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Marchionne dà l’ufficialità: Antonio Giovinazzi è il nuovo terzo pilota della Ferrari





“Posso confermare che nel 2017 Antonio Giovinazzi sarà il nostro terzo pilota”. Un’investitura con tutti i crismi dell’ufficialità, quella che il presidente Marchionne ha dato al giovane pilota italiano durante il tradizionale pranzo di Natale della Ferrari.

Dalle voci dei giorni scorsi, dunque, si è arrivati in breve ad una concretezza che forse in pochi si aspettavano di veder arrivare in tempi così celeri. Di un interessamento da parte della Scuderia Ferrari nei confronti del giovane pilota di Martina Franca si parlava da tempo, con Motorsport.com che addirittura riporta di alcuni contatti a partire dal GP di Abu Dhabi, tappa conclusiva della stagione sia di F1 che di GP2. All’epoca Giovinazzi venne addirittura accostato alla Sauber, Scuderia a cui Ferrari fornisce le Power Unit, ma le necessità “di cassa” del Team elvetico parrebbero aver chiuso quasi subito le porte a questa possibilità.

La Ferrari, però, ha comunque voluto tenere il vice-campione in carica della GP2 nella propria orbita, promuovendolo 3° pilota del Team per tutto il 2017. L’esordio sull’erede della SF16-H, per Giovinazzi, sembrerebbe essere previsto in occasione dei rookie-test di metà stagione, ma a breve il pilota italiano dovrà già mettersi a lavoro per delle sessioni al simulatore per allenarsi, chissà, anche in vista dei primi Test pre-stagionali in quel di Barcellona.

“Lo abbiamo preso perché è un gran pilota, ma fa sicuramente molto piacere il fatto che sia un italiano“, ha aggiunto il presidente Sergio Marchionne. Come a dire che, per il futuro, in Ferrari in Giovinazzi ci credono davvero. Inutile dire che in una lungimiranza della Scuderia di Maranello speriamo un po’ tutti. Giovinazzi nella stagione di esordio in GP2 è stato velocissimo, costante nel rendimento ed ha saputo lottare fino all’ultima gara della stagione con il più veloce pilota della serie – nonché Campione GP2 in carica -, vale a dire Pierre Gasly. Solo ad Abu Dhabi, forse un po’ per la pressione ed un po’ perché a Yas Marina Gasly ha avuto anche negli anni precedenti una marcia in più, Giovinazzi ha mostrato qualche piccola defaillance. Ma è un classe ’93, con ampi margini di crescita soprattutto dal punto di vista mentale, e di talento il ragazzo ne ha da vendere. Il nostro più grande augurio è che per Antonio Giovinazzi questo sedile da terzo pilota Ferrari possa essere un trampolino di lancio verso un futuro in F1, e non un parcheggio momentaneo prima di finire nel dimenticatoio.

Perchè, semplicemente, non se lo meriterebbe.

 





Tags : antonio giovinazzif1ferrariscuderia ferrariterzo pilota ferrari
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow