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Formula 2 e Formula 3: Il punto sul round di Barcellona





Nel fine settimana appena trascorso sono andati in scena sul circuito di Barcellona i round della Formula 2 e della Formula 3. Mentre in F2 il campionato è sempre più aperto, con la vittoria di Bearman nella Feature Race che l’ha riportato in lotta, in F3 il titolo sembra prendere la via del Brasile, con Gabriel Bortoleto sempre più leader, anche per il weekend horribilis di Gabriele Minì. Ecco cos’è successo in Catalogna.

Oliver Bearman Formula 2 Barcelona
Credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Formula 2: vincono Vesti e Bearman, disastro per Benavides

Il round di Barcellona per la F2 si è aperto con la qualifica di venerdì, che ha visto la pole position di Oliver Bearman. L’inglese, dopo un round in difficoltà a Monaco, si è rivisto nello stato di forma mostrato a Baku, e dopo aver chiuso settimo una bagnatissima Sprint Race, ha dominato la Feature, rimettendosi in corsa per il titolo. Weekend stellare per la Prema, che ha visto anche la vittoria nella Sprint di Vesti, che ha poi chiuso quinto la domenica. Il danese è ancora saldamente in testa con 110 punti, mentre segue Pourchaire a 99: il francese ha disputato un weekend discreto, con un secondo posto nella Sprint e un settimo nella Feature. C’è però da dire che le aspettative su Pourchaire erano ben altre quest’anno, ed oramai è condannato a vincere il titolo.

Quarto in campionato è Ayumu Iwasa, anche lui alle prese con un weekend discreto: ottavo in gara 1 e quarto in gara 2, resta aggrappato alla corsa per il titolo con 82 punti, davanti appunto a Bearman con 70. Sembra oramai chiaro che saranno questi a giocarsi il titolo, perché Hauger, quinto, è staccato a 57 lunghezze. Menzione speciale per Victor Martins, che dopo un inizio di campionato difficile ha finalmente conquistato un podio nella Feature, e per Enzo Fittipaldi, secondo domenica, che alterna gare scialbe ad inspiegabili prestazioni fenomenali.

Doveroso poi segnalare la “bellissima” gara di Brad Benavides della domenica mattina: lo statunitense è stato tartassato dai track limits, e ha prima preso una penalità di cinque secondi, poi una da dieci perché aveva continuato a tagliare, e infine un Drive Through per non aver scontato correttamente la penalità. Che dire, decisamente un weekend dimenticabile.

Formula 3: bene Marti, gestisce Bortoleto, malissimo Minì

In Formula 3 invece il mattatore del weekend è stato Pepe Marti, che ha quantomeno regalato una gioia ai fan spagnoli, accorsi in circuito forse con ben altre pretese su Sainz e Alonso. Il pilota della Campos, tra l’altro proprio gestito da Alonso, ha conquistato la pole venerdì e ha dominato senza appello la gara della domenica (dopo aver chiuso ottavo la Sprint), e adesso si propone come principale sfidante di Bortoleto per la lotta al titolo. Lo spagnolo ha infatti 68 lunghezze, contro le 92 del brasiliano.

Proprio Bortoleto è stato autore di un weekend di gestione, con due quarti posti che gli sono valsi 19 punti. Non può invece sorridere Gabriele Minì, a cui è stato cancellato il tempo in qualifica, finendo così in diciottesima posizione per entrambe le gare. Al sabato ha messo in scena una bellissima e disperata rimonta, arrivando fino all’ottavo posto, ma un contatto con Mansell in curva 1 gli ha provocato una (forse esagerata) penalità di dieci secondi, che l’hanno relegato fino al ventunesimo posto. Domenica, forse più guardingo a causa della penalità del giorno precedente, è comunque riuscito ad arrivare nei pressi della zona punti, ma anche stavolta è stato penalizzato, stavolta di cinque secondi, e ha concluso quattordicesimo. Due zeri che pesano come macigni sulla schiena dell’italiano, che ora è quarto a 56 punti, dietro anche Beganovic a 61. Se vorrà mantenere vive le speranze di titolo, serviranno la versione migliore di sé stesso un pizzico di fortuna da qui in avanti.

Weekend a gioie alterne invece per l’altro italiano Leonardo Fornaroli. Nella Sprint Race ha chiuso terzo, dietro il vincitore Zak O’Sullivan e a Luke Browning, conquistando il secondo podio stagionale dopo quello di Monaco. Domenica, però, ha avuto un incidente proprio con Browning, che l’ha relegato nelle retrovie per tutta la corsa. Comunque finora la stagione per l’italiano, che lo vede al decimo posto in classifica, è buona, anche se ci si aspetta qualche lampo anche nelle Feature Race.

Classifiche e prossimi appuntamenti

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La Formula 2 e la Formula 3 torneranno nel weekend tra il 30 giugno e il 2 luglio, a contorno del GP d’Austria.





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Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.