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McLaren cambia di nuovo pelle: a Monza una MCL60 “low drag”





Come annunciato dal TP Andrea Stella, la pista di Monza segnerà il debutto di una nuova configurazione aerodinamica per la MCL60.

I tecnici di Andrea Stella hanno portato un pacchetto importante di aggiornamento alle fiancate della vettura, che assieme ad un fondo inedito ha consentito prima a Norris in Austra e successivamente dall’Ungheria anche a Piastri di essere competitivi, se non addirittura seconda forza in alcune occasioni.

Uno stravolgimento impensabile se si pensa che solamente 6 mesi fa la vettura era addirittura dietro alla Williams e non poteva nemmeno lontanamente ambire alla zona punti.

FP2 McLaren Monza
Norris a Zandvoort ©PIRELLI

Grazie al re-shape della carrozzeria la vettura e all’aggiornamento alla circolazione dell’aria di raffreddamento dei freni, a Woking hanno riscoperto una buona dote velocistica nei curvoni ad alta percorrenza e qualche punto di carico in più, oltre ad un discreto miglioramento nella gestione degli pneumatici.

Pre-Austria Post-Austria
Aggiornamenti ai sidepods in Austria

©Unknown

La crescita di McLaren è ormai assodata e non solo sporadicamente associata ad uno specifico circuito. Se in Olanda il risultato estratto non è stato quello sperato, a Monza gli uomini papaya sperano in un buon piazzamento.

Lo storico tracciato lombardo richiede un bassissimo carico, tanto che alcuni team spesso negli anni hanno sviluppato pacchetti aerodinamici specifici per il tracciato brianzolo.

Uno dei problemi che la MCL60 ha ereditato dalla MCL36 del 2022 è proprio la lentezza nella velocità di punta, difetto congenito vettura. McLaren ha così pensato a un pacchetto di correttivi aerodinamici (che vi anticipiamo partirà da una nuova ala anteriore) per rivedere completamente la mappa aerodinamica della vettura e diminuirne la resistenza all’avanzamento in vista di Monza.

McLaren pre Monza

La squadra capitanata da Peter Prodromou, ex braccio destro di Adrian Newey sia in McLaren che durante gli anni vincenti in Red Bull, punta a mantenere anche alcuni elementi del pacchetto Monza” in modo stabile sulla monoposto anche per la parte finale del campionato.

Resterà da vedere se questo pacchetto – in fase di sviluppo da metà maggio – darà i risultati sperati.





Tags : f1mcl60mclarenMonza
Christian Falavena

The author Christian Falavena

Classe '99, appassionato di tutto ciò che va forte e fa rumore, introdotto alla passione per le 4 ruote dal padre. Seguo il mondiale di Formula Uno dal 2007, leggo e scrivo di tecnica dal 2017. Musicista a tempo perso e già perito meccatronico industriale, ora aspirante ingegnere meccanico presso l'Università degli Studi di Ferrara, in cui sono Team Leader nel programma Formula Student.