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Bagnaia, vittoria capolavoro a Jerez: “Sapevo che Marc mi sarebbe venuto a prendere”





Gara fantastica di Bagnaia a Jerez, che vince il GP di Spagna al termine di un super duello con Marquez. Ad aiutarlo, un primo giro da sogno con tanto di doppio sorpasso all’esterno alla staccata della Dry Sac. nel finale Pecco ha pure messo il turbo, prendendosi il giro veloce della gara.

© Gold & Goose

Dopo la Sprint difficile di ieri, oggi Bagnaia vince e convince la gara del GP di Spagna a Jerez, gara in cui ha spiccato non solo per l’abilità nel gestire le situazioni, ma pure per velocità e carattere nei duelli. “La gara è stata molto nel primo giro. La mia vittoria di oggi è molto legata a quello che ho fatto nel primo giro, perché son riuscito a smarcarmi subito ed era l’obiettivo” dice Bagnaia. Il #1 scattava dalla terza fila eppure è riuscito a chiudere in testa il primo giro. Prima uno splendido doppio sorpasso all’esterno in curva 6, la Dry Sac, e poi il sorpasso per la prima posizione ai danni di Martin all’ultima curva. “Avevo un conto in sospeso con dalla Thailandia dell’anno scorso, dovevo riuscire a fare un sorpasso così all’esterno. Ieri l’ho provato su Alex ma era bagnato all’esterno, quindi ho perso un po’, invece oggi era asciutto ed è stato perfetto” dice Bagnaia commentando il sorpasso all’esterno.

Presa la prima posizione al termine del primo giro, Bagnaia l’ha ceduta un giro più tardi sempre all’ultima curva per un piccolo lungo. Da quel momento il #1 si è accodato al #89. Poi la caduta di Martin ha spianato la strada a Pecco proprio al momento giusto, proprio quando l’anteriore stava iniziando a chiedere aria fresca. “Quando Martin mi è caduto davanti ho provato a spingere un po’ di più, e sono riuscito a migliorarmi subito. Questo mi serviva perché con Jorge davanti stavo iniziando a fare fatica a fare bene le mie linee, l’anteriore stava iniziando ad andare troppo su di pressione” ha spiegato Bagnaia. “Appena ho avuto pista libera mi sono trovato meglio. Puntavo ad avere un secondo, un secondo e mezzo, di margine su Bez, poi ho visto che Marc lo ha passato quindi ho semplicemente tenuto lo stesso passo, perché limare qualche decimo lì non sarebbe servito“.

Pieno piano, Marc Marquez gli si è fatto sotto chiudendo il gap di un secondo alla fien del diciannoversimo giro. Lì c’è stato il duello vero e proprio tra il #93 e il #1, sfida che ha infiammato il pubblico assiepato tra le curve otto, nove e dieci del tracciato di Jerez. Per due volte Marquez si è infilato alla curva 9, sfuttando la sua uscita a fionda alla 8, e per due volte Bagnaia ha replicato subito alla 10, incociando la traiettoria e aiutandosi con una carenata alla prima occasione. “Avevo programmato che Marc mi sarebbe venuto a prendere, quindi ho pensato che fosse meglio aspettare e poi dare tutto negli ultimi cinque giri. Rimetterlo dietro e poi fare 37″4 lì mi ha dato tanto gusto“. Infatti, per liberarsidel #93, Bagnaia nel terzultimo giro ha stampato un pazzesco 1’37”449, nuovo record della pista.

Di questa vittoria spettacolare a Jerez, restano sicuramente tre momenti della gara di Bagnaia. Il primo, il sorpasso all’esterno su Marquez e Bezzecchi alla Dry Sac nel primo giro, il duello con Marquez a cinque giri dalla fine e poi il giro record stampato nel finale per seminare Marc Marquez. Tre momenti che Bagnaia ai microfoni ha provato a mettere in ordine: “Il sorpasso all’esterno è stato il miglior momento della mia gara secondo me. Dopo metto la lotta e infine il giro veloce.





Tags : bagnaiagp spagnaJerezmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.