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MotoGP, Teruel: A. Marquez è il più veloce nelle FP1, Nakagami secondo





Alex Marquez è il più veloce nelle FP1 del GP di Teruel, confermandosi come il pilota più in forma della MotoGP in questa fase del campionato, con quattro decimi di vantaggio sul futuro team mate Nakagami, secondo. Bradl con l’altra Honda Repsol è quarto appena dietro al leader iridato Mir ed entrambi risultano ad otto decimi dal Campione del Mondo Moto2 in carica.

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Il più veloce nel primo turno di libere è stato Alex Marquez, caduto pochi istanti dopo aver segnato il giro più veloce, in 1’48”184 con quasi mezzo secondo di vantaggio su Takaaki Nakagami, il quale ha festeggiato il rinnovo pluriennale con HRC mantenendo per gran parte del turno la prima posizione. I due futuri team mate nel team LCR hanno catalizzato l’attenzione per tutta la durata di questo turno di libere, monopolizzando le prime due posizioni dall’inizio alla fine. Rispetto alle prime libere della scorsa settimana la pista ha garantito un’aderenza notevolmente superiore, con tempi sul giro quasi due secondi più rapidi: addirittura due i secondi limati da Alex Marquez rispetto alle FP1 del GP di Aragona.

Terzo tempo con oltre otto decimi di paga per Joan Mir, che impedisce la tripletta Honda: a sorpresa Stefan Bradl chiude col quarto tempo, rinverdendo i fasti della RC211-V, veloce ed efficace con tutti. Col quinto tempo Franco Morbidelli è il miglior pilota Yamaha in classifica appena davanti a Maverick Vinales, il #12 l’ultimo in classifica sotto il secondo di distacco, mentre Fabio Quartararo non rientra nella Top10: il nizzardo è solamente 17°, a un secondo e mezzo da A. Marquez. Completano la Top10, guadagnandosi per il momento l’accesso diretto alla Q2, Jack Miller su Ducati, i fratelli Espargaro su Aprilia e KTM, e Cal Crutchlow con la quarta Honda.

Zarco è il secondo ducatista in classifica con l’undicesimo tempo, mentre Petrucci e Dovizioso sono rispettivamente 14° e 16°. Ancora ultimo Pecco Bagnaia.

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Tags : gp teruelmotogpmotorland aragon
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.