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Sainz: “Sempre sotto pressione ma in controllo. Vittoria che rende orgogliosa la Ferrari”





L’egemonia Red Bull nel 2023 è finalmente giunta ad una conclusione: Carlos Sainz trionfa nel GP di Singapore ed è il primo pilota in questa stagione a vincere una gara non alla guida di una RB19, interrompendo la striscia consecutiva di vittorie di Max Verstappen a 10. La vittoria del #55 è frutto di un’ottima strategia e una gestione magistrale degli ultimi giri; ecco la sua reazione a caldo dopo la bandiera a scacchi.

Sainz singapore
© F1

Cala il sipario sul GP di Singapore 2023, e per la prima volta in tutta la stagione non è una Red Bull a tagliare per prima il traguardo alla bandiera a scacchi: Carlos Sainz concretizza la pole ottenuta ieri e vince al termine di una gara condotta con un’intelligenza incredibile, gestendo le gomme nelle prime fasi della gara e resistendo al rientro di un’arrembante Mercedes negli ultimi giri. “La sensazione che sto provando è incredibile, come incredibile è stato tutto questo weekend” commenta entusiasta lo spagnolo alla guida della Ferrari. “Voglio ringraziare tutti in Ferrari per aver fatto questo enorme sforzo per ribaltare questa stagione e riuscire ad ottenere una vittoria. L’inizio del campionato è stato complicato, ma siamo riusciti a mettere tutto insieme in un weekend, abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare e abbiamo portato a casa una vittoria che sono sicuro renderà tutta Italia orgogliosa.

Successivamente, Sainz si sofferma sul commentare il lato strategico della gara, tra gestione delle gomme e resistenza nel finale al rientro delle Mercedes, forti di una gomma media nuova contro la mescola dura usata del #55. Carlos decide quindi di rallentare di proposito per permettere all’amico-rivale Lando Norris dietro di lui di avere DRS e difendere al meglio la seconda posizione (e di conseguenza la propria prima) da Russell ed Hamilton. Queste le parole del vincitore del GP di Singapore: “All’inizio è stato tutta una questione di gestione delle gomme, per ottenere i tempi sul giro che ci eravamo prefissati con ogni mescola. La Safety Car ci ha costretto ad eseguire il pit stop prima del previsto e sapevo sarebbe stato un lungo stint con le hard, ho dovuto rallentare George per non dargli la possibilità di sfruttare altre Safety Car e la loro gomma media nuova. Alla fine ha funzionato, è stata molto tirata alla fine, ma abbiamo dato un po’ di DRS a Lando, per aiutarlo, e alla fine siamo riusciti ad ottenere la vittoria.

Infine, il nativo di Madrid riflette sulle fasi di gara precedenti ai concitati ultimi 5 giri: “Ad essere onesto mi sono sentito sempre sotto controllo. Ho sempre sentito di avere in mano il passo per fare il ritmo che volevo. Non mentirò, sei sempre sotto pressione e sei sempre vicino a commettere un errore, ma mi sono sentito in grado di gestirla bene, e l’abbiamo portata a casa, e questa è la migliore sensazione che posso provare, ho il morale alle stelle adesso.

Carlos Sainz è dunque il vincitore del GP di Singapore 2023, primo vincitore non Red Bull nel corso di questa stagione. Lo spagnolo è autore di una gara favolosa, simbolo, insieme al quarto posto ottenuto dal compagno di squadra Charles Leclerc, di una Ferrari che sembra essere tornata dalla pausa estiva con un ritmo migliore rispetto a quello mostrato nella prima parte di stagione. Anche Mercedes ha mostrato buoni passi in avanti, mentre Red Bull non è mai riuscita a trovare la quadratura del suo weekend più complicato di questa annata. L’attesa è ora tutta rivolta verso Suzuka, che ci attende già nel prossimo weekend, per scoprire se quanto successo a Singapore è stato solo un caso isolato o l’inizio di un finale di stagione più combattuto tra le scuderie di vertice.





Tags : f1f1 2023ferrarigp singapore
Mattia Pantiri

The author Mattia Pantiri

Classe 1997, seguo assiduamente la F1 dal 2010, ed essendo tifoso Ferrari potete immaginare il resto. Vivo a Leiden, in Olanda, dove sto facendo un dottorato in fisica. Scrivo da un anno e mezzo per Fuori Traiettoria, principalmente vi racconterò la Formula 1 e qualche volta anche la Indycar.