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Formula E: Cassidy batte Dennis in un combattutissimo Portland E-Prix!





Nick Cassidy vince uno spettacolare Portland E-Prix nella notte italiana. Il neozelandese della Envision, partito decimo, ha conquistato la sua terza vittoria stagionale (e quarta in Formula E) dopo essere passato in testa a tre giri dalla fine. Secondo è il poleman Dennis, che sale così in testa al campionato, mentre terzo è Da Costa, beffato da entrambi negli ultimi tre giri. Quarto è Evans, che limita i danni dopo un problema tecnico in qualifica che l’ha costretto a partire ventesimo, mentre Wehrlein, che prima della tappa statunitense era leader della classifica, chiude solo ottavo. La gara ha visto la cifra monstre di 403 sorpassi!

FIA Formula E Media Centre, Sam Bagnall
FIA Formula E Media Centre, Sam Bagnall

Qualifiche

La pole viene ottenuta da Jake Dennis, che con un tempo di 1:09.931 e una media oraria di 168.2 km/h fa segnare anche il giro più veloce della storia della Formula E. Al suo fianco parte Fenestraz, con una Nissan molto in forma, che vede anche Nato in terza posizione e Rast, con McLaren-Nissan, in quarta. Quinto è Gunther, mentre sesto è Hughes con l’altra McLaren, che guadagna la posizione rispetto a Vergne: lui e il suo compagno Vandoorne sono infatti stati arretrati in corsia box, poiché la DS Penske ha installato uno scanner RFID all’entrata della pitlane che, a detta della Direzione Gara, permette di leggere i dati delle gomme di tutti i piloti. La squadra è stata multata anche di 25mila euro, anche se dal canto loro sostengono che questo servisse solo per leggere i codici a barre delle gomme, non altri dati sensibili come la pressione. Comunque, non bene gli altri contendenti al titolo: Cassidy è decimo, Wehrlein diciottesimo e Evans, falcidiato da problemi tecnici in qualifica, solo ventesimo.

1 Jake Dennis
2 Sacha Fenestraz
3 Norman Nato
4 René Rast
5 Maximilian Gunther
6 Jake Hughes
7 Antonio Felix Da Costa
8 André Lotterer
9 Robin Frijns
10 Nick Cassidy
11 Edoardo Mortara
12 Nico Muller
13 Lucas Di Grassi
14 Dan Ticktum
15 Sam Bird
16 Sebastien Buemi
17 Roberto Mehri
18 Pascal Wehrlein
19 Sergio Sette Camara
20 Mitch Evans
21 (Box) Jean Eric Vergne
22 (Box) Stoffel Vandoorne

Cronaca della gara

Al via Rast passa Nato e sale in terza posizione, mentre Dennis mantiene la testa nei confronti di Fenestraz. Cassidy in un solo giro guadagna la bellezza di cinque posizioni, e sale da decimo a quinto. La carreggiata più larga favorisce i duelli, specie per il podio tra le Nissan, Rast, Da Costa e Cassidy nei primi giri, mentre Dennis riesce a rimanere davanti fino al quarto giro, quando in curva 1 Cassidy sopravanza Dennis e Rast e passa al comando. Proprio Cassidy nello stesso giro è il primo del gruppo di testa ad usare l’Attack Mode da due minuti, finendo quarto. La sua strategia viene però vanificata dalla Mahindra di Mehri, che si pianta in curva 7 e fa uscire la Safety Car.

Al giro 8 si riparte, e Fenestraz deve subito correre ai box per cambiare l’ala anteriore, danneggiata in un contatto con Nato prima della Safety. Il francese esce così dalla lotta per la vittoria, lasciando il solo Nato davanti. Proprio il francese va subito ad usare l’Attack Mode, insieme a Da Costa, Dennis e Cassidy. Nella tornata seguente è il turno di Mortara, e tutto ciò permette a Gunther di salire in terza posizione. Al decimo giro Da Costa sfrutta anche il secondo Attack Mode, ma anche stavolta la strategia viene vanificata da un incidente di Muller, causato da un problema ai freni. Dal caos emerge Nato, che si porta al comando all’interruzione, davanti a Cassidy, Gunther, Mortara, Da Costa e Dennis.

La vettura di sicurezza resta in pista per sei tornate, e si riparte all’inizio del giro 17, con Nato va subito ad usare l’Attack Mode, così come Gunther e Mortara. Cassidy però va piano e rallenta il gruppo, e questo gli permette di perdere solo due posizioni. Tuttavia, da qui in poi il francese precipita in classifica, e Gunther lo passa al giro seguente dopo un duello durato mezza tornata. Nel frattempo, Evans dopo la ripartenza ha guadagnato dodici posizioni ed è salito quinto. Al giro 19 si porta addirittura secondo, ma davanti la gara è uno spettacolo, e ogni volta che si arriva sul rettilineo del traguardo i piloti si affiancano anche in cinque alla volta.

Al giro 22 passa davanti Da Costa, che prova a dare uno strappo nei confronti degli inseguitori, togliendo tre secondi in un giro. Nel frattempo Vergne, partito dai box, è salito fino al quarto posto, ed entra in lotta con Gunther e Dennis per il podio. Proprio l’inglese, sfruttando l’Attack Mode, passa sia il francese che il tedesco al giro 26, e sale terzo. Nella stessa tornata Cassidy si riprende la leadership su Da Costa, e prova a scappare via. Il portoghese viene anche superato da Dennis, in rimonta dopo una prima fase in gestione, ma Da Costa lo ripassa nel corso della stessa tornata alla penultima curva. Nel frattempo, Vergne va largo, finisce sull’erba ed esce dalla zona punti, vanificando la rimonta.

Si entra così nei quattro giri di recupero, con Cassidy, Da Costa, Dennis, Evans, Bird e Buemi in lotta per la vittoria. Da Costa a quattro giri dalla fine sale al comando, ma sul rettilineo dei box Cassidy si riprende la testa. All’ultimo giro Dennis infila Da Costa e sale in seconda piazza, mentre a vincere è Nick Cassidy, alla terza vittoria stagionale (dopo quelle di Berlino e di Monaco) e alla quarta in carriera.

A punti anche Evans, fenomenale dopo essere partito ventesimo, Buemi, Gunther, Bird, Di Grassi, Wehrlein e Nato. Il punto per il giro veloce lo prende Evans. Tuttavia, al termine della gara Bird riceve una penalità di 5 secondi per aver spinto un altro pilota fuori dal circuito, e scivola così in diciassettesima posizione. Entra quindi in zona punti Frijns. A quattro round dal termine del mondiale di Formula E Dennis e Cassidy sono staccati di una sola lunghezza, 154 a 153, con Wehrlein che scivola al terzo posto a 138. Quarto è Evans a 122, forse l’ultimo che può ancora considerarsi in lotta per il titolo, ma sicuramente proverà a farsi sotto a Roma, dove ha già vinto tre volte. Sarà proprio il doubleheader capitolino il prossimo appuntamento della Formula E, che andrà in scena nel weekend tra il 14 e il 16 luglio nella zona dell’EUR.





Tags : envision racingFormula Enick cassidyportland e-prix
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.