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Bastianini non si accontenta del record a Sepang: “Devo migliorare nel time attack”





Secondo giorno di test perfetto per Bastianini, che a Sepang straccia il precedente record della pista e ammette di trovarsi bene con la Desmosedici GP24. Il romagnolo ha approvato il nuovo pacchetto aerodinamico, in accordo con Bagnaia, ma sente di dover migliorare nel giro secco nonostante il primato assoluto.

© MotoGP

È sempre bello essere davanti” dice Enea dopo una una gran giornata di test a Sepang. Al termine del Day-2 la classifica dice che Bastianini è davanti a tutti, grazie ad uno stratosferico 1’57”137: è il nuovo record assoluto con una due ruote sul tracciato malese. A favorire questo risultato, il fatto che il #23 della Ducati abbia tentato il time attack nel tardo pomeriggio, nell’ultima mezz’ora, mentre i rivali lo hanno svolto al mattino con l’asfalto meno gommato, complice un inconveniente: “In mattinata abbiamo avuto qualche problemino risolto in fretta, ma che non mi ha permesso di fare subito il time attack. Così abbiamo fatto un buon lavoro con le gomme usate e provato la nuova aerodinamica, che mi è piaciuta. Anche il nuovo scarico non era male, al punto che ho fatto il giro veloce con la nuova carena e il nuovo scarico.”


Provando a tirare una prima somma dopo due giorni di test ufficiali a Sepang, Basianini è ottimista ma per nulla appagato: “Nel complesso abbiamo provata tante cose ed è stata una giornata positiva, ma penso di dover lavorare ancora sul time attack in vista della stagione“. Si tratta comunque di un inizio migliore rispetto a quello dello scorso anno, quando non solo cambio squadra ma pure fece un salto triplo dalla Desmosedici GP21 alla GP23: “Agli inizi non andavo molto d’accordo con la moto, ora ho molta più fiducia. Su questa pista avevo sempre faticato in passato, mentre oggi il tempo è arrivato abbastanza facilmente. Credo che la GP24 sia un passo in avanti rispetto alla vecchia. Ovviamente c’è ancora del lavoro da fare per rifinire i dettagli.” Tra questi dettaglio, vanno limati alcuni spigoletti del nuovo motore: “per esempio i primi gradi dell’acceleratore ha ancora bisogna di una piccola messa a punto.

Nella sessione coi media Bastianini si è soffermato molto sulle varie novità aerodinamiche portate da Ducati. In particolare il romagnolo si è trovato molto bene col nuovo aerokit principale, che unisce down-washing con chiocciola chiusa e pance larghe. “Il nuovo pacchetto aerodinamico mi sembra migliore nell’80% delle zone della pista, penso sia la scelta giusta ed infatti ho girato esclusivamente con la carena nuova oggi. Per me e Pecco questa aerodinamica funziona“. Lo stesso però non si può dire per Martin, ancora dubbioso su quale opzione scegliere per l’inizio di stagione: “È chiaro che io e Jorge abbiamo degli stili di guidi anche molto diversi. Non sempre quello che va bene a un pilota può andar bene ad un altro, anzi quasi mai è così“.





Tags : bastianiniDucatimotogptest sepang
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.