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Charles Leclerc ha avuto un problema alla parte ibrida dopo il primo pit!





È sembrato fosse enorme il vantaggio dato dalla scia e dal DRS quando Max Verstappen ha sorpassato per ben due volte la rossa sul rettilineo principale, ma Leclerc aveva un problema

Attorno al 17mo giro, appena dopo la sua sosta, Charles Leclerc ha dovuto combattere contro Max Verstappen, il cui undercut ha funzionato in maniera imprevedibilmente efficace.

Verstappen sul rettilineo principale era a 7 decimi, ed è riuscito a passare in staccata. Oltre alle grandi doti in frenata di Max però, c’è altro.

Partiamo però dal principio: giro 17, Leclerc riparte ai box.
La batteria (linea orizzontale in basso nel display del volante) ha una carica di circa il 30%.

Ciò significa che dovrà spenderla quasi tutta per stare davanti a Max, che sta sopraggiungendo con gomme già calde. A tal proposito, ricordiamo che da quest’anno le termocoperte possono essere a massimo 70 gradi, le gomme di una Formula Uno in media stanno tra i 100 ed i 110 gradi in condizioni normali.

Uscita dei box, e fin qui tutto bene. Col limitatore la batteria si è caricata e Charles dispone di una buona dose di potenza per la propria power unit.

Si arriva alla seconda frenata del giro, dopo la seconda zona DRS. Charles ha la modalità SOC5 impostata. Il SOC (State of Charge) è un settaggio che determina quanta energia verrà spesa e quanta ne verrà recuperata durante il giro.

Il regolamento di F1 impone un utilizzo di 4 MegaJoule per giro, ma posso spenderne 8 e recuperarne 4 piuttosto che spenderne 12 e recuperarne 8 oppure recuperare più di quanto si spende in previsione di un duello ravvicinato. Il SOC incide esattamente su questo.

A questo punto, l’ingegnere chiede di aumentare il SOC nel misto, passando alla mappatura 8. Così facendo, la batteria si ricarica molto nella zona mista dove il sorpasso di Verstappen è notevolmente più complesso, avendo una potenza discreta poi nel dritto per difendersi.

Charles passa in SOC 8

La percentuale di carica però scende, e dopo essersi riuscito a difendere nella terza zona DRS, qualcosa di anomalo incide sulla ricarica della batteria.

Il numero 24 in basso a sinistra indica la percentuale di carica della batteria.

Si arriva nella curva finale prima del rettilineo. Charles però non ha batteria nonostante la SOC8 sia mantenuta per tutto il resto del giro fino a qui. Viene quindi chiesto a Charles di settare il SOC9 per aumentare la ricarica in fase di frenata. Verstappen è vicino ed il suo attacco avverrà a breve.

A questo punto Leclerc si prepara ad uscire bene dall’ultima curva, essendo questo tutto ciò che può fare. La batteria è al 15 percento, nonostante ciò la gomma nuova consente a Leclerc di guadagnare 44 centesimi sul proprio miglior giro, come visibile dal delta indicato in alto a sinistra del dashboard.

Nel rettilineo Verstappen attacca, e Charles è impotente. Il DRS e la scia, sommato probabilmente a una corretta carica della batteria Red Bull hanno reso abbastanza facile questo sorpasso, e Leclerc punta ad un’uscita migliore dal primo snake per provare ad avere un vantaggio in termini di trazione sapendo che può contare su pochissima energia a disposizione.

Il monegasco riesce comunque a portare a termine il sorpasso. A questo punto l’ingegnere si riapre in radio e chiede a Charles di passare al SOC 10 (una modalità estrema per giocarsi tutto, considerando che nel 2019, su questa stessa pista, per far fronte ai problemi dissero a Charles di mettere il SOC a 9)

Charles reimposta il soc da 9 a 10

Nel rettilineo Charles si apre in radio chiedendo “Why SOC is so bad?“, e viene di nuovo suggerito di passare al SOC 10.

Il gap di Verstappen diventa 0.9 nel frattempo, ma sul rettifilo principale riprova il sorpasso e riesce. Leclerc risponde nuovamente e la batteria ricomincia finalmente a caricarsi, nel misto arriva anche ad aumentare di 20 punti percentuali in una sola frenata.

Marcos (ingegnere di Leclerc) si apre in radio dicendo di mantenere il SOC10 ma annunciando a Charles che è disponibile la modalità K1, un’opzione che aggiunge per un breve tempo una potenza extra che viene utilizzata per difendersi o attaccare. Non hanno ricorso al K1 plus perchè non era necessario e nemmeno al K2, modalità estremamente spinta. Max ha già sbagliato la staccata in curva 1, quindi Charles è relativamente tranquillo.

Leclerc continua a lamentarsi del SOC chiedendo cosa può fare. Ma Xavier Marcos inizialmente suggerisce di mantenere il SOC10, ma poi vede che in realtà tutto stava funzionando e gli indica di passare alla modalità SOC8.

A quel punto Max non ha già più DRS e il problema sembra essere sparito.

Questo indica anche quanto sia buono il progetto della F1-75, capace di difendersi egregiamente nonostante qualche momentaneo problema, oltre che aggiungere valore alla buona prestazione di Leclerc in questa prima uscita stagionale.





Tags : charles leclercf1f1 2022formula 1scuderia ferrari
Christian Falavena

The author Christian Falavena

Classe '99, appassionato di tutto ciò che va forte e fa rumore, introdotto alla passione per le 4 ruote dal padre. Seguo il mondiale di Formula Uno dal 2007, leggo e scrivo di tecnica dal 2017. Musicista a tempo perso e già perito meccatronico industriale, ora aspirante ingegnere meccanico presso l'Università degli Studi di Ferrara, in cui sono Team Leader nel programma Formula Student.