delle 21 curve che compongono il circuito, 12 delle quali a sinistra e 9 a destra. Per il 57% del tempo sul giro i piloti saranno con il pedale dell’acceleratore completamente pigiato, e ciò comporterà un consumo medio pari ad 1,91 kg/giro, uno dei più elevati dell’intero Mondiale. Particolarmente sotto sforzo, sotto le luci di Yas Marina, saranno poi i freni: Brembo ha classificato come “Very Hard” il circuito degli Emirati Arabi Uniti, mettendolo sullo stesso piano di piste come Montreal, Città del Messico e Singapore. I piloti utilizzeranno i freni in 11 curve su 21, schiacciando il pedale per 18″5 nel corso di ogni giro: a fine gara gli impianti frenanti saranno stati impiegati per 17′, vale a dire per il 20% del tempo occorso ai piloti per completare il GP, e ciascun pilota avrà esercitato sul pedale del freno un carico complessivo pari a 58 tonnellate. 

Il valore di decelerazione medio si attesta sui 3,9 G, ma è merito delle frenate dalle basse velocità che caratterizzano il terzo settore: nelle prime 11 curve del circuito, infatti, lo stesso valore supera facilmente i 4 G. La frenata più impegnativa è quella di Curva 8, al termine del lunghissimo rettilineo: lì si passa da 324 km/h a 75 km/h in 2″81, percorrendo 148 m e raggiungendo picchi di decelerazione pari a 4,8 G. Ugualmente impegnative sono però anche altre due frenate, quella di Curva 11 e quella di Curva 17: nella prima si decelera da 317 a 96 km/h, percorrendo 131 m in 2″57, mentre nella seconda si passa da 280 km/h a 95 km/h, impiegandoci 2″51 e coprendo 111 m. Piuttosto stressato sarà anche il cambio, viste le 62 cambiate registrate mediamente nel corso del GP del 2017, mentre la più elevata forza G i piloti la subiranno durante la percorrenza di Curva 3, dove per 1″3 si raggiunge una valore di 4,4 G. 

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Due saranno poi le zone di utilizzo del DRS, con annesso doppio Detection Point. La prima sarà posizionata sul lunghissimo rettifilo che da Curva 7 porta a Curva 8, con il Detection Point piazzato in ingresso di Curva 7, mentre la seconda troverà posto sul rettilineo immediatamente successivo, quello che da Curva 9 conduce a Curva 11, con il Detection Point messo stavolta in uscita di Curva 9. Tuttavia, nonostante questa disposizione delle zone DRS che consente a chi ha subito il sorpasso nel primo rettilineo di restituirlo lungo il secondo, ha fatto sì che nel corso dell’edizione 2017 siano stati portati a termine solamente 5 sorpassi, con le velocità massime di questo GP che dovrebbero essere nell’ordine dei 335 km/h. Per volte nel corso della sua storia Abu Dhabi ha visto trionfare il pilota che partiva dalla Pole, mentre vista l’ampiezza delle vie di fuga è piuttosto bassa (22%) la probabilità di veder scendere in pista la Safety Car. Visti i 315 m di lunghezza della Pit Lane, infine, si prevede che un Pit Stop ottimale possa costare attorno ai 21″2.

Per quanto riguarda i record, a Yas Marina il più rapido in prova è stato Valtteri Bottas, che a bordo della sua W08 Hybrid nel 2017 ha completato un giro in 1’36″231, mentre in gara e sulla distanza è Sebastian Vettel a farla da padrone: il tedesco, al volante della Red Bull RB5, nel corso del GP del 2009 è riuscito a chiudere un passaggio in 1’40″279 per poi completare la corsa in 1 H 34’03″414. L’edizione 2017 del GP è stata vinta da Valtteri Bottas, che sul traguardo ha preceduto Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. 

© Pirelli F1 Press Area
© Pirelli F1 Press Area

La Pirelli, per l’epilogo di questo 2018, ha messo a disposizione di team e piloti le mescole più morbide della sua gamma, vale a dire le SuperSoft, le UltraSoft e le HyperSoft, con i piloti che come sempre hanno orientato le proprie scelte verso il compound più morbido a loro disposizione. Non si prevede una particolare usura della gomma, visto l’asfalto liscio e poco abrasivo, e neppure le elevate velocità che si raggiungeranno in curva sembrano preoccupare gli uomini Pirelli. “Questi pneumatici sono stati usati qui per la prima volta nei test post-stagione” – ha ricordato Mario Isola – Abu Dhabi è l’unico circuito dove i piloti hanno potuto testare i pneumatici Pink hypersoft prima di utilizzarli in un gran premio. Sarà molto interessante vedere il loro comportamento in gara, specialmente per quanto riguarda la strategia, che inizierà già dalle qualifiche del sabato“. Anche ad Abu Dhabi, pista dove martedì 27 e mercoledì 28 i team potranno testare per la prima volta la gamma Pirelli per il 2019, saranno poi ovviamente presenti le Intermedie e le FullWet, che date le previsioni meteo potranno però rimanere tranquillamente sotto le termocoperte: il sole splenderà per tutto il weekend sull’asfalto di Yas Marina, con temperature che oscilleranno attorno ai 30°. 

© Pirelli F1 Press Area
© Pirelli F1 Press Area

L’ultimo GP dell’anno tornerà ad essere una diretta esclusiva di SkySport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà qualifiche e gara in differita. Ecco tutti gli orari del weekend, mentre la programmazione di Formula 2 e GP3 la trovate qui.

Venerdì 23 novembre

  • 10:00 – 11:30 -› FP1 | diretta Sky
  • 14:00 – 15:30 -› FP2 | diretta Sky

Sabato 24 novembre

  • 11:00 – 12:00 -› FP3 | diretta Sky
  • 14:00 – 15:00 -› Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 20:00

Domenica 25 novembre

  • 14:10 -› GP Abu Dhabi | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 21:15




Tags : f1formula 1gp abu dhabiinfoorarirecordyas marina
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow