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La Stage 1 della Dakar va a de Mevius e Branch. Sainz 2° con tre forature, out Schareina





Dopo essere iniziata in ritardo a causa di un incidente che ha coinvolto uno spettatore (fortunatamente senza gravi conseguenze), la Stage 1 della Dakar 2024 ha regalato non poche sorprese. Lungo i 405 km cronometrati del percorso che da AlUla ha condotto fino al traguardo di Al Henakiyah più di un favorito è andato in seria difficoltà, e la giornata di gara si è conclusa con delle classifiche davvero sorprendenti.

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© Frédéric Le Floc’h / DPPI

Auto

Tra le auto, è stato Guillaume de Mevius a chiudere davanti a tutti la Stage 1. Il belga, al volante di una Hilux privata, ha impiegato 4H 35’ 59” per completare il tragitto della Speciale, rifilando così 1’44” di distacco a uno stoico Carlos Sainz. “El Matador” è stato autore di un’impresa, essendo riuscito a conquistare il secondo posto di giornata nonostante le tre forature occorse alla sua Audi RS Q e-tron: il #204 si è visto addirittura costretto a riparare uno degli pneumatici precedentemente danneggiati pur di proseguire la propria corsa, e impressiona dunque non poco il fatto che sia riuscito a chiudere la Stage 1 con meno di 2’ di ritardo dal leader della classifica. Alle spalle dello spagnolo si è piazzata la Toyota Hilux di Giniel De Villiers, 3° a 9’18” di distacco da De Mevius, mentre Vaidotas Zala e la sua MINI sono riusciti a precedere Romain Dumas e Lucas Moraes, 6° davanti a Yazeed Al Rajhi. 9°, alle spalle anche di Mathieu Serradori, è invece giunto Mattias Ekström: lo svedese, vincitore del Prologo nella giornata di ieri, dopo avere trascorso in testa gran parte della Stage 1 ha progressivamente perso terreno finendo per essere agguantato dai suoi inseguitori, capaci invece di cambiare passo nella seconda parte della Speciale.

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© Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

Il sudafricano Saood Variawa ha completato la top ten, dalla quale anche oggi rimangono esclusi nomi illustrissimi come quelli di Sebastien Loeb, Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel. I tre, tra i maggiori favoriti per la vittoria finale, hanno vissuto una giornata tutt’altro che semplice: l’alsaziano, giunto 19° al traguardo con un ritardo di 22’47” dalla vetta, ha accusato una foratura, un guasto alla radio del suo Hunter e ha dovuto sostituire un braccetto dello sterzo; il qatariota ha bucato due gomme nella parte iniziale della Stage e, privo di ulteriori pneumatici di scorta, ha preferito non correre ulteriori rischi nella sezione rocciosa della Speciale accontentandosi di chiudere 22° a 24’47” di distacco dalla vetta; il francese infine, incappato a propria volta in due forature e giunto al traguardo 27° con un ritardo di 32’15”, dal canto suo ha dichiarato di non riuscire a trovarsi a proprio agio con le gomme e di non poter dunque guidare come vorrebbe. Tutti e tre avranno a disposizione moltissimi km per risollevare le sorti della loro Dakar, ma è chiaro che nessuno di loro sia ad oggi particolarmente soddisfatto dell’andamento della loro gara.

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© Marcelo Maragni / Red Bull Content Pool

Data l’irrilevanza assoluta del Prologo per le Auto, la classifica assoluta della categoria rispecchia in tutto e per tutto quella maturata al termine della Stage 1. Davanti a tutti c’è quindi Guillame de Mevius, che precede Carlos Sainz, Giniel De Villiers e Vaidotas Zala. 5° è Romain Dumas, mentre Sebastien Loeb, Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel occupano rispettivamente la 19ª, 22ª e 27ª posizione.

Dakar 2024 | Classifica Stage 1 / assoluta Auto – Top 10

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© Dakar

Moto

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© A.S.O.

È stato Ross Branch il più rapido a completare i 405 km cronometrati previsti nel corso della Stage 1. Il #46, portacolori della Hero, ha chiuso la Speciale in 4H 56’ 01” rifilando 10’54” a Ricky Brabec e 11’19” a Mason Klein, giunti al traguardo separati solamente da una manciata di secondi al termine di un’avvincente sfida andata in scena per tutta la durata della Stage 1. A risultare determinanti nella stesura della classifica sono stati i 25’ che la Direzione Gara ha in modo sacrosanto sottratto al tempo complessivo di Ross Branch: l’atleta del Botswana è stato infatti uno dei primi a soccorrere Tosha Schareina, che ha riportato la frattura di un polso dopo essere caduto attorno al km 240 della Speciale. Gara finita dunque per lo spagnolo, che solamente ieri aveva centrato il successo durante il Prologo di questa Dakar 2024.

Ai piedi del podio di giornata si è piazzato Bradley Cox, che ha pagato 12’54” di ritardo dal crono di Branch ma che è comunque riuscito a mettersi dietro Jose Ignacio Cornejo Florimo – 5° a 13’43” di distacco -, Romain Dumontier e Lorenzo Santolino, 7° di giornata in sella alla sua Sherco. Occorre scorrere la classifica fino all’8ª posizione per incontrare invece Kevin Benavides, che con la prima delle KTM ufficiali chiude staccato di 15’37” dalla vetta, mentre Daniel Sanders e Martin Michek provvedono a completare la top ten. Quest’ultima è anche oggi orfana di tanti degli attesi protagonisti, concordi nel definire la Stage 1 della Dakar 2024 come una delle Speciali più dure che siano mai state affrontate in carriera. In particolare, a dare dei grattacapi è stata la sezione immediatamente successiva al rifornimento: le rocce vulcaniche, di forma e dimensioni anomale per gli atleti della Dakar, hanno infatti indotto più di un pilota alla prudenza. Dalla 11ª alla 16ª piazza troviamo infatti Pablo Quintanilla, Adrien Van Beveren, Joan Barreda (al quale sono stati restituiti preziosi minuti per via del soccorso prestato a Joaquim Rodrigues, caduto al km 82 e ritiratosi), Sam Sunderland, Luciano Benavides e Toby Price, con quest’ultimo che ha perso tempo per via del cambio bloccato in 4ª marcia.

I risultati odierni riscrivono a fondo la classifica assoluta, che ora vede Ross Branch guidare il gruppo davanti a Ricky Brabec e Mason Klein, entrambi staccati dalla vetta di poco meno di 12’. 4° è Jose Ignacio Cornejo Florimo, con la sorpresa Bradley Cox a occupare la 5ª piazza davanti a Lorenzo Santolino. Più indietro, almeno per il momento, molti degli annunciati favoriti per la vittoria finale: Kevin Benavides e Daniel Sanders trovano spazio nella top ten seppure staccati di oltre 16’, mentre Quintanilla, Van Beveren, Sunderland, Barreda e Price accusano già ritardi superiori ai 20’.

Dakar 2024 | Classifica Stage 1 Moto – Top 10

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© Dakar

Dakar 2024 | Classifica assoluta Moto dopo la Stage 1

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© Dakar




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow