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Si rinnova anche la Cupra Leon: “shark nose” e 333 CV solo per la variante Sportstourer





Non è stata solamente la Formentor a essere oggetto di un evidente rimaneggiamento. Contestualmente alla nuova versione del suo SUV coupé, infatti, Cupra ha svelato al mondo anche la rinnovata Leon. Resa disponibile come l’attuale modello tanto in variante hatchback quanto in variante Sportstourer, la nuova Cupra Leon è stata rinnovata esternamente e internamente finendo così per assomigliare – ancora più che in passato – alla sua cugina rialzata.

nuova cupra leon
© Cupra

Parlare di family feeling, in questo caso, parrebbe persino riduttivo. È infatti fin troppo evidente quanto la nuova Cupra Leon, presentata in anteprima mondiale pochi giorni fa, sia stata stilisticamente resa simile alla nuova Cupra Formentor. La segmento C del marchio di Abrera, che nella sua versione attuale presentava alcune diversità rispetto al SUV coupé dello stesso marchio, in ossequio ora alla nuova veste esteriore del brand spagnolo risulta parente stretta – anzi strettissima – dell’auto divenuta simbolo di Cupra.

cupra leon 2024
© Cupra

Così come accaduto alla Formentor, infatti, il design dell’anteriore abbraccia a tutto tondo lo stile dello “shark nose” e dei gruppi ottici triangolari, anche qui disponibili con tecnologia matrix a LED su richiesta. Poco cambia per quanto riguarda le linee laterali e posteriori, con il portellone che accoglie la confermata illuminazione coast-to-coast (pronta anche qui a inglobare il logo) tanto nella versione hatchback quanto nella variante Sportstourer. Nuovi sono i design dei cerchi, disponibili in misure da 18” e 19”, mentre diventano nove le colorazioni con cui la nuova Cupra Leon potrà essere acquistata dagli interessati.

Se all’esterno gli interventi di rimaneggiamento risultano essere stati particolarmente evidenti soprattutto all’anteriore (che, per inciso, esteticamente continua a non convincere chi vi scrive), all’interno della nuova Cupra Leon non ci sono stati particolari stravolgimenti. Sono stati anche qui rinnovati il cruscotto digitale e il sistema di infotainment con schermo da 12”9, dotato ora di una nuova interfaccia utente e di una barra appositamente dedicata ai comandi del clima, e così come sulla nuova Cupra Formentor saranno disponibili varie tipologie di sedili (compresi quelli avvolgenti rivestiti in microfibra riciclata al 73%). Il pulsante al volante per selezionare le varie modalità di guida sarà ora di serie, mentre optional sarà l’impianto hi-fi sviluppato in collaborazione con Sennheiser. 

interni cupra leon 2024
© Cupra

Sotto al cofano di tutte le nuove Cupra Leon continueranno a pulsare motori a combustione interna. A listino saranno infatti disponibili versioni benzina, turbodiesel, mild-hybrid ed e-HYBRID, esattamente come accadrà per la Cupra Formentor. Per quanto riguarda le varianti munite di TSI, occorrerà però fare una distinzione tra hatchback e Sporstourer: se i due modelli della nuova Cupra Leon potranno essere acquistati con il 1.5 da 150 CV, trazione anteriore e cambio manuale a sei rapporti, la versione con la… “coda tronca” non disporrà né del 2.0 da 204 CV né del 2.0 da 333 CV, entrambi abbinati alla trazione integrale 4Drive e a un cambio DSG a sette rapporti e disponibili solamente sulla variante Sportstourer. Chi vorrà munire la sua nuova Cupra Leon hatchback di un numero maggiore di cavalli motore dovrà quindi ripiegare sul 2.0 TSI da 300 CV, proposto in abbinamento alla trazione anteriore, al DSG a sette rapporti e a un differenziale autobloccante a controllo elettronico.

La motorizzazione più potente dell’attuale gamma, il 2.0 TSI da 333 CV di cui poco più sopra, regala alla Cupra Leon Sporstourer anche il torque splitter sull’asse posteriore, una specifica modalità Cupra (caratterizzata da una calibrazione della pedaliera e del cambio ottimizzata per la pista, un’elevata risposta dinamica della coppia grazie al mantenimento della farfalla dell’acceleratore aperta, un indicatore luminoso del cambio di marcia e una taratura del motore sviluppata dal Centro Tecnico di Martorell) e la modalità Drift, per andare a fare le sgumme in circuito con bagagli, spesa, mobili dell’IKEA e qualunque altra cosa vi venga in mente. Così come la Formentor anche la Leon potrà dotarsi di un impianto frenante maggiorato, proposto come optional e vantante pinze a sei pistoncini abbinate a dischi da 375 mm x 36 mm. 

cupra leon 2024
© Cupra

Le versioni hatchback e Sportstourer torneranno invece ad allinearsi, propulsivamente parlando, già a partire dalla variante mild-hybrid, proposta con il 1.5 TSI a benzina da 150 CV – combinato al DSG a sette rapporti – e la tecnologia mild-hybrid da 48 V. Entrambe le nuove Cupra Leon saranno poi disponibili con il 2.0 TDI da 150 CV (abbinato al DSG a sette rapporti) e con i due propulsori e-HYBRID di nuova generazione, in grado di erogare 204 CV e 272 CV grazie alla collaborazione tra il nuovo motore 1.5 TSI e il pacco batterie che ora offre 19,7 kWh (netti) e che consegna tra le mani della Leon 100 km di autonomia in modalità full electric. La batteria potrà essere ricaricata in corrente continua fino a 50 kW mentre si è in viaggio, oppure a casa tramite una wallbox da 11 kW e non più da 3,6 kW.

Anche questa generazione della Leon è basata sulla piattaforma MQB Evo con uno schema MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore, con l’ormai collaudato sistema Dynamic Chassis Control che consentirà di spaziare tra le diverse modalità di guida disponibili (Comfort, Performance, Cupra, Individual e Drift, nel caso della Sportstourer da 333 CV) al fine di trovare l’assetto che più vi aggradi. Sviluppato specificamente per le versioni VZ – sigla che sta per “Veloz”, ndr – è poi il sound actor: il sistema che si occupa di pompare in modo artificiale il suono del motore potrà però essere disattivato selezionando la modalità “Pure”, che si prende la briga di bypassarlo impostando allo stesso tempo le valvole di scarico al loro massimo volume.

Presenti ovviamente sono anche tutti gli ADAS possibili e immaginabili, tra i quali spicca però il Predictive Adaptive Cruise Control. Quest’ultimo infatti non solo è capace di posizionare il veicolo in base ai dati del percorso e del GPS forniti dal sistema di navigazione consentendogli di correggere la velocità in base alla configurazione della strada da percorrere, ma grazie all’input della telecamera frontale e al riconoscimento della segnaletica stradale è anche in grado di regolare la velocità dell’auto al variare dei limiti.

cupra leon 2024
© Cupra

Ancora da scoprire restano invece data di arrivo nelle concessionarie e i prezzi. Che, qualora dovessero rivelarsi vagamente ragionevoli e non folli come troppo spesso di recente accade, potrebbero regalare un discreto successo commerciale a un’auto che, per scelte a livello di carrozzeria e di propulsori, sembra provenire quasi da un’altra epoca.  





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow