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Quanti spettatori ha avuto la Formula 1 nel 2020?





La Formula 1 ha reso disponibili i dati circa la propria audience nel 2020. Lo sport ha conosciuto una leggera flessione in termini di visibilità dopo anni di crescita, ma sarebbe sbagliato escludere dall’equazione la peculiarità e le difficoltà della stagione appena conclusa.

alonso camera

Un dibattito che si protrae dall’alba dei tempi, quello in cui i tifosi sostengono o meno che la Formula 1 sia in crisi di visibilità rispetto al passato. Ma pur avendo i dati alla mano, la risposta esatta sembra sempre essere: dipende. Dipende da quale audience si prende in considerazione. Dipende da come è stata strutturata la stagione, dal numero di gare e dai fusi orari. Dipende se nella definizione di ‘spettatore’ si include la persona che si addormentava davanti alla TV accesa la domenica pomeriggio, quando le gare erano trasmesse in chiaro, o solo il nocciolo duro dei veri appassionati.

La FIA ha rilasciato i dati sull’audience registrata dalla F1 nel corso del 2020. A livello di spettatori in diretta, il Circus ha riscontrato la prima vera flessione nei numeri dall’insediamento di Liberty Media. Rispetto al 2019, il numero medio di spettatori per evento è calato del 4,5% attestandosi a quota 87,4 milioni. La cifra, apparentemente negativa, va però contestualizzata, sottolinea il comunicato stampa: il valore di per sé è maggiore rispetto alla media del periodo 2014-2018 (sempre oscillante tra gli 80 e gli 87 milioni). Inoltre, la flessione risulta fisiologica quando paragonata alle perdite affrontate dalle altre competizioni internazionali paragonabili alla Formula 1. Un’altra variabile da considerare secondo la FIA è la localizzazione delle gare, che nel 2020 si sono quasi unicamente tenute su fusi orari europei. Ciò avrebbe tagliato fuori buona parte dei mercati americani e orientali, nonostante una crescita del 43% dell’audience cinese rispetto al 2019. In aumento anche gli spettatori inglesi (+10%), russi (+71%), olandesi (+28%) e tedeschi (+5%). Fa registrare un mero +1% il mercato americano, uno tra i più promettenti sulla carta. Sono invece assenti i dati sul Medio-Oriente e la penisola araba, che al termine del 2019 si era attestata come la regione geografica in maggior crescita.

Il ridotto numero di gare (17, rispetto alle 21 del 2019) ha inficiato negativamente sui valori riguardanti gli spettatori unici (433 milioni, -8%) e l’audience cumulativa (1,5 miliardi contro l’1,9 del 2019). L’evento più seguito della stagione è stato il Gran Premio di Ungheria, con 103,7 milioni di persone collegate.

Formula 1 engagement 2020

La situazione si ribalta invece se si prende in considerazione l’engagement sui social network. La gestione di profili online da parte di Liberty Media è stata impeccabile e il pubblico ha deciso di premiarla con un aumento del 99% delle interazioni rispetto allo scorso anno. Virtual GPs, E-sports, approfondimenti di qualità e un’incessante comunicazione con i fan anche durante il primo lockdown sono riusciti a coinvolgere gli utenti online come mai prima d’ora.

Impossibile purtroppo, per ovvie ragioni, confrontare i valori sulle presenze in circuito. Nel 2019, soprattutto grazie all’elevato numero di gare e al generale divertimento garantito da queste, la Formula 1 aveva fatto registrare il record assoluto di tifosi paganti durante l’anno, nonché alla maggior parte dei singoli eventi, superando quota quattro milioni.





Tags : audiencef1 2020formula 1spettatori
Carlo Ferraro

The author Carlo Ferraro

Classe tanta e '96, comincio a seguire la Formula 1 all'età di sette anni. Da lì la passione per le corse non smette di crescere, fino a far diventare il motorsport parte integrante della mia quotidianità. Ad oggi, tramite FuoriTraiettoria, sono accreditato Formula 1 e Formula 2.