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WEC, Ferrari fa ricorso contro la decisione di riprendere la 6 Ore di Spa: respinto





Al termine della 6 Ore di Spa Ferrari ha deciso di fare ricorso contro la decisione dei commissari di non considerare il tempo trascorso con bandiera rossa come tempo di gara: il ricorso è stato respinto. Vediamo le motivazioni.

ricorso ferrari spa
© Fabrizio Boldoni / Fuori Traiettoria

Cosa è successo alla 6 Ore di Spa e perché Ferrari ha fatto ricorso?

Nel corso della spettacolare 6 Ore di Spa, terzo appuntamento del calendario WEC 2024, è stato necessario interrompere la corsa con l’esposizione della bandiera rossa a causa di uno spaventoso incidente che ha coinvolto la Cadillac #2 di Earl Bamber e la BMW #31 Sean Gelael avvenuto quando mancavano un’ora e quarantanove minuti alla fine della gara. Durante le fasi di doppiaggio la Cadillac ha provato a superare la Porsche 963 di Proton ma Bamber si è spostato troppo presto colpendo la BMW #31 del Team WRT. Il contatto tra la Hypercar e la LMGT3 ha spedito la Cadillac contro il muro a destra del tracciato e la BMW contro il guard rail a sinistra. Nessuno dei due piloti è rimasto ferito, ma l’impatto della #31 contro il guard rail ha costretto i commissari a sostituire la parte di barriere danneggiate: un processo molto lungo che si è protratto per più di un’ora e mezza.

A quel punto, quando oramai mancavano solo 11 minuti allo scadere delle 6 Ore di gara e la corsa non era ancora ripartita, i commissari hanno deciso a sorpresa di far comunque correre quell’ora e quarantaquattro minuti che mancava alla fine della gara al momento dell’arrivo delle macchine sul traguardo dopo la bandiera rossa. La decisione è stata accolta con grande gioia dei tifosi sugli spalti che hanno potuto godere di altri 104 minuti di spettacolo in pista, ma ha mandato su tutte le furie Ferrari e i suoi piloti, che si sono sentiti privati di una doppietta che oramai appariva certa. Poco prima dell’interruzione infatti la Porsche 963 #12 di Jota e la #6 di Penske si erano appena fermate per la loro sosta e di conseguenza hanno potuto fare una sosta in meno rispetto agli avversari diretti alla ripartenza, costruendo un vantaggio di oltre un minuto sulla prima delle Ferrari 499P. La decisione dei commissari è stata presa facendo riferimento al punto 14.3.1 del Regolamento Sportivo del WEC, ovvero quello che regola le disposizioni generali e i comportamenti da adottare durante una sospensione per bandiera rossa. Il comunicato viene mostrato nell’immagine sottostante.

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© FIA/ACO

Cosa dice il punto 14.3.1 del Regolamento Sportivo del WEC?

La prima parte del punto 14.3.1 del Regolamento Sportivo del WEC fornisce alcune indicazioni generali sui comportamenti da tenere all’esposizione della bandiera rossa per portare le macchine in una condizione di sicurezza, come mostrato nell’immagine sottostante.

© FIA

Successivamente vengono date le indicazioni da seguire quando la corsa è sospesa. Queste sono:

  • Né la gara né il cronometraggio verranno interrotti.
  • Il tempo di guida durante un periodo di bandiera rossa non verrà conteggiato e gli Steward confermeranno i tempi di guida aggiornati prima del ripartenza della corsa.
  • Se le circostanze lo richiedono, i Commissari Sportivi possono assumere la decisione di fermare e/o modificare il tempo di gara deciso. Questo non dove superare il tempo della Competizione previsto nell’Allegato 1 della Competizione.
  • Solo gli ufficiali di gara e una persona per vettura con la fascia rossa al braccio sono ammessi in griglia.
  • I piloti sono autorizzati a lasciare le proprie vetture (ma non devono allontanarsi troppo da loro) e togliersi i caschi e i guanti.
  • I cambi pilota sono vietati.
  • I piloti devono obbedire in ogni momento alle istruzioni degli ufficiali di gara.
  • Poiché le regole del Parco Chiuso si applicano a tutte le auto, non è autorizzata alcuna riparazione in pista o ai box.
© FIA

I punti che ci interessano di più sono il primo, dove viene detto che la gara e il cronometraggio non vengono fermati, e il terzo, che autorizza i commissari a modificare il tempo di gara previsto a patto che questo non superi il tempo fornito nell’Appendice 1 della Competizione, ovvero 6 ore in questo caso. Durante la 6 Ore di Spa quindi i commissari hanno lasciato scorrere il cronometro come previsto dal regolamento per poi creare un varco spazio-temporale che annullava il tempo di gara appena trascorso e lo sostituiva con un’ora e quarantaquattro di gara in modo da rimanere entro le 6 ore di gara previste dal regolamento. Sotto vengono riportati alcuni estratti dell’Appendice 1 della 6 Ore di Spa e della timetable ufficiale.

La Ferrari ha fatto quindi ricorso contro questa decisione dei commissari a Spa. Nel comunicato ufficiale viene scritto “Ferrari AF Corse ha presentato reclamo contro la Decisione dei Commissari Sportivi n.71 e contro la Classifica provvisoria pubblicata l’11 maggio 2024 alle 21:46“. Il documento 71 è quello mostrato in precedenza sulla decisione dei commissari di far ripartire la corsa dopo la bandiera rossa.

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Il ricorso Ferrari fatto al termine della 6 Ore di Spa | © FIA/ACO

I commissari hanno respinto il ricorso senza discutere nel merito l’articolo 13.2.1 del Regolamento Sportivo, ma facendo riferimento al Codice Sportivo Internazionale della FIA. Sullo stesso comunicato si legge infatti “Il reclamo non è ammissibile per i seguenti motivi: Una decisione dei Commissari Sportivi non può essere oggetto di reclamo ai sensi dell’articolo 13.2.1 del Codice Sportivo Internazionale della FIA“. L’articolo citato viene riportato di seguito.

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© FIA

Successivamente la FIA ha provato a giustificare la propria decisione dicendo che: “La sessione di gara non è stata estesa in durata, ma è stata ripresa per un periodo di 1h e 44 minuti che è stato necessario per fare le riparazioni necessarie ad assicurare che il tracciato fosse sicuro per correre“. La FIA ha poi proseguito il comunicato con un’affermazione non proprio condivisibile: “Questa soluzione ha garantito la correttezza sportiva per tutti i partecipanti, che avevano impostato le loro strategie per una gara di 6 ore. Tagliare la gara avrebbe comportato un vantaggio per alcuni e uno svantaggio per altri“. Affermazione fatta come se la ripresa della gara non sia stata un vantaggio per alcuni, come normalmente accade ad ogni ingresso della Safety Car e a ogni sospensione in tutte le categorie senza la necessità di creare precedenti che ci potrebbero far assistere alla prima 27 ore di Le Mans della storia. Detto questo è inutile negare come in questi casi le polemiche ci saranno sempre indipendentemente dalle decisioni della FIA. Ricordiamo in Formula 1 la gestione del finale di gara di Abu Dhabi 2021, dove vennero fatti ripartire i piloti per un giro finale che valeva il titolo, oppure Monza 2022, dove l’arrivo sotto Safety Car non fu ben accolto da molti. L’impressione è che si voglia sempre più premiare lo spettacolo, per la gioia dei tifosi, ma magari scrivere regolamenti chiari che considerano tutti i casi e non si contraddicono da soli aiuterebbe a mettere a tacere le polemiche una volta per tutte.





Tags : 6 ore spaaf corseferrarifiawec
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io