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Saliscendi e moto “volanti”: la SBK fa tappa a Portimao





Il WorldSBK vola a Portimao per la penultima tappa del campionato, il Portuguese Round. Solo due weekend di gara rimasti per la stagione 2023, ma sono davvero pochi i punti che separano Razgatlioglu da Bautista.

© WorldSBK

Penultimo Round della stagione: se in Supersport e Supertsport 300 i Mondiali saranno assegnati matematicamente a Portimao, in Superbike la lotta tra Bautista e Razgatlioglu potrebbe rimanere ancora aperta. Il turco ha ora 47 punti di distacco dallo spagnolo e per tenere aperti i giochi al termine del Round di Portimao dovrà avere al massimo 61 punti di distacco, quindi in caso di vittoria di Bautista può permettersi di arrivare per tre volte secondo. L’anno scorso erano stati sempre loro due a dividersi il primo gradino del podio, ma non bisogna dimenticarsi che fra i due litiganti spesso è il terzo che gode. E se quel terzo è Jonathan Rea, che a Portimao ha uno storico incredibile, forse c’è bisogno di farsi qualche calcolo in più. Ma andiamo a vedere quale circuito sarà teatro di queste battaglie.

Nel 1988 e nel 1993, il campionato mondiale SBK era già stato in Portogallo, ma aveva fatto tappa all’Estoril. Si è dovuto aspettare il 2008 per vedere in calendario il nuovo Algarve International Circuit, nella bellissima regione dell’Algarve, affacciata sull’Oceano Atlantico. La pista si sviluppa su 4,592 km e presenta 15 curve, si cui 9 a destra e 6 a sinistra.

I record appartengono entrambi a Jonathan Rea: il giro più veloce registrato in gara ha visto il cronometro bloccarsi sull’1’40.135 durante la Superpole Race dello scorso anno, mentre il giorno prima aveva conquistato la pole position in 1’39.610.

Per affrontare le sfide che l’Autodromo Internacional do Algarve di Portimão propone, Pirelli porta per l’anteriore tutte le mescole, dalla più morbida SC0 alla più dura SC2, mentre al posteriore punta su soluzioni più dure in grado di sostenere gli elevati carichi, sia laterali che longitudinali, cui i pneumatici sono sottoposti, cercando altresì di compensare il poco grip offerto dalla pista. La soluzione di riferimento posteriore sarà la morbida di gamma, la SC0, affiancata in entrambi i casi da due soluzioni di sviluppo in mescola media già utilizzate con successo in passato su circuiti impegnativi come Phillip Island e Most.

Andiamo a vedere, invece, qualche curiosità statistica relativa a Portimao:

  • 32 – Jonathan Rea è l’unico ad aver disputato tutte le 32 gare andate in scena a Portimao dal 2008 è entrata a far parte del Campionato
  • 24 – Rea ha anche il record di podi su questa pista: 24 su un totale di 32 gare
  • – Altro record del nordirlandese: cinque pole position a Portimao
  • – E forse a Rea piace così tanto Portimao perchè vi ha esordito nel 2008, in occasione dell’ultimo weekend della stagione. Arrivando dal Campionato del Mondo Supersport realizzò il terzo miglior tempo in Superpole, chiudendo poi quarto in Gara 1
  • 24 – Sono gli anni dall’ultima volta in cui Ducati ha vinto due mondiali di fila con lo stesso pilota: avvenne nel 1998 e 1999 con Carl Fogarty. Domenica a Portimao potrebbe essere la volta di Alvaro Bautista

Ecco di seguito gli orari del Portuguese Round:

Venerdì 29 Settembre
10.30 – 11.15 – Free Practice 1
15.00 – 15.45 – Free Practice 2

Sabato 30 Settembre
9.00 – 9.30 – Free Practice 3
11.10 – 11.25 – Superpole
14.00 – Gara 1

Domenica 1 Ottobre
9.00 – 9.15 – Warm-up
11.00 – Superpole Race
14.00 – Gara 2





Tags : portimaoPortuguese Round
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.