È stato Andrea Kimi Antonelli a conquistare la pole position al termine delle Qualifiche Sprint del GP di Miami: l’italiano ha regolato le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, mentre non sono andate oltre la 6ª e 7ª posizione le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

La prima volta non si scorda mai. Di quanta verità ci sia nascosta tra le poche parole di questo vecchissimo e inflazionato adagio popolare se ne renderà conto nelle prossime ore anche Andrea Kimi Antonelli che, seppure nella versione surrogata di questo format, difficilmente riuscirà a dimenticare la pole position conquistata al termine delle Qualifiche Sprint del GP di Miami 2025 di Formula 1. Il velocissimo 18enne italiano, forte di una Mercedes W16 che nonostante la penuria di aggiornamenti ha finora volato sull’asfalto del Miami International Autodrome, partirà dal palo nella seconda Sprint Race di questa stagione 2025 di F1 grazie a una prestazione davvero memorabile.
Su un tracciato mai visto prima e dopo avere bypassato la simulazione di qualifica con gomme Soft nel corso dell’unica sessione di FP in programma in Florida, Antonelli ha mandato in visibilio un intero Paese – e forse anche di più – grazie a un 1’26”482 che gli è valso anche il nuovo record della pista. L’italiano, primo a riportare il Tricolore davanti a tutti su una griglia di partenza di F1 dai tempi di Giancarlo Fisichella nel GP del Belgio 2009, aprirà la prima fila della Sprint Race di Miami venendo affiancato da Oscar Piastri, 2° ad appena 45 millesimi di ritardo, e con alle spalle Lando Norris, 3° a un decimo esatto dal tempo della pole.
4ª posizione per il mai domo Max Verstappen, fresco di paternità ma non per questo disposto a mollare di un solo centimetro, mentre George Russell ha chiuso le Qualifiche Sprint al 5° posto anche in virtù di una scelta poco comprensibile del muretto Mercedes: sceso in pista insieme al solo Verstappen nelle primissime fasi della SQ3, il #63 a differenza dell’olandese non ha effettuato un doppio tentativo e non ha quindi potuto sfruttare le migliori condizioni della pista avute da chi, invece, il proprio giro veloce l’ha messo a segno sul finire della manche. A completare la 3ª fila dello schieramento della Sprint Race sarà la prima delle Ferrari SF-25, la #16 affidata a Charles Leclerc: il monegasco ha pagato 326 millesimi di ritardo dal crono di Antonelli, riuscendo però a precedere per due decimi Lewis Hamilton, 7° ad aprire la quarta fila della griglia.
Alexander Albon ha chiuso le Qualifiche Sprint all’8° posto davanti a Isack Hadjar, con Fernando Alonso che ha invece artigliato la top ten a discapito di un ottimo Nico Hulkenberg: il tedesco e la sua Kick Sauber scatteranno nella Sprint Race subito fuori dai primi dieci, con il #27 che si è tolto la soddisfazione di tenersi alle spalle Esteban Ocon, Pierre Gasly e Liam Lawson. Scatterà dalla 15ª casella dello schieramento Carlos Sainz, costretto ad abortire il proprio giro veloce nel momento clou dell’SQ2, mentre Lance Stroll ha chiuso al 16° posto davanti a un delusissimo Jack Doohan: l’australiano, eliminato già al termine dell’SQ1, una volta escluso si è aperto in radio con il muretto contestando in modo abbastanza accorato il timing deciso dalla Alpine per il suo secondo tentativo. Doohan, peraltro, non è stato il solo a essere beffato: assieme a lui infatti anche Yuki Tsunoda, Gabriel Bortoleto e Oliver Bearman sono stati esclusi durante la SQ1 per non essere riusciti a lanciarsi in tempo per il proprio secondo giro cronometrato. I quattro sono rimasti invischiati nella solita melina di fine manche innescata dal traffico, non riuscendo così a transitare sul traguardo in tempo e vedendosi esposta davanti agli occhi la bandiera a scacchi proprio sul finire del giro di lancio.
Ecco la classifica completa al termine delle Qualifiche Sprint del GP di Miami:
