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Bezzecchi si merita una Ducati ufficiale, parola di Dall’Igna





Dopo un week end quasi perfetto di Bezzecchi ad Assen, anche i vertici di Ducati Corse si sono sbilanciati: faranno di tutto per averlo su una Desmosedici negli anni a venire.

Al termine di un trionfale GP d’Olanda, nel quale Pecco Bagnaia ha bissato il successo dello scorso anno sempre davanti a Marco Bezzecchi, per una doppietta Ducati, qualcuno ha voluto dire la propria sul pilota del team Mooney VR46. Quest’anno il Bez è letteralmente esploso. A farlo è Luigi Dall’Igna, DG di Ducati Corse, ai microfoni di SKY, ha detto quello che in molti pensano: che Bezzecchi si merita una Desmosedici ufficiale come Bastianini lo scorso anno: “Io credo che Marco si meriti una moto ufficiale”.

Con le porte del team Lenovo ufficiale chiuse, per via dei contratti pluriennali di Bagnaia e Bastianini, al momento per Bezzecchi l’opzione sembra essere solo una: il passaggio al team Pramac sostituendo uno tra Zarco e Martin. Sembra, appunto. Perché, un po’ a sorpresa, Dall’Igna sembra disposto ad aprire una via alternativa. “Chiaramente stiamo valutando e ragionando con tutti gli attori in campo per trovare la miglior soluzione possibile per tutti, perché la Ducati è una famiglia rispettosa e riconoscente verso chi ha fatto tutto il lavoro che sta dietro i risultati di un pilota che riesce a crescere fino a questi livelli. Ci sarà qualche compromesso da trovare, ma sempre nell’ottica di arrivare alla miglior soluzione per tutte le parti coinvolte” dice il generale Gigi.

© MotoGP

In sostanza Bezzecchi, pur rimanendo del team VR46, potrebbe godere di una Desmosedici ufficiale a partire dal 2024, che sarà la GP24, come successo nel 2022 a Marini: “Siamo aperti a tutte le ipotesi. Per me è chiaro che Marco si merita una moto ufficiale“.

Fortunatamente ho alle spalle un grande team, e l’Academy. Si occupano di tutto loro in modo che io non debba pensarci. Vorrei però una moto ufficiale il prossimo anno, se potessi averla restando dove sono adesso avrei tutto ciò che voglio“.
Marco Bezzecchi, 25 Giugno 2023. Assen

Al momento a far crescere e rendere così bene Bezzecchi è, per sua stessa ammissione, il forte legame umano con tutti i tecnici e i meccanici del team VR46. Con un gruppo così alle spalle, il Bez si sente libero di correre e spingere sempre. Dall’Igna ne è consapevole e anzi ritiene fondamentale un buon rapporto umano affinché un pilota possa rendere al meglio: “Il professionista alla fine è pur sempre un uomo. Se si trova bene con certe persone è giusto provare a lasciargliele attorno. Questa filosofia la adottiamo da tantissimi anni, se vedete all’interno dei nostri box i tecnici, capotecnici ed elettronici vengono spostati da un team all’altro proprio per tenerli assieme al pilota. Siamo molto attenti a questo aspetto.”

Infine, visto il netto passo in avanti fatto da Bagnaia rispetto a ieri, Dall’Igna ci ha tenuto a spiegare come la Sprint del sabato sia un passaggio importante per affrontare al meglio la gara della domenica: “Noi tecnici amiamo i long run perché ai 2-3 giri e basta possono uscire dati fuorvianti che influenzano il pilota. Da un long run di oltre dieci giri, com’è effettivamente la Sprint, possiamo raccogliere dati fondamentali per fare le giuste valutazioni sulle gomme, sul set up e sullo stile di guida del pilota.”





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.