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Bastianini, 2° in rimonta: “Nell’ultimo giro mi sentivo in uno stato di grazia”





Bastianini, con un ultimo giro da sballo, ha regalato a Ducati Lenovo una splendida doppietta nel GP d’Italia. Enea si è detto orgoglioso di questo secondo posto perché, anche se non ha vinto, è un premio di cui aveva bisogno per lasciarsi alle spalle un brutto periodo.

© MotoGP

Se Bagnaia ha infiammato il pubblico del Mugello grazie ad una vittoria maturata a inizio gara, lo stesso si può dire per Bastianini che ha trovato un mdoo diversop per infiammare i tifosi. Oggi il #23 romagnolo ha chiuso in seconda posizione, regalando una doppietta a Ducati Lenovo nel GP d’Italia, grazie ad un super finale di gara. Recuperata la terza posizione su Marquez grazie ad un sorpasso millimetrico su Marc Marquez alla Scarperia, durante il penultimo giro, Enea si è infine lanciato all’inseguimento di Jorge Martin, con un ultimo giro a capofitto che ha permesso al #23 di portare il sorpasso decisivo, da sballo, all’ultima curva.

Questo risultato ha un significato grande per me perché anche se non ho vinto, e anche se come dicono il secondo è il primo dei perdenti, diciamo che dopo un periodo come quello che ho avuto io, difficile e tutto quanto, fare un risultato così oltretutto in casa mi ci voleva” dice Enea. Il romagnolo, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, ha quindi spiegato la fase finale della propria corsa: “Il sorpasso che ho subito da Marquez mi ha rinvigorito, mi ha fatto chiudere la vena e quindi gli sono tornato sotto, l’ho passato e dopo quando ho visto che comunque riuscivo andare a prendere anche Jorge ci ho creduto. All’ultima curva sono uscito a fare quel bel sorpasso e ci voleva tutto questo“.

Sicuro comunque del podio, Enea ci ha messo tutto, cuore e anima, in quell’ultimo giro per chiudere il gap da Martin e avere un margine per il sorpasso decisivo. “Nell’ultimo giro mi sentivo in uno stato di grazia, mi sentivo benissimo, ma in tutta la gara mi sono sentito molto bene” ha ammesso Bastianini. Che poi ammette: “Però ho avuto la una fase dove mi ero un po’ adagiato, quindi se mi posso rimproverare qualcosa è quel momento lì però gli ultimi giri li ho fatti un po’ da matto e mi sentivo in uno stato di grazia. Riuscivo a fare quello che volevo con la moto e quindi ho detto “ce la faccio riesco ad andarlo a passare” e basta. Un po’ da matto è stato quell’ultimo giro

Una volta acciuffato Martin in uscita dal Correntaio, Bastianini aveva una sola occasione, alla Bucine, per passarlo e non se l’è lasciata sfuggire. “Ero già stato vicino a Jorge nei giri prima, soprattutto inizio gara, quindi l’avevo studiato un pochettino e ho visto che lì (alla Bucine ndr) staccava sempre forte, com’è giusto che sia per difendersi, e quindi io ho cercato sì distaccare forte però ho pensato che l’unica chance che avevo era cercare di rimanere più cucito possibile all’ultima curva, sono rimasto proprio stretto e sentivo il posteriore che diceva “aiuto aiuto aiuto!”, poi però sono riuscito a fare un bel pick-up e a uscire forte in quella che era l’unica chance che avevo.

Anche ieri Bastianini era sembrato molto in forma in sella alla GP24, purtroppo la caduta dopo il contatto con Martin non gli ha permesso di esprimersi. Ma in generale il feeling con la Desmosedici di quest’anno è drasticamente migliorato rispetto a quello con la GP23, e questo aiuta molto il #23 romagnolo. “Quando mi diverto e tutto è sotto controllo rendo di più” dice Enea. “Ovviamente ancora mi manca quel qualcosina per poter vincere le gare però devo dire che ho ritrovato il mio stato di forma. Diciamo che Barcellona è stato un capitolo a parte, mentre a Le Mans saremo potuti essere molto più veloci e devo dire che oggi andava veramente bene. Quando riesco a essere così come oggi riesco a fare sempre quel qualcosina in più.





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.