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Test Barcellona, Day 3: SF70-H in…Vettel alla classifica. Pochi giri per McLaren, altra rottura per Renault





Ormai non ci stupiamo più nel vedere una classifica finale che di poco si discosta da quanto fatto vedere nel corso della mattinata. Da ormai diversi giorni a questa parte, infatti, tutti i team di F1 nel corso dei pomeriggi mandano in pista i loro piloti con l’intento di concentrare il lavoro sulle simulazioni gara piuttosto che sulla ricerca della prestazione secca – al netto dei settori nei quali qualcuno ha alzato il piede…

Ecco perché, forte dell’1’19″024 centrato questa mattina, c’è ancora Sebastian Vettel davanti a tutti. Il tedesco della Ferrari ha portato a 156 il numero dei giri percorsi, risultando il pilota più presente in pista nel corso di questo Day 3. Nel corso della simulazione di gara odierna, il tedesco della Ferrari – al suo ultimo assaggio della SF70-H prima delle FP1 di Melbourne – ha girato con due treni di Soft sul passo dell’1’24” alto – 1’25” basso, per poi montare un set di Medium e girare sul piede dell’1’23” basso, sulla falsariga di quanto fatto vedere nel corso dei giorni scorsi. Dietro di lui, con lo stesso numero di giri e lo stesso crono della mattinata (rispettivamente 52 e 1’19″352) c’è Lewis Hamilton, che nel pomeriggio è sceso dalla W08 Hybrid per far posto a Valtteri Bottas. Chiude il podio virtuale, sempre grazie all’1’20″161 messo a segno nella prima parte della giornata, Esteban Ocon, che porta però a 137 il computo totale dei giri percorsi dalla sua VJM10.

Stesso discorso vale anche per Kvyat: il russo si tiene stretta la sua quarta posizione grazie all’1’20″416 del mattino, con la sua STR12 che riesce ad inanellare 94 passaggi prima che un problema al cambio non costringa lei ad alzare bandiera bianca ed i commissari a sventolare bandiera rossa. Si prende invece la quinta posizione Kevin Magnussen, uno dei pochi ad aver migliorato il proprio riferimento cronometrico nel pomeriggio: sfruttando un set di UltraSoft il danese chiude la giornata in 1’20″504, riuscendo peraltro a completare 119 giri complessivi sulla sua VF-17. Scala in sesta piazza Daniel Ricciardo, anche lui oltre quota 100 passaggi conclusi (128): l’australiano nel corso della simulazione di gara ha girato sul passo dell’1’26” con gomme Medie, salvo poi abbassare il suo ritmo fino all’1″24 una volta calzata la mescola Soft. Un comportamento diametralmente opposto dunque a quello fatto vedere da Sebastian Vettel. Rimane invece invariato il riferimento cronometrico del #3, fermo sull’1’20″824 del mattino.

Non si migliora neppure Stoffel Vandoorne, che rimane con la sua MCL32 fermo al 7° posto con il suo 1’21″348. Tuttavia la cosa più grave è che la McLaren non migliora di molto neppure nel computo dei giri percorsi: sono infatti solamente 48 le tornate messe insieme da Vandoorne, delle quali 33 in mattinata prima che si verificasse il doppio guasto alla Power Unit Honda. Attualmente solo la scuderia di Woking e lo sfortunato Palmer non sono riusciti a mettere insieme quantomeno una parvenza di simulazione gara. è poi Bottas, che ha completato la bellezza di 95 giri (147 in totale quelli della W08 Hybrid) nel solo pomeriggio chiudendo il proprio miglior passaggio in 1’21″819 – sfruttando un set di Soft -, con una simulazione gara che ha continuato ad evidenziare un passo molto simile a quello delle Ferrari su gomme Medium. 

c6flqt_wcaer0_m è Wehrlein, anche lui salito in macchina nel solo pomeriggio: 44 le tornate concluse dal giovane tedesco (con la C36 che, visti gli 88 passaggi mattutini di Ericsson, oggi ne ha completate 132), che fa segnare il proprio miglior giro in 1’22″347 grazie alle Pirelli SuperSoft. Dietro di lui c’è Jolyon Palmer, alle prese anche nel pomeriggio con un problema alla PU Renault della sua R.S. 17, che lo ha lasciato appiedato causando una bandiera rossa e facendo venire non pochi grattacapi ai motoristi del team di Enstone. Per l’inglese, comunque, sono 53 i giri percorsi in questo Day 3, con la miglior prestazione che è rimasta però l’1’22″418 di questa mattina. Invariati anche i risultati di Marcus Ericsson, che nel pomeriggio ha fatto spazio sulla C36 a Pascal Wehrlein: 88 passaggi per lo svedese, con il miglior giro in 1’23″330.

Sul fondo dello schieramento, infine, troviamo il duo Williams: Felipe Massa è salito sulla FW40 nel pomeriggio, ed ha completato 80 giri, il più veloce dei quali è stato in 1’24″443 mentre calzava gomme Medie. E dietro di lui invece Lance Stroll, sceso dalla monoposto per cedere il volante al brasiliano, ha mantenuto invariati i riferimenti del mattino: dunque un miglior giro in 1’24″863 ed 85 giri percorsi.

Ecco la classifica completa al termine del Day 3 della seconda sessione di test a Barcellona:

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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow