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Bezzecchi al BSMT di Gazzoli: “Restare in VR46 per essere veloce”





Marco Bezzecchi, in una puntata del podcast “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli, ha parlato delle motivazioni e della sua decisione di restare nel team Pertamina Enduro VR46 Racing Team per il 2024, squadra con cui ha esordito in MotoGP nel 2022 e con cui ha vinto la sua prima gara l’anno scorso in Argentina.

Marco Bezzecchi al passa dal BSMT di Gianluca Gazzoli
© Pertamina Enduro VR46 Racing Team

In occasione della Milano Design Week, nello spazio del Cupra Garage, Marco Bezzecchi è stato intervistato nel podcast “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli. In questa lunga chiacchierata sono stati affrontati diversi temi, dai primi anni in moto fino all’arrivo in MotoGP e l’esperienza con la VR46 Academy di Valentino Rossi.

L’anno scorso Marco è stato uno degli uomini più chiacchierati del mercato piloti 2024. Gli ottimi risultati ottenuti sia nella prima stagione in MotoGP nel 2022 e le vittorie del 2023, hanno catalizzato l’attenzione sul pilota romagnolo, a cui era stata offerta la possibilità di lasciare il team VR46 per andare in Pramac e poter guidare la Ducati Ufficiale 2024. Alla fine, dopo molte indecisioni e riflessioni, il Bez ha deciso di rimanere con il team VR46, squadra che lo ha portato in MotoGP e che ha creduto in lui fin dagli inizi della sua giovane carriera.

Alla domanda su com’è avvenuta la scelta e su quali sono stati i fattori presi maggiormente in considerazione, emerge il fatto che la MotoGP attuale ha bisogno che un pilota sia veloce fin da subito e che quindi, è fondamentale che la squadra sia costruita per avere tutti i tasselli al proprio posto per performare al meglio: “E’ stato un bel periodo ma anche difficile perché non é facile avere diverse possibilità che mi incuriosivano ma allo stesso tempo avere la sicurezza di stare bene dove sono. Ci ho pensato tantissimo, soprattutto da solo perché non volevo farmi influenzare da nessuno. Ho deciso di restare nel team VR46 soprattutto perché nella MotoGP attuale è molto importante essere subito veloci, non ci sono più molti anni per dimostrare il proprio valore. Bisogna mostrare di essere veloci fin da subito, ci sono molti giovani che arrivano e la case motociclistiche vogliono subito i risultati”.

Non è un segreto che per Bezzecchi le persone che ha attorno a lui sono fondamentali per aiutarlo ad andare veloce. La scelta di rimanere in VR46, pur non avendo la moto ufficiale, privilegia l’ambiente attorno a sé e le persone che lo conoscono da molto tempo, alcune anche dalla sua avventura in Moto2: “Qui so che sto bene, ho la squadra che è stata fatta tutta per me. Alessio Salucci ‘Uccio’ e Valentino, insieme agli altri ragazzi, hanno creato la squadra per come sono io, conoscendomi e sapendo di cosa ho bisogno. Tutte le persone che lavorano con me sono persone che conoscevo da tanto tempo, quindi mi sono detto che sarei rimasto in questa squadra. Anche se non avrò la moto ufficiale, sono sicuro che con questa moto posso fare bene e allo stesso tempo ho un bel clima intorno a me, personalmente per me è qualcosa che conta tantissimo”.





Tags : marco bezzecchimotogpvr46 racing team
Chiara Russo

The author Chiara Russo