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Prema sbarca oltreoceano: sarà in Indycar dal 2025!





La notizia era nell’aria già da qualche mese, ma solo oggi è arrivata la conferma ufficiale: la Prema, squadra italiana pluripremiata nelle categorie minori, nel 2025 farà il grande salto, andando a schierare due vetture a tempo pieno in Indycar.

Prema Indycar
© Prema Racing

Alla fine del 2023, celebrando i quarant’anni di successi di Prema, Angelo e René Rosin ebbero a dire che ci sarebbero state alcune sorprese in arrivo nel futuro. E così è stato: dopo una lunga storia di successi nelle categorie propedeutiche alla F1, e dopo essersi cimentati anche nell’endurance, nel 2025 Prema farà il grande salto, andando a correre in Indycar, la più prestigiosa serie a ruote scoperte a stelle e strisce.

Per la Indycar è un’aggiunta di livello notevole: parliamo di un team, quello originario di Grisignano di Zocco, in provincia di Vicenza, capace di vincere 79 titoli tra piloti e squadre in tutte le principali categorie a ruote scoperte: F2, F3, Formula Regional, le varie Formula 4, con ben 583 vittorie all’attivo. L’ultima arrivata due settimane fa con Dino Beganovic, nella Feature Race di Melbourne in F3. Ma soprattutto, una marea di piloti lanciati nell’Olimpo del motorsport: solo in F1 al momento ci sono nove piloti che hanno corso con Prema, da Leclerc a Gasly, da Bottas a Sargeant, fino ad arrivare ad Oliver Bearman, che a Jeddah ha sostituito Carlos Sainz. Anche in Indycar al momento ci sono tre piloti che sono passati per Prema: Felix Rosenqvist, Marcus Armstrong e Callum Ilott.

Per quanto riguarda gli aspetti pratici, Prema schiererà due macchine a tempo pieno. Questo vuol dire che il numero di auto presenti full time, Indy 500 a parte, arriverà alla cifra record di 29. Anzi, potrebbe addirittura crescere, perché secondo alcuni rumors potrebbe entrare un altro team, Pratt&Miller, partner ufficiale di Corvette nel mondo GT. Per quanto riguarda il motore, la squadra italiana si affiderà a Chevrolet, ricordando che da questa stagione si dovrebbe passare ai V6 ibridi. Infine, la sede sarà in Indiana: inizialmente si era pensato che potesse essere in Michigan, nello stesso quartier generale di Lamborghini Iron Lynx in IMSA, ma così non è stato.

Per quanto riguarda i piloti, questi al momento non sono stati ancora annunciati, anche se si parla della possibilità che si possa scegliere un pilota di esperienza e uno giovane. Quest’ultimo, magari, preso direttamente dai propri alfieri in Formula 2 o in Formula 3.

“L’annuncio di oggi segna un momento cruciale nella storia di Prema Racing – ha dichiarato René Rosin, il Team Principal di Prema – Andare in Indycar e gareggiare nella famosa 500 Miglia di Indianapolis è un sogno che diventa realtà per la nostra famiglia e per tutti coloro che sono coinvolti nella nostra attività. Abbiamo un enorme rispetto per la Indycar, le sue sfide uniche e la sua storia sensazionale, e non vediamo l’ora di farne parte. Anche se competere nella INDYCAR non sarà facile, siamo determinati a fare del nostro meglio, imparare il più rapidamente possibile e diventare i principali contendenti fin dall’inizio”.

“Vogliamo ringraziare INDYCAR per la calorosa accoglienza e Chevrolet per aver supportato questo progetto. Non vediamo l’ora di iniziare a operare nel nostro nuovo negozio in Indiana e di metterci in pista il prima possibile” ha concluso Rosin.





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Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.