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12 settembre 2017. E’ questa la data in cui il mondo dell’automotive poserà per la prima volta il proprio sguardo sulle linee dell’ultima nata di Lamborghini, la nuova Aventador S Roadster. Sarà infatti nel corso della prima giornata dedicata alla stampa del Salone dell’Auto di Francoforte (14-24 settembre 2017) che saranno tolti i veli all’unica roadster supersportiva con motore centrale posteriore attualmente in produzione.

© Lamborghini Media
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Un’auto che, dal punto di vista prettamente stilistico, si differenzia dalla sua variante coupé soprattutto nella zona posteriore, ora adattata alle necessità derivanti dalla presenza di un tetto rigido removibile. La Aventador S Roadster – che è lunga 4.797 mm, larga 2.030 mm, alta 1.136 mm, con un passo di 2.700 mm e con una ripartizione dei pesi 47%-53%– è infatti realizzata sulla falsariga della versione gemella, partendo dallo stesso telaio monoscocca in fibra di carbonio con telaietti anteriore e posteriore in alluminio, e sia da una visuale frontale che da una laterale non si notano differenze con la coupé. A spiccare sono invece le due pinne che dal retro dell’abitacolo declinano fino a ricongiungersi con il cofano motore, disponibile in una combinazione di nero lucido, colore della carrozzeria e lamelle in carbonio verniciate in nero opaco oppure coperto da lamelle trasparenti. A queste due pinne si collega dunque l’hard top, dal peso complessivo inferiore a 6 kg e con i pannelli modellati con un profilo convesso per garantire il maggior spazio possibile all’interno dell’abitacolo.

Abitacolo che ovviamente la versione Roadster condivide interamente con la versione coupé, salvo prevedere maggiori possibilità di personalizzazione. Oltre infatti a tutti i pacchetti disponibili sia per gli interni che per gli esterni (ad esempio, quello “Fibra di Carbonio), i fortunati possessori della nuova Aventador S Roadster potranno usufruire anche del programma Ad Personam, che permette al cliente di cucirsi su misura la propria Lamborghini. Gli acquirenti dell’ultima nata di Sant’Agata Bolognese, ad esempio, per gli interni potranno spaziare tra cinque configurazioni “base” per poi decidere a proprio piacimento il materiale dei rivestimenti – proposti in pelle o Alcantara -, con varie opzioni anche per quel che riguarda cuciture e finiture. Anche i pannelli dell’hard top potranno essere fatti secondo le preferenze dei clienti, potendo essere realizzati in fibra di carbonio – in diverse colorazioni o a vista – , in Alcantara e fibra di carbonio oppure in Carbon Skin, con l’omonimo pacchetto che consente di rivestire con questo materiale high-tech concepito da Lamborghini stessa parecchi elementi dell’abitacolo, permettendo così un risparmio di peso addirittura sull’Alcantara.

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La Aventador S Roadster, ovviamente, promette di essere un vero e proprio missile terra-terra. Il cuore pulsante dell’ultimo toro uscito dagli stabilimenti di Sant’Agata è lo stesso che arma la versione coupé della vettura, ovvero un V12 aspirato da 6.498 cc, in grado di erogare 740 CV di potenza massima a 8.400 rpm e 690 NM di coppia a 5.500 rpm. Il tutto, abbinato ad un peso a secco di 1.625 kg, si traduce in uno 0-100 km/h coperto in 3″ netti, in uno 0-200 km/h divorato in 9″ ed in una velocità massima di 350 km/h. Quella a disposizione della Aventador S è una potenza mostruosa, che per essere gestita al meglio necessita di tutta la tecnologia di cui la Casa del Toro dispone. Proposta con la trazione integrale, la versione Roadster della Aventador offre il nuovo sistema a quattro ruote sterzanti, che permette di avere un miglior controllo laterale dell’auto garantendo maggiore agilità alle basse velocità e più stabilità alle alte percorrenze, risultato ottenuto anche con l’ausilio del Lamborghini Dynamic Steering (LDS), lo sterzo dinamico del Toro.

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Un maggior controllo verticale del mezzo è invece assicurato dalla presenza di nuove molle posteriori e delle sospensioni push-rod aggiornate – con schema a quadrilatero sovrapposti sia all’anteriore che al posteriore – e magnetoreologiche, con cinematismi rivisti per adattarsi al meglio al sistema a quattro ruote sterzanti. Il nuovo sistema di sospensioni consente di adattare praticamente in tempo reale la rigidità dell’auto, consentendo a chi guida – anche tramite l’adozione di un sistema ESC ottimizzato – di aver sempre il miglior feeling possibile su qualsiasi strada. E’ stata inoltre ricalibrata, sempre in virtù dell’introduzione del sistema a quattro ruote sterzanti, la sovracitata trazione integrale. Ora infatti, quando viene rilasciato l’acceleratore, sull’asse anteriore viene trasferita una quantità minore di coppia, permettendo a chi guida di avere un avantreno che offre la massima direzionalità. La Aventador S Roadster mette poi a disposizione anche l’alettone posteriore attivo, che varia la propria incidenza tra tre posizioni disponibili a seconda della velocità di marcia e della modalità di guida selezionata. Complessivamente, il design aerodinamico della nuova nata di Lamborghini è stato affinato al punto da migliorare del 130% la deportanza anteriore rispetto alla precedente versione della Aventador.

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Come tutte le più recenti auto del Toro, anche la Aventador S Roadster mette a disposizione dei piloti tre differenti modalità di guida: STRADA, SPORT e CORSA. Ma la Aventador S Roadster, come la sua gemella coupé, ha qualcosa in più rispetto alle altre Lamborghini. Entrambe le versioni offrono infatti anche la nuova modalità EGO, che permette a chi guida di settare vari parametri della vettura nel modo più consono alle proprie esigenze di guida. A seconda della modalità selezionata variano la risposta dell’acceleratore, la precisione e la sensibilità dello sterzo ed i tempi di cambiata, con la trasmissione leggera a 7 rapporti ISR (Independent Shifting Rod) che garantisce una cambiata robotizzata in appena 50 millisecondi. Di serie sono poi i freni carboceramici, con dischi autoventilanti da 400 mm di diametro e pinze da 6 pistoncini all’anteriore e di 380 mm e pinze da 4 pistoncini al posteriore. Impianto frenante che è incorniciato dai cerchi Dione – da 20″ all’avantreno e 21″ al retrotreno – e da pneumatici Pirelli P Zero appositamente sviluppati per l’Aventador S e proposti con misure 255/30 all’anteriore e 355/25 al posteriore.

Se per caso aveste intenzione di regalarvene una, sappiate che dovrete ancora attendere un po’, dato che le prime consegne della Aventador S Roadster sono previste a partire da febbraio 2018. Ah, e ovviamente dovrete anche prepararvi a mettere pesantemente mano al portafogli: per portarsi a casa l’ultima creazione griffata Lamborghini vi serviranno infatti almeno 313.666 €. Tasse escluse, s’intende. 





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow